BONATTO, Bartolomeo
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova in data imprecisata nella prima metà del secolo XV da Matteo di Bartolomeo. Entrato al servizio del marchese Ludovico Gonzaga, ne divenne uno dei [...] intervenire nel Regno di Napoli in aiuto di Ferrante d'Aragona contro Giovanni d'Angiò. Ai primi del 1460 il B. aveva seguito il infatti si era schierato apertamente dalla parte del duca Sigismondo del Tirolo inviso alla Curia e rischiava per questo ...
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DANDOLO, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1405, secondogenito di Giacomo di Francesco e della figlia di Enrico del doge Giovanni Dandolo. Della sua vita privata sappiamo soltanto ch'era [...] grossa spedizione: nel gennaio '64 furono inviati in Grecia 3.000 fanti e altrettanti cavalieri, al comando di Sigismondo Malatesta, col quale il D. avrebbe dovuto collaborare. Porre nuovamente accanto i due uomini, nonostante le incomprensioni ed ...
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BIVONA, Pietro de Luna e Salviati duca di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Caltabellotta, da Sigismondo e da Aloisia Salviati-Medici, intorno al 1520. Ai primi di agosto del 1529 seguì con la madre il padre [...]
L'essere Aloisia nipote di Clemente VII indusse Sigismondo a cercar rifugio, con tutta la famiglia, della Deputaz. del Regno di Sicilia, Palermo 1781, pp. 326-327; V. Di Giovanni, Del Palermo restaurato, in Bibl. stor. e lett. di Sicilia, a cura di ...
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CAROELLI (Caroello), Placido Luigi
Tiziano Ascari
Nacque a Novara il 17 ag. 1644 da Alessandro, ricco mercante di riso, e da Veronica Baliotti, figlia del giureconsulto Filippo Maria. Studiò a Milano: [...] stampate sue allegazioni in favore del marchese Sigismondo Francesco d'Este nelle cause contro Teodoro, Alessandro e Antonio Trivulzio a proposito delle disposizioni fedecommessarie del testamento di Giovanni Trivulzio morto nel sec. XVI. Postumo, a ...
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CONTI (de Comitibus), Giacomo
Alfred A. Strnad
Appartenente alla nobile famiglia romana di questo nome, era probabilmente il più giovane dei figli maschi - tre, se non di più - di Grato di Ildebrandino [...] il C. è ricordato soltanto in un compromesso del fratello Giovanni con i signori dell'Anguillara, in cui fu arbitro Orso ove si trasportano le spoglie delle più vili persone", come riferisce Sigismondo de' Conti (p. 191) il quale ci ha tramandato ...
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BIONDO, Gaspare
Vittorio Fanelli
Primogenito, a quanto pare, dei dieci figli di Flavio e di Paola Maldenti, al B. fu imposto il nome di Gaspare in onore del nonno paterno. La data di nascita non è nota, [...] , stampata a Roma nel 1474 per cura di Giovanni Filippo De Lignamine, dove espone anche i criteri p. 149; L. Cobelli,Cronache forlivesi, Bologna 1874, pp. 397, 467; Sigismondo dei conti da Foligno,Le storie de' suoi tempi dal 1475 al 1510, II, ...
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BARBARIGO, Giovanni
Giorgio Cracco
Patrizio della Repubblica veneta che servì in pace con numerosi incarichi di governo e in guerra con fortunate imprese sul mare, nacque intorno al 1334 da Gabriele [...] d'Angiò catturate a tradimento da Giovanni d'Horvath, bano di Croazia e da Giovanni Palisna priore di Laurana, e detenute che condusse al sicuro a Segna. Maria, divenuta sposa di Sigismondo, fu grata al B.: lo creò cavaliere, chiese alla Repubblica ...
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COCCONATO, Guidetto di
Aldo A. Settia
Figlio di Giovanni di Guidetto di Giovanni, discendeva in linea diretta da Guido, vicario regio di Parma nel 1311. Insieme con i fratelli Francesco e Abellone doveva [...] 1413 il C. e i suoi due fratelli ricevevano dall'imperatore Sigismondo, a conferma appunto dei loro diritti sul comitato di Cavaglià, un i loro antichi diritti sul luogo. Un anno dopo Giovanni, figlio del C., partecipò, anche a nome del padre ...
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BUONDELMONTI (Montebuoni), Simone
Franco Cardini
Di antica famiglia magnatizia, nacque a Firenze nel 1387 da Andrea di Lorenzo e da Maddalena di Granello Ricasoli.
Suo padre nel 1393 aveva ottenuto [...] membro del casato.
Guadagnatesi ancor giovane la stima e la fiducia di Giovanni XXIII, fu da questo inviato nel 1414 come ambasciatore all'imperatore Sigismondo per trattare l'organizzazione del concilio di Costanza: certo influì, sulla scelta ...
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COSPI (de Cospis, dai Cospi), Lorenzo
Maria Elisabetta Capasso Savini Nicci
Nacque a Bologna verso il 1380 da Giordino (o Zordino) e da Misina di Mercadante Ghisilieri. Nulla ci è dato sapere della [...] di Giustizia nel 1394; il fratello Bartolomeo ricevette dall'imperatore Sigismondo il titolo di conte e l'aquila sullo stemma, mentre si divise per l'opposizione di Matteo Canetoli a Giovanni Bentivoglio, accusato di mirare alla signoria sulla città, ...
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