Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] nei campetti dell'estrema periferia romana. Il mondo del sottoproletariato della periferia industriale di Milano dei racconti di GiovanniTestori è animato dalla presenza di umili dilettanti locali, il pugile Cornelio o il ciclista di Roserio (Il dio ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] aspro del «più instancabile sperimentatore della letteratura italiana»109, come l’ha definito Raboni, cioè GiovanniTestori. Non tanto il Testori già violentemente corporale degli anni Cinquanta e Sessanta, che sia nei romanzi sia nei testi teatrali ...
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Le cento città
Goffredo Fofi
La scoperta delle differenze e delle originalità
«Il mondo in provincia, soprattutto se in vicinanza con la natura, non è solo meno brutto, ma uno riesce a vedere anche [...] ha avuto una grande letteratura, da vera capitale-ombra qual è spesso stata sino agli anni di Carlo Emilio Gadda e di GiovanniTestori, ecco Alberto Savinio (romano: il suo Ascolto il tuo cuore, città, 1944, è il più bell’omaggio di scrittore, dopo ...
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SCOTTI (Scotto), Gottardo
Edoardo Villata
SCOTTI (Scotto), Gottardo. – Nacque verosimilmente a Piacenza o a Milano intorno al 1430, da Balzarino «de Placentia» (pittore, attivo per il duomo di Milano [...] in cui il repertorio all’antica era elemento essenziale, mentre la seconda ha portato – a partire da GiovanniTestori (1956, 1965) e Giovanni Romano (1982a) – a riferire a Scotti gli affreschi della cappella delle Grazie in S. Maria delle Grazie ...
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PIANCA, Giuseppe Antonio
Filippo Maria Ferro
PIANCA, Giuseppe Antonio. – Nacque il 21 gennaio 1703 ad Agnona, in Valsesia, da Giovanni Giacomo e da Giacomina Lirella; gli venne imposto il nome di un [...] disegnare dal vero e lo provano le sanguigne con studio di agnello e contadine e lavandaie rese note da GiovanniTestori (1964). Ricorrenti divennero, metamorfiche presenze, le immagini di una archeologia fantastica e le citazioni delle atmosfere di ...
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MORLOTTI, Ennio
Mattia Patti
– Nacque a Lecco il 21 settembre 1910, figlio di Giovanni e di Giulia Sibella.
Dopo aver iniziato giovanissimo a lavorare come operaio e contabile, nel 1936, ormai ventiseienne, [...] III, 8-9, luglio-agosto 1947, p. 12).
Dopo la fine della guerra partecipò attivamente alla vita artistica milanese, firmando con GiovanniTestori, Vedova e altri il Manifesto del Realismo di pittori e scultori – Oltre Guernica, in cui si professava l ...
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TORRIANI, Vincenzo
Mimmo Franzinelli
– Nacque il 17 settembre 1918 a Novate Milanese da Romeo, titolare di una locanda e di un frantoio con rivendita di olio, vini e granaglie, e da Luigia Clerici.
Frequentò [...] biciclette (1948, per la regia di Vittorio De Sica). Torriani era anche estimatore del drammaturgo GiovanniTestori, suo vicino di casa. Consapevole dell’importanza dell’informazione nella popolarizzazione dello sport, intrattenne rapporti cordiali ...
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PEREZ, Augusto
Federica De Rosa
PEREZ, Augusto. – Nacque a Messina il 1° gennaio 1929, da Camillo, funzionario di banca, originario di Caltagirone, e Piera Belluco, milanese.
Nel 1936 si trasferì a [...] subito un’interpretazione esistenziale di quelle opere (così, tra gli altri, anche Marco Valsecchi, Leonardo Sinisgalli, GiovanniTestori e Carlo Volpe), lettura data anche al Grande Narciso (1966, bronzo, Napoli, Galleria dell’Accademia di belle ...
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TERRON, Carlo
Paolo Puppa
– Nacque a Verona l’11 aprile 1910, primogenito di Antonio, commerciante, e di Pia Pierina; ebbe una sorella Maria Teresa, che visse con lui per tutta la vita.
Nel 1924 si [...] apocalittico in Avevo più stima dell’idrogeno ovvero lo sciopero delle bombe (1955). Affinità pure con Alberto Arbasino e GiovanniTestori per la mimesi dell’oralità gergale regionale e con Dino Buzzati per l’ironia sui ricchi consumisti. Il decollo ...
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RANCHETTI, Michele
Marco Pacioni
RANCHETTI, Michele. – Nacque a Milano, il 14 ottobre 1925, da Salvatore e da Elisa Cappelli.
Trascorse i primi anni dell’infanzia fra Milano e Torno, sul Lago di Como, [...] a Milano presso la Galleria del Fiore nel 1955 (sul pieghevole di questa mostra si poteva leggere uno scritto di GiovanniTestori, I disegni di Michele Ranchetti). Nel 2003 raccolse per Garzanti altri scritti sulla religione e l’istituzione cattolica ...
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nàpoli s. m. e f. [dal nome della città di Napoli]. – 1. s. m., region., spreg. Designazione e appellativo ingiurioso, usato, specialmente in passato, per designare i napoletani o, più generalm., un meridionale immigrato nel Nord d’Italia: gente...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...