BOCOLI (Bocholis)
Alfredo Puerari
Famiglia di ingegneri noti con il soprannome di De Lera (del Hera), probabilmente derivante da una località del territorio cremonese. Attivi a Cremona dalla metà del [...] nel 1471 riprendeva i lavori nel palazzo del Comune lasciati interrotti da Giovanni da Lodi, ed era attivo, insieme con il padre, alle Carceri tra questa chiesa e la basilica di S. Sigismondo a Cremona confermano che Guglielmo lavorò anche nella ...
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MAINARDI, Andrea, detto il Chiaveghino
Anna Chiara Fontana
Nacque da Sepolcro (sconosciuto il nome della madre) a Cremona intorno al 1550, forse nella parrocchia dei Ss. Siro e Sepolcro (Cavalcabò, [...] risalgono gli affreschi con Storie della Vergine (Cremona, S. Sigismondo, cappella della Madonna). Del 1593 sono il Battesimo di Cristo oppone la modesta Madonna in gloria coi ss. Paolo, Giovanni Battista e Martino (1594 circa: Isola Dovarese, chiesa ...
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CAPPELLO, Lorenzo
Laura Giannasi
Figlio di Marino di Pancrazio, del sestiere di S. Polo, nacque probabilmente intorno al 1369, giacché nell'anno 1387 partecipò all'estrazione della Balla d'oro. Sposò, [...] secondo le genealogie nel 1398, Marina Foscarini figlia di Giovanni di Lorenzo; da lei ebbe due figlie, Franceschina e Isabetta, ed veneziano sulla Dalmazia finalmente recuperata dopo la tregua con Sigismondo. Il C. ed i suoi colleghi ebbero la ...
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CAVALLETTI, Carolina
Sisto Sallusti
Nacque a Gorizia nell'anno 1794 dagli attori Francesco e Gaetana Pontevichi, durante una tournée della compagnia di Carlo Battaglia della quale essi facevano parte. [...] e si resta sempiternamente tal quali" (lettera a Sigismondo Trecchi, 10 giugno del 1813). Nello stesso giorno fece parte di una compagnia diretta dal marito, da Giovanni Prepiani e da Giovanni Visetti, che si esibì nella Pasqua 1824 al teatro ...
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GUIDOTTI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1365, terzogenito di Filippo di Gerardino e di Anna di Iacopino Angelelli.
Come la maggior parte dei fratelli venne avviato dal padre all'attività [...] versati pochi giorni prima per conto di Sigismondo di Lussemburgo, re d'Ungheria ai 48, 57; 22, nn. 6-7, 10-11, 16, 19, 42, 44; Ricordi di Giovanni Guidotti, c. 58v; Ibid., Biblioteca comunale dell'Archiginnasio, Gozzadini, b. 74, f. 19; Manoscritti, ...
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FRESCHI (David), Zaccaria de'
Giuseppe Gullino
Secondogenito dei figli maschi di Giovanni David di Tommaso e di Elisabetta Pencini di Domenico, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, [...] Contarini, ambasciatore presso l'arciduca d'Austria-Tirolo Sigismondo. Nel corso del medesimo anno si recò a in qualità di segretario, fra i testimoni della condotta di Giovanni Della Rovere, assoldato dalla Repubblica; la cerimonia si ripeté il ...
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FAELLI, Benedetto
Alfredo Cioni
Libraio, editore e tipografo tra i maggiori del miglior periodo della stampa bolognese, fu attivo tra il 1480 ed il 1523. Nacque a Bombiana (località montana dell'Appennino [...] maggiori commercianti di libri, quali Guglielmo Piemontesi e Sigismondo de Libri. Il suo giro di affari dovette presto 1528 anche il nome di Benedetto scomparve, restando solo quello di Giovanni Battista, il quale si recò anche a Lucca, per stampare ...
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GOZZADINI, Giovanni
Cecilia Ciuccarelli
Nacque a Bologna il 31 dic. 1477 da Bernardino e da Giulia Capelli. Presso lo Studio bolognese l'11 febbr. 1499 conseguì il dottorato in diritto civile con Sigismondo [...] novembre del 1504, e suo referendario e datario il 16 dic. 1505.
In quegli anni di forti tensioni tra il pontefice e Giovanni Bentivoglio, di fatto signore di Bologna, il G. conservò un forte legame con la sua città: nonostante l'ostilità del padre ...
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CANTELMO, Sigismondo
Tiziano Ascari
Nacque, forse ad Alvito, intorno all'anno 1455 da Pietro Giampaolo, duca di Sora e conte di Alvito e di Popoli, e da Caterina Del Balzo. Non si sa quale parte egli [...] , Graziano de Guerres, capitano di Carlo VIII negli Abruzzi, il C. e il fratello Ferrante, anche a nome del padre, Giovanni Della Rovere, prefetto di Roma, e parecchi altri baroni; essi giurarono di restar fedeli e leali servitori del re di Francia ...
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COLORNI, Abramo
Carlo Colombero
Nacque nel sec. XVI (è impossibile determinare l'anno) da famiglia ebrea di Mantova. Sulla sua formazione giovanile fornisce alcune notizie la lettera-prefazione (rivolta [...] tale anno infatti, su sua istanza, l'ambasciatore veneto Giovanni Dolfin informò della cosa il proprio governo. Voltosi dunque ottenutolo, ricevette un secondo invito, da parte di Sigismondo Bathory, principe di Transilvania, ma dovette rifiutare. ...
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