CURTE (Corte), Sceva de
Franca Petrucci
Pavese, giureconsulto, nato presumibilmente all'inizio del XV secolo, si mostrò fin dalla morte di Filippo Maria Visconti (13 ag. 1447) favorevole a Francesco [...] consigliare allo Sforza di stringersi in lega con Giovanni Hunyadi e con Sigismondo, duca del Tirolo, memoria di un suo pronipote.
Fonti e Bibl.: G. Simonetta, Rerum gestarum Francisci Sfortiae commentarii, in Rerum Italicarum Scriptores, 2 ...
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BRANCATI, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Policastro in data non precisabile, ma sicuramente anteriore alla metà del sec. XV. Poco dopo il 1465 si trasferì a Napoli entrando in intimità con il potente [...] , celebra le seconde nozze del re con Giovanna d'Aragona.
Maggiore interesse riservano altre orazioni di alla reggente Bona di Savoia contro gli intrighi del ministro Cicco Simonetta: importante non meno dell'altra per gli avvenimenti politici in cui ...
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MAURUZZI, Giovanni
Elvira Vittozzi
MAURUZZI (Mauruzi), Giovanni. – Secondogenito del condottiero Niccolò, nacque presumibilmente a Tolentino nei primi anni del XV secolo e si formò al mestiere delle [...] che opponeva Ferdinando I d’Aragona re di Napoli a Giovanni d’Angiò. Il 27 marzo 1460 si unì ad G. Petraglione, in Rer. Ital. Script., 2ª ed., XX, 1, p.481; G. Simonetta, Rerum gestarum Francisci Sfortiae, a cura di G. Soranzo, ibid., 2, pp. 125, 128, ...
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PERANDA, Giovan Francesco
Simone Testa
PERANDA, Giovan Francesco. – Nacque intorno al 1529 a Ponte di Valtellina. Nulla sappiamo della famiglia tranne che ebbe un cugino, Giovanni Battista Peranda, [...] Bidelli nel 1621. Infine, due edizioni veneziane per cura di Giovanni Battista Brinis, stampate dagli eredi di Girolamo Imberti, nel 1646 Sir Walter Raleigh, Lord Treasurer Burleigh, and Cardinal Simonetta, the second edition, London s.d., pp ...
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GRASSI (Crassus, de Crassis), Pietro
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Martino, patrizio milanese di scarse fortune, il G. nacque, verosimilmente a Milano, intorno alla metà del XV secolo, ma le origini [...] Guglielmo Durante con il suo Speculum iuris, da Giovanni d'Andrea a Giovanni Calderini e Giovanni Nicoletti da Imola, da Antonio da Budrio all'
Argelati, ricorrendo alla testimonianza di Bonifacio Simonetta, autore del De Christiane fidei et ...
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BIRAGO, Pietro
Paolo Bertolini
Figlio di Antonio Marcello e di Elena Sovico, nacque, probabilmente nel primo ventennio del sec. XV, a Milano. Favorito dalla notorietà del padre - autorevole esponente [...] segreto" affidarono alla duchessa madre la tutela e la cura di Giovanni Galeazzo e, con esse, il governo e la responsabilità dello cura di C. Santoro, Milano 1961, n. 278, p. 353; Cicco Simonetta, I diari, a cura di A. R. Natale, Milano 1962, pp. ...
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TIBALDESCHI, Pietro (Pietro Romano)
Beatrice Del Bo
– Nacque forse a Roma, verosimilmente negli anni Venti del Quattrocento, da Tibaldo e da Orsina di Ulisse Orsini.
Appartenente a un’importante famiglia [...] protonotario apostolico e cardinale Teodoro, figlio del marchese Giovanni IV (cardinale del titolo di S. Teodoro dal Tibaldeschi carteggiava direttamente con il potente segretario sforzesco Cicco Simonetta e con il duca stesso, aggirando il marchese ...
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VISCONTI, Pietro Francesco.
Maria Nadia Covini
– Nacque presumibilmente a Milano attorno al 1420 da Leonardo e da Margherita Caimi, di nobile famiglia cittadina.
Il padre, discendente diretto di Bernabò [...] proseguimento del conflitto; in marzo accompagnò a Vigevano Giovanni Pontano, segretario di Alfonso d’Aragona, a in RIS2, XXI, 2, Bologna 1932, ad ind.; I diari di Cicco Simonetta, a cura di A.R. Natale, Milano 1962, ad ind.; Acta in Consilio ...
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MELS, Paolo
Elena Bonora
MELS (Melso), Paolo (al secolo Giovanni). – Nacque a Udine nel 1500 da Odorico, dei signori di Mels e di Colloredo, e da Tranquilla di Castello, entrambi appartenenti alla nobiltà [...] giorni prima, il vescovo di Perugia Francesco Bernardino Simonetta, devoto della Negri e assiduo frequentatore dei primi anno, fu inviato a Roma insieme con l’ex preposito Giovanni Pietro Besozzi per perorare il ritorno dei paolini nei domini della ...
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BORROMEO, Vitaliano
Gaspare De Caro
Terzo figlio, dopo Renato e Giberto, del conte Carlo e di Isabella, figlia del conte Ercole D'Adda, nacque a Milano il 5 apr. 1620. Insieme con il fratello Giberto, [...] dei Faticosi, nella quale carica succedeva al congiunto Giovanni Borromeo. L'Accademia, la più illustre del tempo , obelischi, statue a cui collaborarono scultori di grido, quali il Simonetta e il Rusnati: e un teatro all'aperto, ad emiciclo" ...
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flaianite
s. f. Tendenza a citare o attribuire, talvolta anche a sproposito, battute e aforismi dello scrittore e giornalista Ennio Flaiano (1910-1972). ◆ Ennio Flaiano ha saputo dare all’arte una misura giornalistica, adattando al giornale...
velinaro
agg. (iron.) Che richiama lo stile di vita, il mondo dello spettacolo e delle veline; da rotocalco, da cronaca rosa. ◆ Anche voi, stavolta ci mettete dentro la tv: solo che mentre [Gabriele] Muccino attacca la televisione velinara,...