MAINO, Agnese del
Federica Cengarle
Figlia di Ambrogio, sorella di Lancillotto e di Andreotto, a sua volta padre del giurista Giasone, nacque verosimilmente nei primi anni del XV secolo.
Di nobile famiglia [...] dei parenti - caduti in disgrazia dopo l'assassinio di Giovanni Maria Visconti -, anche se un Ambrogio del Maino, forse ., XIX, Mediolani 1731, coll. 51, 141; G. Simonetta, Rerum gestarum Francisci Sfortie Mediolanensis ducis commentarii, ibid., XXI, ...
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CERRUTI, Gerardo
Franca Petrucci
Suddito del duca di Milano, fu attivo nella seconda metà del sec. XV. La prima missione nota del C., da epoca imprecisata al servizio di Francesco Sforza, è del 1461, [...] data del 15 febbr. 1477 ed egli, insieme con Giovanni Agostino da Vimercate, sottoscrisse la lega, firmata a di M. Del Piazzo, Roma 1955, pp. 10, 63, 178; I diari di Cicco Simonetta, a cura di A. R. Natale, I, Milano 1962, pp. 139, 153; Acta in ...
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COTTA, Innocenzo (Innocente)
Franca Petrucci
Figlio di Alberto detto Bertolo, nacque a Milano nel primo quarto del XV secolo.
Nel marzo del 1438 il C., che era stato emancipato dal padre il 22 giugno [...] contrasse debiti e sostenne notevoli spese, a detta di G. Simonetta, per la difesa della Repubblica.
Avvenuta l'alleanza fra i Elisabetta di Giacomo da Lonate, da cui aveva avuto Giovanni Francesco, Orsina, Stefanina e Caterina.
Suo fratello Lucio ...
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BRUMANO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Cremona nel 1543 da Raffaello e studiò diritto e umanità a Pavia dove conseguì il dottorato in utroque iure il 27 sett. 1563. Nello stesso anno iniziò l'insegnamento [...] modo di accostare gli uomini che guidavano la lotta e in particolare don Giovanni d'Austria, del quale lasciò in un dispaccio del 21 ag. 1571 estere praticato anche dalla diplomazia pontificia. Il Simonetta si affrettò comunque a rendere omaggio all' ...
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DONADONI, Stefano
Simonetta Tozzi
Nacque a Somasca, frazione di Vercurago (in prov. di Bergamo) il 1°ott. 1844 da Giovanni, proprietario di una cartiera, e da Isabella Trezzi. La sua formazione artistica'ebbe [...] Carrara di Bergamo custodisce un acquerello del D. fin dal 1912 (cfr. cat., Bergamo 1912) e, dal 1926, a seguito del legato di Giovanni Marenzi, un olio su tela: Il portico dell'ospedale di Gandino (cfr. Rossi, 1979).
Il D. morì a Roma il 4 febbr ...
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BOTTO (Botta, Botti), Battista
Maristella Ciappina
Di nobile e potente famiglia genovese, nacque da Agostino e Andreola Cavazza, primogenito di tre figli, nella seconda metà del XV secolo. Sposò Simonetta [...] dal fratello Gerolamo, si schierò dalla parte degli artefici bianchi, mentre i cugini Battista, Vincenzo e Gerolamo, figli di Giovanni Antonio, erano schierati tra gli artefici neri, dividendo così la famiglia in opposte fazioni. Il 4 marzo 1506, in ...
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Trenker, Luis
Simonetta Paoluzzi
Regista e attore cinematografico austriaco, nato a St. Ulrich (Tirolo, poi Ortisei, Alto Adige) il 4 ottobre 1892 e morto a Bolzano il 12 aprile 1990. Grande amante [...] più tipici all'universo del regista (il paesaggio, l'iconografia più propriamente montana), mentre l'omaggio reso al Papa da Giovanni, coerente con l'impostazione cattolica di T., suscitò la violenta reazione di Hitler.
Dopo Der Berg ruft (1938; La ...
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BEROALDI (Beroaldo, Beroardo, Beraldus), Giovanni
Silvana Menchi
La data di nascita del B. non è nota con precisione, ma va posta fra il 1489 e il 1490; viene detto palermitano: certo quando il suo [...] questi humanisti ritirargli da le parole che hanno concetto nell'animo suo, ma che non intendono poi che cosa importino". Il Simonetta conservava invece i suoi sospetti: il B. aveva bensì lodato il papa, "ma dell'autorità sua non si è riscaldato".
Il ...
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CALCATERRA, Iacopo
Franca Petrucci
Milanese, nacque nel primo quarto del sec. XV e compì presumibilmente studi giuridici. Nel marzo del 1454, inviato da Francesco I Sforza in Provenza presso Renato [...] perse l'occasione di captare la benevolenza di Enea Silvio Piccolomini, che insieme a Giovanni Ulesis era stato inviato a Roma da Federico d'Asburgo.
Scrivendo a Cicco Simonetta il 7 luglio 1455 Gentile della Molara diceva a proposito del C.: "È lo ...
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BIGLIA, Paolo
Nicola Criniti
Nacque a Milano nella prima metà del sec. XV. Nominato "cancellarius in cancellaria secreta", probabilmente da Bona di Savoia durante la sua reggenza, e quindi riconfermato [...] territorio veneziano, a Pizzighettone, presso il cognato Giovanni del Casale. Ma non è chiaro se n. 2; Arch. Mediceo avanti il Principato,Inventario, III, Roma 1957, p. 243; Cicco Simonetta,I diari, a cura di A. R. Natale, Milano 1962, pp. 95, 101, ...
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flaianite
s. f. Tendenza a citare o attribuire, talvolta anche a sproposito, battute e aforismi dello scrittore e giornalista Ennio Flaiano (1910-1972). ◆ Ennio Flaiano ha saputo dare all’arte una misura giornalistica, adattando al giornale...
velinaro
agg. (iron.) Che richiama lo stile di vita, il mondo dello spettacolo e delle veline; da rotocalco, da cronaca rosa. ◆ Anche voi, stavolta ci mettete dentro la tv: solo che mentre [Gabriele] Muccino attacca la televisione velinara,...