LOLI (Lolli), Gregorio (Goro)
Marco Pellegrini
Nacque a Siena nel 1415 da Niccolò e da Bartolomea de' Tolomei, sorellastra del padre di Enea Silvio Piccolomini, dal 1458 papa Pio II.
Le ragioni della [...] 1463 il L. fu deputato, insieme con i cardinali Ammannati e Giovanni de Carvajal, a seguire la questione della Romagna. In questa veste e, malgrado fosse un vecchio nemico di Sigismondo Malatesta, diede segni di una prudente disponibilità ...
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CORRER, Marcantonio
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 21 luglio 1570 da Vincenzo di Angelo e da Benedetta di Marcantonio Correr.
Il padre morì un anno dopo la nascita del C.; ma l'esponente principale [...] seguito, all'ambasceria straordinaria di Pietro Duodo a Sigismondo III di Polonia nel 1592. Poco dopo, il ai primi di maggio 1626; la commissione ducale del doge Giovanni Corner raccomandava di visitare lungo il cammino i principi "che stimerete ...
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CORVINI (Corvinus, de Corvinis), Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque ad Arezzo verso il 1370 da Gregorio, che morì prima del 1415. Con ogni probabilità si tratta della stessa persona che compare nella [...] duca (14 ott. 1413) per trattare con Sigismondo, allora disceso in Italia, riguardo l'investitura 90 s., 100, 115 s., 118, 121, 123, 132, 136, 144; E. Carrara, Giovanni L. de' Bonis d'Arezzo, ibid., IX (1898), p. 265; R. Maiocchi, Ardengo Folperti ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] un ruolo di rilievo come oratore regio. Furono plausibilmente i suoi legami con la nobiltà boema, la fedeltà a Sigismondo di Lussemburgo e le relazioni con Giovanni XXIII a farne uno dei mediatori nella vicenda di Jan Hus: il 28 novembre il L. fu tra ...
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CAPI (de Capo, Cappo, Cappi, de Cappis), Giovan Francesco (Capino)
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Lodovico e da Pica Crema.
Parecchi dei suoi antenati ebbero uffici e cariche nella [...] bisavolo fu familiare e commensale di Gianfrancesco Gonzaga; Giovanni, Carlo e Lodovico, padre del C., furono truppe pontificie ed estensi, la città di Rimini, che Pandolfo e Sigismondo Malatesta avevano occupato dopo la morte di papa Leone.
Il 17 ...
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COLLALTO, Antonio Rambaldo
Renzo Derosas
Appartenente al ramo di San Salvatore della nota famiglia comitale, la cui giurisdizione si estendeva su numerosi castelli della Marca Trevigiana, e che ancora [...] ambasciatore imperiale in Svezia, e sorella di Corrado Sigismondo ambasciatore in Inghilterra, ne ebbe cinque figli: Argelati che, avendo pubblicato nel 1729 le cronache di Giovanni, Matteo e Filippo Villani, intendeva dedicarle "a qualcheduno ...
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PAOLA Malatesta Gonzaga, prima marchesa di Mantova
Isabella Lazzarini
PAOLA Malatesta Gonzaga (Paola Agnese), prima marchesa di Mantova.– Nacque da Malatesta di Pandolfo Malatesta di Pesaro e da Elisabetta [...] del fratello Pandolfo, signore di Brescia, all’imperatore Sigismondo, cui si appoggiavano al contrario Carlo Albertini da i pontefici, e le visite di questi ultimi nella città virgiliana (Giovanni XXIII vi passò tra il gennaio e il febbraio del 1414, ...
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CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] sposò Amalia Carlotta Barberini dalla quale ebbe dodici figli: Francesco, Alessandro, Sigismondo, Laura, Giulia, Francesco, Costanza, Augusto, Flavio, Flaminia, Giovanni, Giustina. Principe del Sacro Romano Impero per diritto di primogenitura, il 24 ...
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COLONNA, Ludovico
Peter Partner
Figlio naturale di Giovanni di Stefano (Stefanello) del ramo palestinese della famiglia, cominciò la sua carriera come soldato di ventura al servizio di Braccio da Montone. [...] dello Sforza: sarebbe stato ucciso, se un suo cugino, Giovanni di Antonio Colonna, non si fosse interposto fra il mercenario lussemburghese, e lo scortò fino a Siena. Il 29 Sigismondo gli concesse un privilegio, con cui gli demandava il compito ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] o anzianato". Discendente di cavalieri di S. Stefano (Giovanni Saladino fu cavaliere e detentore di commenda di padronato nell E. Valtancoli Montazio, I, Lucca 1842. pp. 539 ss.; Sigismondo da Venezia. Biografia univ. sacra e profana, Venezia 1842, ...
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