CAMPEGGI, Annibale
Gino Benzoni
Di nobile famiglia, nacque a Pavia nel 1593 e vi portò a compimento gli studi letterari e giuridici. Si distinse nell'Accademia degli Affidati come fine compositore e [...] , ove piange la morte di un altro amico, il poeta Sigismondo Boldoni - e di Gianfrancesco Loredan, che era solito ragguagliare, al Loredan Novelle due esposte nello stile di Giovanni Boccaccio (Venetia 1630), nelle quali la sincera ammirazione ...
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CANCELLIERI (de Cancellieri, de Cancellariis, Cancellarius), Chiaretto Costanzo
Roberto Ricciardi
Nacque a Pistoia nella seconda metà del secolo XV, anche se non siamo in grado di indicare con precisione [...] problema filosofico (c. 32r). È probabile che Giovanni II Bentivoglio, ricordato nella sottoscrizione dell'opera come in data 23 sett. 1507.
Con l'avvento al trono di Sigismondo il Vecchio la Polonia conobbe uno dei periodi più fulgidi della sua ...
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GIACOMO da Pesaro
Alessandro Ottaviani
Nacque intorno al 1410 a Castel Sant'Angelo (oggi Sant'Angelo in Lizzola, in provincia di Pesaro e Urbino) da Simone, magister, e da Maria.
Compiuti i primi studi, [...] G. con Tommaso Seneca e con un Giovanni Interamnense non altrimenti identificato, nonché relazioni con i precedenti problemi di attribuzione.
L'orazione per la vittoria di Sigismondo Malatesta, recitata il 27 nov. 1443 e conservata anch'essa nel ...
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GAUGELLI (Gangelli), Gaugello (Gangello)
Patrizia Lanzalaco
Nacque agli inizi del XV secolo, probabilmente a Pergola, allora soggetta ai Montefeltro signori di Urbino, da ser Travaglino, proveniente [...] l'assedio che questa subì il 26 luglio 1446 da parte di Sigismondo Malatesta. Entrambi i componimenti sono stati editi da A. Medin e in cinque capitoli, composto nel 1462 e dedicato all'amico Giovanni Battista di maestro Andrea di Pergola. Qui il G. ...
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CABASSI, Eustachio
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nacque a Carpi il 26 dic. 1730 da Bernardino e da Giulia Euride Benetti. Rimasto orfano di padre nel 1734, ricevette i primi rudimenti di educazione [...]
Dopo la morte del C. il suo museo fu ceduto dagli eredi a Francesco Meloni; l'archivio al conte Giovanni Bonasi; i libri al marchese Sigismondo Foschieri; la sua raccolta di quadri fu smembrata.
Fonti e Bibl.: P. Guaitoli, L'avv. E. C., in Carteggio ...
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CAMBIATORI (Cambiator, de Cambiatoribus), Tommaso
Guglielmo Gorni
D'antica famiglia reggiana, era figlio di un Guido giureconsulto e nacque a Reggio nella seconda metà del sec. XIV.
Il Tiraboschi (p. [...] il C. ricorda che in quell'anno gli nacque il figlio Sigismondo: forse da quell'Antonia Malvezzi citata come vedova di lui in .: "Ludentes pueri"). Compose anche sonetti, in corrispondenza con Giovanni Nogarola, contenuti nel ms. Estense α.G.5.15
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PINARDI, Sante
Vittorio Mandelli
PINARDI, Sante (in religione Xantes Mariales). – Nacque a Venezia verso il 1576 da una famiglia di cittadini originari. Il nome del padre è ignoto e così quello della [...] l’avo di Pinardi. Antonio e il figlio di questi, Giovanni Francesco (1560-1614), si distinsero nell’esclusivo ambiente di Cancelleria ovvero eccessi del politicismo..., Colonia 1646; Sigismondo Campeggi anconitano, Enormità inaudite nuovamente uscite ...
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FONDI, Angelo
Carla Zarrilli
Nacque a Siena nel 1465 da Giovanni di ser Galgano e vi fu battezzato il 14 febbraio di quell'anno. I Fondi o del Fonda erano una famiglia di antica nobiltà, appartenenti [...] Camilla di Bartolomeo Piccolomini. Da queste nozze nacquero due figli: Giovanni (nel 1501) e Virginia (nel 1505).
A partire dal riscosse è attestato non solo dallo storico senese contemporaneo Sigismondo Tizio, che nella sua opera riporta per intero l ...
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BOLDONI, Sigismondo
Graziella Federici Vescovini
Appartenente all'antica e illustre famiglia di Bellano, sul lago di Como, il B. nacque a Bellano il 5 luglio 1597 da Ottavio, giureconsulto, figlio unico [...] Longobardi. Il poema eroico, condotto secondo la esuberante moda letteraria del Seicento, sarà edito con rimaneggiamenti dal fratello Giovanni Nicolò (Milano 1656).
Sulla fine del 1628 cominciò a diffondersi in Lombardia la paura di un'invasione dei ...
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DONÀ (Donati, Donato), Marco
Paola De Peppo
Appartenente al ramo detto "con le Rose", nacque a Venezia da Natale di Nicolò e dalla sua seconda moglie, Franceschina di Zaccaria da Mosto, vedova di Giovanni [...] di Alvise di Marco Diedo; nel '56 andò ambasciatore presso Sigismondo Pandolfo Malatesta e nel '58 fu podestà a Vicenza; nel '60-'61, capitano a Bergamo succedendo a Giovanni Malipiero e venendo sostituito da Gerardo Dandolo; nel '63 fu ambasciatore ...
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