ACCORAMBONI (Accoromboni), Gerolamo
Francesco Cagnetti
Figlio quartogenito di Giovanni Filippo, nacque a Gubbio nel febbraio 1469.
La notizia di un suo giovanile insegnamento di filosofia a Perugia [...] , II, pp. 95, 244; III, p. 62; B. Capogrossi Guarna, Ricordi storici della famiglia Accoramboni,Roma 1896, pp. 55-59;N. Spano, L'Università di Roma,Roma 1935, p. 341; G. Ermini, Storia dell'Università di Perugia,Bologna 1947, p. 502; B. Nardi, Saggi ...
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CAPULA, Giovanni
Renata Serra
Primo fra gli autori delle fortificazioni di Cagliari ad uscire dall'anonimato, viene celebrato "Architector optimus" nell'epigrafe su lastra di calcare (1305), murata [...] nel secolo precedente. Su basi stilistiche l'ipotesi si regge e d'altra parte non contraddice la cronologia.
Bibl.: G. Spano, Guida della città e dintorni di Cagliari, Cagliari 1861, pp. 83, 103; D. Scano, Cagliari pisana, Cagliari 1901, pp. 7 ...
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ANGIUS, Vittorio
Gianni Sofri
Nacque a Cagliari il 18 giugno 1797. A quindici anni vestì l'abito degli scolopi. I suoi interessi si volsero assai presto verso l'erudizione storica, l'epigrafia, la numismatica. [...] , alle dipendenze del Baille, poi (dal 1839) di G. Spano. Fra l'ottobre del '38 e il settembre del '39 breve. Nel corso del 1843 ebbe violenti e pubblici contrasti con Giovanni Prati (che lo gratificò di poco delicati epiteti) e forse contribuì ...
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CASTAGNOLA, Bartolomeo
Renata Serra
Il ritrovamento di un atto notarile del 5 sett. 1598 (in Archivio di Stato di Cagliari, Atti notarili, D. Bonfant, LX, c. 564), che indica "Bartholomeo Castagnola [...] volo (di mano diversa dal resto), ai lati della nicchia S. Giovanni Battista e S. Antioco a figure intere, e nella predella la collezioni prima De Candia e poi Roich di Cagliari, che lo Spano, con qualche incertezza, e il Brunelli, con più decisione, ...
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BARCELO (Barcels, Barsalo), Giovanni
Anna Dessy Deliperi
Nacque a Tortosa in Catalogna e la sua personalità, dapprima erroneamente confusa con quella del pittore barcellonese J. Figuera, fu, in un secondo [...] della natura ed una notevole sensibilità ai dolci effetti di una luminosità diffusa, ignota alla scuola catalana.
Bibl.: G. Spano, Pitture antiche a fresco e storia artistica sarda, in Bullett. archeol. sardo..., VII (1861), pp. 42 s.; Id., Guida ...
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ACCARISI, Giacomo
Armando Petrucci
ACCARISI (Accarigi), Giacomo. -Nacque a Bologna da Giovanni nel 1599 e si dedicò agli studi filosofici e letterari, abbracciando contemporaneamente la carriera ecclesiastica.
Nell'orazione [...] ; L. v. Pastor, Storia dei Papi,XII, Roma 1930, p. 97; XIII, ibid. 1931, p. 600; P. Gauchat, Hierarchia catholica...,IV, Monasterii 1935, p. 366 e n. 7;N. Spano, L'Università di Roma,Roma 1935, p. 338; Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés.,I, col. 260. ...
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CALVO (Calvi), Pantaleone
Maria Grazia Naitza Scano
Modesto pittore genovese, che operò in Sardegna nel sec. XVII, identificato erroneamente con l'omonimo manierista genovese, fratello di Lazzaro Calvi.
L'equivoco [...] la Vergine che consegna la cintura a s. Monica, S. Giovanni Evangelista e S. Caterina d'Alessandria (quest'ultimo è firmato , conservata nella chiesa dei cappuccini a Cagliari.
Bibl.: G. Spano, Storia artist. sarda, in Bull.archeol. sardo, VII ( ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...