BIACCA, Francesco Maria
Luciano Marziano
Nacque a Parma il 12 marzo 1673 da Giovanni. Avviato al sacerdozio, mostrò una precoce inclinazione per l'erudizione e gli studi classici. Nel 1702, ordinato [...] Verona 1734).
Dopo un breve soggiorno presso Gherardo Terzi, il B., passato a Milano in casa dei conte Antonio Simonetta, collaborò con Filippo Argelati alla Raccolta di tutti gli antichi poeti latini tradotti in versi italiani,sia con traduzioni da ...
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DELLA NOCE (Nuciensis), Giovanni
Franca Petrucci
Di origine cremasca nacque nella prima metà del sec. XV. Di lui si hanno soltanto notizie frammentarie, la prima delle quali risale al 1443.
Nell'autunno [...] IV,Napoli 1769, pp. 171, 190; G.P. Cagnola, Storia di Milano, in Arch. stor. ital., III (1842), pp. 121, 129;G. Simonetta, Rerum gestarum Francisci Sfortiae commentarii, in Rer. Ital. Scrip., 2 ed., XXI, 2,a cura di G. Soranzo, pp. 126, 301, 326, 352 ...
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BOTTIGELLA (Butigella, de Boticellis, de Butigellis), Giovanni Stefano
Anna Morisi Guerra
Nacque da Tommasino, di nobile famiglia pavese nel 1410 circa, fratello del segretario ducale Gian Matteo (che [...] scambio di sedi pare sia stato voluto dal duca di Milano, a quanto si legge in una lettera scritta dal segretario ducale Cicco Simonetta al vescovo di Piacenza il 30 dic. 1475, con la notizia della malattia del vescovo di Cremona, di cui si prevedeva ...
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BOTTO (Botta, Botti), Gerolamo
Maristella Ciappina
Nacque nella seconda metà del sec. XV da Agostino, di nobile e potente famiglia genovese, e Andreola Cavazza. Il B. sposò Bettina Salvago Calizzano [...] di Leonardo, sorella di Simonetta, moglie del fratello maggiore del B., Battista. Da questo matrimonio nacquero Giovanni, Giacomo e Filippo. Come i fratelli Battista e Martino partecipò attivamente alla vita politica della Repubblica genovese, sia ...
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ANICHINO, Raimondo
Silvano Borsari
Appartenente ad una famiglia tradizionalmente legata ai Caldora - il padre dell'A., un tedesco di nome Anichino, era stato anche egli al servizio dei Caldora - compare [...] , a cura di N. F. Faraglia, Napoli 1895, p. 110; G. Simonetta, Commentarii, in Rer. Italic. Script., 2 ediz., XXI, 3, p. 301 Bari 1929, pp. 280; N. F. Faraglia, Storia della regina Giovanna d'Angiò, Lanciano 1904, p. 293; Id., Storia della lotta tra ...
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BUONO (Bono, Boni), Giuseppe
GG. Ferri Piccaluga-H. Kühnel
Appartenente a una famiglia di origine campionese, figlio del più celebre Carlo Antonio, fu, come il padre, scultore e decoratore in stucco. [...] uno dei Quattro santi coronati. Insieme con Carlo Simonetta e Stefano Rusnati rimane uno dei tre scultori reduce dalla Germania") di scolpire in marmo la Morte di s. Giovanni il Buono per la cappella dedicata al santo, bassorilievo che veniva stimato ...
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BERCICH, Pietro
Sergio Cella
Scultore e architetto dalmata, ricordato come "Petrus magistri Georgii de Barberio", cioè di Bribir, nato intorno al 1430. Documenti d'archivio lo ricordano nell'agosto [...] nel 1455, lo troviamo assieme ad A. Alessi e a Giovanni di Pribislavo a lavorare nel duomo, sotto la direzione di restaurò il campanile della cattedrale di Spalato. Nel 1457 sposò Simonetta figlia di Floriano di Pietro da Sebenico; tra il 1457 ...
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COURTOIS, Jean-François (in Italia Giovan Francesco Cortese)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Figlio del mediocre pittore Jean-Pierre, nacque probabilmente a Saint-Hippolyte in Borgogna intorno al [...] certe sulla sua vita è che nel 1659 prese l'abito cappuccino nel convento della Palanzana (Viterbo), assumendo il nome di Giovanni Antonio da Sant'Ippolito (Salvagnini, 1937, p. 52).
Riguardo all'opera pittorica del C. il Pascoli(1730) ci parla di ...
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Nobile famiglia calabrese, originaria di Caccuri (Catanzaro), la cui fortuna risale specialmente a quei suoi membri che si posero (dopo il 1418) al servizio di Francesco Sforza, e cioè Angelo (m. 1472), [...] segretario dello Sforza, poi segretario ducale di Milano sotto Galeazzo Maria, e i suoi nipoti Francesco detto Cicco (v.) e Giovanni (v.). Divisa in un ramo milanese e in un altro parmense, la famiglia si estinse (1683) con Carlo Fabrizio. Tra i suoi ...
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flaianite
s. f. Tendenza a citare o attribuire, talvolta anche a sproposito, battute e aforismi dello scrittore e giornalista Ennio Flaiano (1910-1972). ◆ Ennio Flaiano ha saputo dare all’arte una misura giornalistica, adattando al giornale...
velinaro
agg. (iron.) Che richiama lo stile di vita, il mondo dello spettacolo e delle veline; da rotocalco, da cronaca rosa. ◆ Anche voi, stavolta ci mettete dentro la tv: solo che mentre [Gabriele] Muccino attacca la televisione velinara,...