JACOBELLO di Bonomo
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano attivo tra l'ottavo e il nono decennio del XIV secolo.
La ricostruzione della sua personalità (Pallucchini) [...] sei santi, e del polittico del Museo provinciale Sigismondo Castromediano di Lecce con la Madonna dell'Umiltà Morosini (morto nell'ottobre di quell'anno) nel coro dei Ss. Giovanni e Paolo a Venezia, raffiguranti la Crocifissione, il doge e la ...
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CERMENATI, Mario
Guido Cimino
Primo di quattro figli, nacque a Lecco il 16 ott. 1868. Il padre, Giovanni, originario di Civenna, aveva una attività commerciale a Lecco; la madre, Rosa Cristoforetti, [...] Lecco, Torino 1891; Presentando i ritratti di Antonio Stoppani e Giovanni Pozzi, Lecco 1891; Garibaldi, Manzoni, Stoppani, Milano 1892; per una pubblicazione.
Tra le sue opere ricordiamo: Sigismondo Boldoni da Bellano, Roma 1889, Ulisse Aldrovandi e ...
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BIANCA MARIA Sforza, regina dei Romani e imperatrice
Gerhard Rill
Nata il 5 apr. 1472 a Milano da Galeazzo Maria Sforza e Bona di Savoia, fu promessa in sposa già prima di raggiungere il secondo anno [...] 1487ebbe però ugualmente luogo il fidanzamento di B. con Giovanni; la dote fu fissata a centocinquantamila ducati e venne ricevuta ancora dal marito, ma dall'arciduca del Tirolo Sigismondo e dalla sua giovane moglie Caterina, in compagnia della ...
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PANDOLFINI, Agnolo
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Agnolo. – Nacque a Firenze nel 1363, secondogenito di Filippo e di Dora Boscoli.
Immatricolato nel 1393 all’Arte dei Setaiuoli, abbandonò definitivamente [...] in Firenze è attestato dalla fine del XIII secolo, quando Giovanni, il nonno di Agnolo, fu eletto per la prima furono mandati a Siena, dove si trovava il re dei Romani, Sigismondo di Lussemburgo, in attesa di ricevere la corona imperiale da parte del ...
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ALDOBRANDINI (Passeri), Cinzio
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1551 a Senigallia da Aurelio Passeri e da Elisabetta Aldobrandini, figlia di Silvestro. Nel 1566 fu inviato a Roma. Unico nipote maschio [...] le trattative di pace tra Massimiliano d'Austria e Sigismondo III Vasa.
Quando Ippolito fu assunto al pontificato aus Deutschland siebzehntes Jahrhunderts. Die Prager Nuntiatur des Giovanni Stefano Ferreri und die Wiener Nuntiatur des Giacomo Serra ...
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ALBERGATI, Niccolò
Edith Pàsztor
Nacque a Bologna verso l'anno 1375 da Pier Nicola, che aveva avuto notevole parte nella vita comunale bolognese. In assai giovane età, dopo avere iniziato gli studi [...] , quando, morto il 4 gennaio 1417 il vescovo di Bologna, Giovanni, il Consiglio dei Seicento, organo in cui s'esprimeva la volontà Carlo VII, dopo l'alleanza tra quest'ultimo e l'imperatore Sigismondo. Questi aveva, da parte sua, appoggiato il re di ...
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BENTIVOGLIO, Ermes
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1475 a Bologna, ultimo figlio del signore della città, Giovanni II, e di Ginevra Sforza. Nel 1492 era al servizio del duca di Ferrara Ercole d'Este, [...] avvennero due anni dopo, nel dicembre del 1504: da esse nacquero Costanza, Giovanni ed Ermes.
Nel 1503, alla morte di Alessandro VI, il B. guidò che nel luglio 1511 presero contatto con il cardinale Sigismondo Gonzaga, legato di Giulio II a Faenza, ...
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CONFALONIERI, Francesco
Giovanna Bonasegale
Figlio di Remigio e di Giuseppa Bonfanti, nacque a Costa Masnaga, un piccolo paese della Brianza, il 2 sett. 1850, e fu battezzato con il nome di Angelo [...] due copie sempre in marmo, una a Torino, chiesa di S. Giovanni, e l'altra, del 1887, a Roma nella chiesa del tra cui la statua bronzea di Leone XIII (Milano, oratorio di S. Sigismondo) e, nel 1884, la statua di Garibaldi a Lecco. Partecipò al Salon ...
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BASILI (Basilj, Basily), Francesco
Alberto Pironti
Figlio del maestro Andrea, nacque a Loreto il 31 genn. 1767, secondo il Tebaldini, o il 3 febbraio, secondo quanto è scritto in una lettera del B. [...] e suonava l'organo in un concerto pubblico. Fu allievo anche di Giovanni Borghi e, dopo la morte del padre, si trasferì a Roma, in Macerata per le onoranze funebri del cardinale Giacinto Sigismondo Gerdil e un'altra Messa di requiem scritta per le ...
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ALENI, Tommaso, detto il Fadino
Alfredo Puerari
Pittore cremonese, attivo fra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI. Nel 1505 stipulava un contratto per la decorazione della cappella Affaitati nella [...] ex refettorio e del chiostro della chiesa di S. Sigismondo di Cremona (in parte rovinati e in parte Giovanni Pietro da Cemmo, attivissimo a Cremona nell'ultimo decennio del sec. XV, e infine del cenacolo vinciano, negli affreschi di S. Sigismondo ...
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