GUASCONI, Biagio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 7 giugno 1385 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli, appartenenti al "popolo" di S. Lorenzo nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" [...] G. si recò in missione presso il re dei Romani Sigismondo di Lussemburgo, per sollecitare l'attuazione del concilio che 1431, infine, venne eletto ufficiale dello Studio al posto di Lorenzo di Giovanni de' Medici.
È in questi anni, dal 1432 al 1434, ...
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DIEDO, Pietro
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bernardo, da S. Agostino, e di Orsa di Giovanni Mantiner, da Modone, nacque a Venezia con tutta probabilità nel 1430.
Il padre, dopo la morte - avvenuta [...] veste, il 22 aprile, insieme con Zaccaria Barbaro e con Giovanni Emo, savi del Consiglio, pattuì con Pietro de' Cattanei, guerra di Ferrara.
Scoppiata infatti la guerra tra Venezia e Sigismondo d'Austria-Tirolo, per le intricate questioni di confine ...
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BEATRICE, duchessa di Milano
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Moglie del condottiero Facino Cane, assata poi a seconde nozze con il duca Filippo Maria Visconti e chiamata da tutti i cronisti contemporanei con il solo nome di B., [...] si sa in quale grado di parentela, intimo di Giovanni Acuto, era stato lungamente al servizio prima di Bernabò, del duca nei rapporti che B. avrebbe avuto con gli ambasciatori di Sigismondo, venuti a Milano nel febbraio 1418; la notizia, anche se non ...
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LOREDAN, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1372, nella parrocchia di S. Canciano, dal futuro procuratore Alvise e da una Giovanna che dal testamento del 1404 appare assai ricca. Il L. si [...] tutta la Dalmazia, troppo debolmente difese da Sigismondo, occupato nella repressione degli hussiti. Decisa a altra parte nelle acque della Siria, a contrastare il genovese Giovanni Ambrogio Spinola che danneggiava il commercio veneziano.
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DONA (Donati, Donato), Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1395, da Bartolomeo di Maffio, del ramo a Cannaregio, e da una non meglio precisata Chiara.
Il padre fu personaggio [...] sapiente regia la cerimonia dell'incoronazione, avvenuta nella basilica di S. Giovanni in Laterano il 31 maggio, in una sorta di celebrazione dell'alleanza tra Sigismondo ed Eugenio, la cui autorità era allora gravemente minacciata dal concilio di ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] a freno quando ritentò l'avanzata unito a Sigismondo Malatesta, signore di Rimini. Proprio contro costui, 1891 (con app. di documenti); M. Morici, Il cardinale N. F. e Giovanni di Cosimo de' Medici, in Bull. stor. pistoiese, II (1900), pp. 110 ...
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GIUGNI, Niccolò
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 20 ag. 1398 nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote (Tratte 80; ove non altrimenti indicato, i documenti si intendono conservati presso l'Archivio [...] Rimini per cercare di appianare le divergenze esistenti tra Sigismondo Pandolfo Malatesta e l'Aragonese e poi fermarsi a uno nel popolo di S. Niccolò a Calenzano da ser Rinaldo di Giovanni Giannini, e un altro nel popolo di S. Stefano in Pane da ...
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CHAMPION, Antoine
François-Charles Uginet
Figlio di Guillaume cosignore di la Bâtie (Gex), nacque nella prima metà del sec. XV. La famiglia Champion, originaria della Moriana, possedeva alcuni feudi [...] la neutralità nella guerra fra Carlo il Temerario e Sigismondo, arciduca d'Austria. La sua presenza a queste trattative e il difensore di casa Savoia durante la minorità di Carlo Giovanni Amedeo - e da suo cugino, il turbolento Louis de Seyssel ...
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GRITTI, Triadano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nella prima metà del 1391, primogenito di Omobono di Triadano, del ramo a Castello, e di Giovanna Orsini di Ziliolo, ricco banchiere di origine comasca.
Nel [...] Milano e lo stesso comandante delle truppe venete, Sigismondo Malatesta, aveva lasciato il campo per far essere sepolto nell'arca di famiglia, nella chiesa di S. Giovanni del Tempio (oggi S. Giovanni di Malta), e lascia commissari i figli, ma "per ...
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FONDULO, Cabrino (Gabrino)
Maria Nadia Covini
Nacque a Soncino, nei pressi di Cremona, nel 1370 da Venturino e da Agnese dei nobili di Covo. Apparteneva a una numerosa famiglia di parte guelfa, in primo [...] le proprie insegne e fece fortificare la postazioni di San Giovanni in Croce, al confine con le terre dei Gonzaga.
Il 1413). Quasi a sanzionare la sua signoria, il papa e Sigismondo fecero insieme visita a Cremona: furono accolti con ogni solennità ...
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