Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] Durazzo, B. visse una nuova epoca di decadenza. Nel 1349, parteggiando per Giovanna I d’Angiò, regina di Napoli, contro Luigi d’Ungheria, che per l'insegnante Fabrizio Canfora, il meridionalista socialista Tommaso Fiore di ritorno dal confino e altri ...
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Dinastia, originatasi tra il 10° e l’11° sec., che regnò sull’Italia dal 1861 al 1946. Trae nome dall’omonima regione dove inizialmente ebbe propri possedimenti, poi estesi anche al di qua delle Alpi fino [...] Fiandra, figlio di Tommaso I, abusivamente indicato come conte Tommaso II di S., perché erede del padre fu il primogenito Amedeo IV. Ebbe in feudo il Piemonte da Avigliana in giù (1233) e fu vicario del fratello; sposando Giovanna contessa di Fiandra ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] dalla dottrina della lex aeterna di s. Tommaso d’Aquino. Nella modernità, la secolarizzazione del del 10° sec. per curare i lebbrosi, sorsero l’O. degli Ospitalieri di s. Giovanni di Gerusalemme, poi detto O. di Malta (1020 ca.; ➔ Malta, Ordine di); l ...
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Ogni singolo ente in quanto distinto da altri della stessa specie; in particolare, l’uomo considerato nella sua singolarità.
Diritto
Nel diritto internazionale, il tema della condizione giuridica dell’i. [...] forma, o la forma, in quanto determinatrice dell’indefinitezza della materia. La seconda tesi fu sostenuta da Giovanni Duns Scoto, la prima da Tommaso d’Aquino. Queste due tesi divennero le tipiche soluzioni date al problema dagli ordini domenicano e ...
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Pittore e poeta (Napoli 1615 - Roma 1673). La sua fama è legata soprattutto alla rappresentazione di paesaggi, caratterizzati da una natura aspra e selvaggia, alle scene di battaglia, contraddistinte da [...] rivelano la componente riberesca di R. (Incredulità di s. Tommaso, Viterbo, Museo Civico). Dal 1640 al 1649 fu a ed espose nelle mostre annuali al Pantheon e in S. Giovanni Decollato. Continuò a dipingere paesaggi, richiestissimi, e opere di ...
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Accademia fondata a Roma nel 1603 da Federico Cesi, Francesco Stelluti, Anastasio de Filiis e Jan van Heeck. Si proponeva di promuovere la rinascita degli studi naturalistici, la cui decadenza i L. ascrivevano [...] 1755, a Rimini, per iniziativa del naturalista e antiquario Giovanni Bianchi (Jano Planco); di nuovo a Roma, dal 1795 ancora oggi la Biblioteca Corsiniana, dono ai L. del principe Tommaso Corsini, e alla quale è unita la Biblioteca Accademica, ricca ...
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Pittore (notizie fra il 1369 e il 1388), una delle più notevoli personalità della pittura toscana della seconda metà del Trecento. I suoi tre affreschi con Storie di s. Ranieri nel Camposanto di Pisa, [...] , una sua personale ricerca di colore fuso e trasparente, entro un impianto compositivo grandioso e semplice. A Giovanni da Milano e a Tommaso da Modena paiono accennare un certo gusto di caratterizzazione individuale e l'interesse per l'aspetto ...
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Nobile famiglia fiorentina (ma trapiantatasi nel '500 a Roma), divisa, probabilmente già nel Medioevo, nei tre rami dei Bellincioni, dei di Lippo, dei di Madonna (detti poi del Papa poiché a questo ramo [...] Ma la vera fortuna degli A. ebbe inizio dopo il trasferimento a Roma (1548), con quest'ultimo e i figli di lui Giovanni, Ippolito, Tommaso, Pietro (tutti ben presto elevati ad alte cariche nella Curia), di un ramo della famiglia (divenuto poi il ramo ...
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Teologo (Toro 1444 - Buenavista, Siviglia, 1523), domenicano; prof. a Salamanca (1480) e precettore (1486) del principe Giovanni, sostenne (dal 1487) Cristoforo Colombo presso il re. Vescovo di varie diocesi [...] di Siviglia (1504), poi di Toledo (1523), e primate di tutta la Spagna. Lasciò varî scritti in difesa del pensiero di s. Tommaso (Defensorium doctoris s. Thomae, 1491; Novarum defensionum doctrinae angelici doctoris ... quaestiones, 1517). ...
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Pittore (n. forse Cortona 1400 circa - m. Siena 1450). Fu precocemente attento alle problematiche spaziali e naturalistiche dibattute a Firenze, interpretandole liricamente nell'uso della luce, dei colori [...] bellissimi frammenti (Padri della Chiesa, Ultima cena e S. Antonio battuto dai diavoli, Siena, Pinacoteca; Visione di s. Tommaso d'Aquino, Pinacoteca Vaticana; Rogo del prete Hus, Melbourne, Nat. gall. of Victoria, ecc.). Dello stesso livello sono ...
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iperturismo s. m. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti; overtourism. ◆ Noi ed i nostri “ceppi”...
vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...