GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, terzo di questo nome; figlio di Giovanni (II), principe di Salerno probabilmente dal 983, e di Sichelgaita, nacque probabilmente verso la fine degli anni [...] poco dopo, e dunque per l'intervento di papa Benedetto VII o di Giovanni XV (Kehr). Per contro, a poco valsero i ripetuti sforzi del del Principato, ad avere l'appoggio del forte sovrano teutonico che, d'altra parte, era sicuramente interessato ad ...
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SANTINI, Fortunato
Giancarlo Rostirolla
SANTINI, Fortunato. – Sacerdote, abate, compositore, collezionista, nacque a Roma il 5 gennaio 1777 (e non, come talvolta si legge, nel 1778; cfr. Engelhardt [...] per il pianoforte e l’organo ebbe per insegnante Giovanni Guidi, attivo in S. Maria in Trastevere). Tra marzo e dicembre 1855 la collezione fu trasferita presso il Cimitero Teutonico, nella Sagrestia di S. Pietro, quindi, qualche mese dopo la morte ...
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UNTERPERGER, Cristoforo
Francesco Santaniello
UNTERPERGER, Cristoforo. – Nacque a Cavalese (Trento), primogenito di Giuseppe Antonio, doratore, e di Maria Maddalena Riccabona. Fu battezzato nella chiesa [...] delle quattordici stazioni della Via Crucis nel camposanto dell’Ordine teutonico in Vaticano, dove lavorò fino al 1765 decorando anche quinte architettoniche tracciate dal quadraturista Giovanni Battista Marchetti affrescò le personificazioni ...
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SETTELE, Giuseppe
Federica Favino
– Nacque a Roma il 30 dicembre 1770, unico figlio sopravvissuto di Xaver e di Therese Hipp. Sia il padre sia la madre appartenevano a famiglie di fornai di origine [...] , Paolo Antonio Foscarini, Diego de Zuñiga, Galilei e Giovanni Keplero furono espunte dall’Indice solo nel 1835, per . Morì a Roma il 6 marzo 1841 e fu sepolto nel cimitero teutonico presso la basilica di S. Pietro, entro le mura vaticane.
In ...
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MALERBI (Malermi, Manermi), Nicolò
Edoardo Barbieri
Nacque verosimilmente poco dopo il 1420; nulla sappiamo sulle sue origini e sul periodo della formazione e della maturità. Probabilmente "Venetus" [...] , che compila indici per un De civitate Dei, o il monaco Dionigi Teutonico, fecondo copista di testi religiosi volgari, o un Mauro d'Antonio, amanuense di una Vita di Giovanni Colombini; sul versante latino si ricorderà il prolifico Gerolamo da Praga ...
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PATRONI, Giovanni
Fabrizio Vistoli
PATRONI, Giovanni. – Nacque a Napoli il 20 settembre 1869 da Domenico e Giacinta Barone.
Dopo aver conseguito «in patria» la laurea in lettere con il massimo dei voti [...] e, soprattutto, conoscere il moderno e rigoroso approccio di studio all’antichità (Kunstarchäologie) elaborato in ambito teutonico nella seconda metà dell’Ottocento. Tornato in Italia entrò, tramite selezione, nell’amministrazione statale delle ...
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PENNACCHI, Pier Maria
Mattia Biffis
PENNACCHI (a Penachiis), Pier Maria. – Nacque a Treviso probabilmente nel 1464, come riportato dalle fonti ottocentesche a partire da Nicolò Mauro (Nepi Scirè, 1981, [...] di fine Quattrocento, come Girolamo Strazzaroli da Aviano (tradizionalmente identificato con Girolamo da Treviso il Vecchio: ibid.) o Giovanni Matteo Teutonico.
Non sembra invece più credibile l’antica ipotesi di una sua collaborazione giovanile con ...
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PETRINI, Antonio
Lucia Longo Endres
PETRINI (Pedrini), Antonio. – Nacque a Lasino nella pieve di Calavino (nei pressi di Trento) nel 1620 o nel 1621.
L’ipotesi di una provenienza trentina dell’artista [...] nel 1689; la Deutschordenskomturei (Casa dell’Ordine teutonico), 1694; il Rosenbacher Hof (palazzo Rosenbach A., in Neue Deutsche Biographie, XX (2001), pp. 267 s.; M. Fuchs, Giovanni Bonalino, A. P. und der Chor von St. Stephan in Bamberg, in Bericht ...
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CESI, Paolo Emilio
Franca Petrucci
Di famiglia originaria dell'Umbria, nacque a Roma nel 1481 da Angelo, avvocato concistoriale, e da Franceschina Cardoli di Narni. Abbracciò la carriera ecclesiastica [...] Brandeburgo, che lasciava senza gran maestro i membri dell'Ordine teutonico. Intanto, dopo la conclusione della lega santa e l' una commissione formata da tre cardinali: il C., Giovanni Piccolomini e Antonio Sanseverino, che aveva il generico compito ...
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CERESOLA
Klara Garas
Vera Nañková
Famiglia di artisti originari della Val d'Intelvi operosi nell'Europa centrale nei secc. XVII-XVIII.
Bernardo nacque a Lanzo d'Intelvi; nel 1672 era capomastro di [...] con questo alla costruzione del palazzo dell'Ordine teutonico, sempre a Vienna. Nel 1675 aveva firmato un pp. 295, 307; IV (1976), pp. 134, 291, 296 s. Per Giovanni Battista il Vecchio: Praga, Arch. del Comune, Registri comunali, Nové Mĕsto, n. 559 ...
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teutonico
teutònico agg. [dal lat. Teutonĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’antica popolazione germanica dei Tèutoni (v. teutone). Per estens., in denominazioni storiche e nell’uso letter., riferito alle popolazioni germaniche di età posteriori...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...