BRACELLI (de Bracellis, Bracello), Antonio
Maristella Ciappina
Nacque a Genova, nel terzo o quarto decennio del sec. XV, da Giacomo e da Nicoletta, figlia del nobile cittadino genovese Onofrio Pinelli, [...] Pavia, dove questi studiò con Rolando de Curte e Giovanni Antonio Ricci e dove conseguì il dottorato nello stesso Milano 1948, pp. 12, 41, 78; A. R. Natale, I diari di Cieco Simonetta, in Arch. stor. lomb., s. 8, LXXVII (1950), p. 172; LXXVIII-IX ...
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CAPIZUCCHI, Paolo
Gigliola Fragnito
Figlio di Cincio Giovanni Paolo e di Girolama de Lenis, nacque a Roma nel 1479 in una famiglia romana di antica nobiltà. In gioventù attese agli studi di diritto [...] . Pietro, cui rinunciò nel 1535 a favore del nipote Giovanni Antonio Capizucchi, riservandosene le rendite. Nel 1513 fu nominato a Roma il 27 febbr. 1534 e fu sostituito dal Simonetta nel concistoro in cui si trattò della causa fra Enrico VIII ...
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CANETOLI, Galeotto
Gianfranco Pasquali
Figlio di Matteo, cambiatore, e, probabilmente, di Vermiglia Bentivoglio, e fratello, con ogni probabilità minore, di Battista, Baldassarre e Gaspare, nacque alla [...] alla carriera giuridica seguendo l'esempio dello zio Giovanni e del cugino Marco, illustri giuristi bolognesi, e a cura di L. Frati-A. Sorbelli, p. 107; G. Simonetta, Rerum gestarum Francisci Sfortiae Mediolanensium ducis commentarii,ibid., XXI, 2, ...
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BRUMANO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Cremona nel 1543 da Raffaello e studiò diritto e umanità a Pavia dove conseguì il dottorato in utroque iure il 27 sett. 1563. Nello stesso anno iniziò l'insegnamento [...] modo di accostare gli uomini che guidavano la lotta e in particolare don Giovanni d'Austria, del quale lasciò in un dispaccio del 21 ag. 1571 estere praticato anche dalla diplomazia pontificia. Il Simonetta si affrettò comunque a rendere omaggio all' ...
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BEROALDI (Beroaldo, Beroardo, Beraldus), Giovanni
Silvana Menchi
La data di nascita del B. non è nota con precisione, ma va posta fra il 1489 e il 1490; viene detto palermitano: certo quando il suo [...] questi humanisti ritirargli da le parole che hanno concetto nell'animo suo, ma che non intendono poi che cosa importino". Il Simonetta conservava invece i suoi sospetti: il B. aveva bensì lodato il papa, "ma dell'autorità sua non si è riscaldato".
Il ...
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BAROFFI, Cesare
Gaspare De Caro
Nato a Varese nel 1582, si addottorò in diritto civile e canonico, coltivando, tuttavia, e sembra con impegno, la filosofia e la letteratura. Si ha notizia di un suo [...] segretario di nunziatura presso il vescovo di Foligno Francesco Simonetta, nunzio in Polonia.
Durante il suo soggiorno in Spagna, risale invece una sua curiosa polemica con tale Giovanni Battista Medici, che aveva dedicato al cardinale di Montalto ...
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flaianite
s. f. Tendenza a citare o attribuire, talvolta anche a sproposito, battute e aforismi dello scrittore e giornalista Ennio Flaiano (1910-1972). ◆ Ennio Flaiano ha saputo dare all’arte una misura giornalistica, adattando al giornale...
velinaro
agg. (iron.) Che richiama lo stile di vita, il mondo dello spettacolo e delle veline; da rotocalco, da cronaca rosa. ◆ Anche voi, stavolta ci mettete dentro la tv: solo che mentre [Gabriele] Muccino attacca la televisione velinara,...