Di Gaggio della montagna bolognese, perciò detto Cola Montano, umanista. Già nel 1462 teneva la cattedra di latino nella pubblica scuola di Milano; fu là tra i più ferventi promotori dell'arte della stampa, anzi socio azionista, diremmo oggi, del noto tipografo milanese Antonio Zaroto, a partire dal 1471. Sarebbe stato, a corte, maestro di Lodovico il Moro; maestro tanto severo che questi, morto il ...
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MALATESTA, Roberto
GiovanniSoranzo
Signore di Rimini, nacque tra il settembre 1440 e il settembre 1441, dall'illegittima unione di Sigismondo Malatesta (v.) con Vannetta Toschi fanese ed ebbe per padrino [...] il cardinale Pietro Barbo, futuro papa Paolo II. Fu legittimato nel 1450 da Nicolò V. Crebbe d'animo forte, volto tutto a cose di guerra. Fece le sue prime prove politiche nel 1457 con la missione presso ...
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Di nobile famiglia milanese, figlio di Lorenzo, visse tra la fine del sec. XIII e i primi decennî del secolo seguente. Fu notaio e sindaco in patria; in tale qualità con altri concittadini fu mandato a Lodi presso Guarnieri, vicario generale in Lombardia per Enrico re di Germania, a trattare degl'interessi di parte ghibellina. Questo tra l'altro racconta nella sua Historia, che fu due volte pubblicata ...
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Romano, fu consacrato pontefice il 26 giugno 684, quasi un anno dopo la morte del suo predecessore Leone, per aver dovuto attendere a lungo la convalida imperiale della sua elezione. Nell'attesa esercitò poteri pontificali; fra l'altro, ottenne che i vescovi di Spagna sottoscrivessero alla sentenza del concilio ecumenico, che troncò la controversia del monotelismo. Dietro sua richiesta, come è probabile, ...
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Romano, fu eletto papa e dopo sei giorni consacrato, certo avanti il 26 luglio del 900, succedendo a papa Giovanni IX. Poco dopo la sua assunzione convocò al Laterano un concilio. Nella questione delle [...] ordinazioni formosiane (v. formoso) stette coi formosiani; e forse perché costoro erano avversati da Berengario del Friuli, si unì agli avversarî di questo re, i quali sollecitarono la venuta del giovane ...
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MAURISIO, Gerardo
GiovanniSoranzo
Notaio e cronista vicentino, di nobile e ricca famiglia; servì la sua patria nella milizia e in cariche pubbliche varie; nel 1198 in uno scontro tra Padovani e Vicentini [...] presso Bassano fu fatto prigioniero e tradotto a Padova; più tardi, contro la maggioranza dei suoi concittadini, favorì la parte ghibellina e i Da Romano; subì dolorose iatture nella persona e nel patrimonio ...
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INVESTITURE
GiovanniSoranzo
La lotta per le investiture rappresenta l'epilogo d'una crisi nella storia della Chiesa. Già nell'età delle dominazioni barbariche papi e concilî avevano riconosciuto, o [...] per opera di San Volfango, a Camaldoli per lo zelo di San Romualdo, a Vallombrosa per impulso di San Giovanni Gualberto. Certo, questa molteplice opera di riforma fu prevalentemente monastica; ma non restò circoscritta ai monasteri; dai chiostri i ...
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MALATESTA
GiovanniSoranzo
. Vecchi narratori fecero credere che la famiglia Malatesta fosse di antica stirpe romana, emigrata tra Romagna e Toscana ai confini della Massa Trabaria, dove possedette [...] di lui Ferrandino, ancora giovanissimo, dovette condividere il governo con lo zio Pandolfo. Con la lotta di Ludovico il Bavaro e Giovanni XXII si rinnova la guerra anche in Romagna e nelle Marche; Pandolfo è col papa; i conti di Montefeltro con la ...
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MONTFORT, Simon IV de
GiovanniSoranzo
Come il padre Simone III conte di Montfort e di Évreux, e per Amicia sua madre, figlia di Roberto di Beaumont, anche conte di Leicester, nacque intorno al 1150; [...] nulla si sa di lui sino al 1198, nel quale anno avrebbe partecipato con altri cavalieri francesi a una spedizione in Terrasanta; nel 1202 fu tra i baroni della quarta crociata, che si opposero alla diversione ...
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NICCOLÒ vescovo di Butrinto
GiovanniSoranzo
Appartenne all'ordine domenicano e fu eletto vescovo da Clemente V il 23 maggio 1311 (già era suffraganeo del vescovo di Losanna).
Di patria lussemburghese, [...] come sembra accertato, fu caro e devoto a Enrico VII di Lussemburgo, re dei Romani e poi imperatore; fu adoperato da questo in molte importanti missioni politiche in Italia e ad Avignone, allora sede pontificia. ...
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