CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] era in Sicilia. A Palermo si fece un dovere di visitare Giovanni Meli, al quale si presentò per ben due volte tutto . Bonghi, Diario, in Colloqui col Manzoni, a cura di G. TittaRosa, Milano 1954, pp. 328 s.) e aggredito dal Porta ("a panscia ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] di Arturo Graf, o le liriche sussultanti, balzanti, sudanti di Giovanni Pascoli".
L'opera cui il C. deve però la sua C., decano dei giornalisti, in Il Telegrafo, 2 giugno 1932; G. Titta-Rosa, Garibaldiana, in Il Secolo XX, 8 giugno 1932; A. De Angelis ...
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Nel 1952 P.P. Pasolini, nell'introduzione all'antologia della Poesia dialettale del Novecento, a cura sua e di M. Dell'Arco, forniva il primo ragionato bilancio della produzione dialettale in Italia nella [...] 1968-1986 (1987); La rosa (1992); El Sol (post., 1995).
Mentre in Abruzzo e nel Molise, dopo gli apporti di C. De Titta (1862-1933), V. F. Guglielmino (1872-1956), Vann'Antò (pseud. di Giovanni Antonio Di Giacomo, 1891-1960), I. Buttitta (1899- ...
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