. Religiosi appartenenti all'ordine dei predicatori fondato da S. Domenico di Guzmán nel 1206 e approvato da Onorio III il 22 dicembre 1216. La salvezza delle anime mediante la predicazione e l'insegnamento [...] (1403-1483) è autore del Theotocon e De origine urbis Florentiae, e, insieme con Girolamo di Giovanni (1387-1451), commentò Dante. Tommaso Sardi (1458-1517) scrisse l'Anima peregrina, imitazione della Commedia, che fa ricordare il Quadriregio del ...
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Uomo di stato, nato a Ribera (Girgenti) il 4 ottobre 1818 da Tommaso e da Giuseppina Genova, morto a Napoli l'11 agosto 1901. Compiuti i primi studî nel seminario greco-albanese di Palermo, si laureò in [...] del regno, il C. esercitò l'avvocatura con successo. Intanto egli si occupava attivamente di Politica. Per il tramite di Giovanni Raffaele, entrò a far parte del Comitato che si adoperava a strappare al Borbone una costituzione, e anzi rappresentò in ...
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. Con l'appellativo di Chiesa cattolica apostolica romana si designa la Chiesa, ossia la società di fedeli - societa perietta, distinta dalla civile e da essa indipendente - che ripete la sua origine da [...] , dagli Atti degli Apostoli e dall'Apocalisse di S. Giovanni. Il loro è un magistero autentico, quello della Chiesa (i novembre 1885), che riassume la dottrina di S. Tommaso e le rivendicazioni dei romani pontefici nei rapporti della Chiesa con ...
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SCOTO ERIUGENA, Giovanni
Giuseppe Saitta
Giovanni, chiamato ora Scottus (Scottigena), ora Eriugena, ora Jerugena, nacque in Irlanda, molto probabilmente verso l'810. Onde il soprannome Eriugena pare [...] et gratia scripserunt opera et fragmenta; Tommaso Gale pubblicò la prima edizione del De stesso autore ripubblicò un frammento dell'omilia sul prologo di S. Giovanni, Notices et extraits des manuscrits de la Bibliothèque Nationale, XXXVIII ...
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VISCONTI
Luigi Simeoni
. La grande fortuna raggiunta inaspettatamente alla fine del sec. XIII dalla famiglia V., fino allora modesta, fece presto sorgere delle leggende sulla sua origine, create dall'adulazione [...] e geloso dei fratelli, morì ucciso nel 1329; Luchino e Giovanni tennero la signoria dal 1339 al 1354 dopo la morte di Azzone che lasciò solo una figlia naturale) e Riccarda sposata a Tommaso marchese di Saluzzo; e i figli di Luchino, naturali ...
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Pittore e storico dell'arte, famoso ai suoi tempi, nato in Roma circa il 1573, ivi morto nel 1644. Già nel 1604 il van Mander lo cita fra i migliori artisti di Roma, e nei primi decennî del secolo lo vediamo [...] Caravaggio, per l'altra l'unico allievo del Baglione, Tommaso Salini.
La motivazione estetica del contrasto deve, a il primo a provarcisi. I primi accenni son già nell'affresco di San Giovanni in Laterano (1600), che è il solo a far spicco entro la ...
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L'amore che, infuso nelle memhra mortali, dà agli uomini dolci pensieri e unioni beate, viene da Empedocle (fr. 17 Diels) elevato a principio cosmico, quale Amicizia (Φιλία, Φιλότης) contrapposta alla [...] ragione da non escludersi dal generale amore verso il prossimo (S. Tommaso, Summa theol., Secunda Secundae, q. 25, a. 8).
di comunicazioni straordinarie, di cui ragionano S. Teresa, S. Giovanni della Croce e i teologi mistici.
L'amor cristiano, come ...
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Più noto sotto il nome di Andrea Pisano (Andres de Pisis si segnò sulla porta del Battistero fiorentino). A. nacque, in quel castello di frontiera della repubblica pisana, nel 1270, se si accoglie per [...] lo rivelò abilissimo maestro fu la bella porta del San Giovanni, dove in venti pannelli espresse la vita del Battista, e possiamo indicare di lui.
Andrea Pisano ebbe due figli, Nino e Tommaso che seguitarono l'arte paterna. (V. tavv. XXXIX a XLII). ...
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Pittore. Nacque da cordatori o cimatori di lana, donde il cognome, a Conegliano circa il 1459, e ivi morì nel 1517 o '18. Seguace del Montagna e del Giambellino, è tuttavia pittore originale: gradevolissimo [...] , la pittura a olio. Ma nel Battesimo di Cristo di S. Giovanni in Bragora a Venezia (1494), il C. ha già ritrovato tutto , semplificato, a Venezia (Gallerie dell'Accademia) nel San Tommaso e Cristo, sublime questi nella purissima luce. La chiesa di ...
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LIBERALI Le arti liberali che costituivano durante il Medioevo i due gradi dell'insegnamento, l'uno letterario, l'altro scientifico, comprendevano la grammatica, la retorica e la dialettica (il Trivio); [...] Siena, nella fontana maggiore di Perugia, e nel pulpito di Giovanni, ora ricostruito, nel duomo di Pisa. Il nostro Trecento composto a gloria del massimo luminare della scolastica, S. Tommaso d'Aquino. In molte di queste figurazioni trecentesche le ...
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iperturismo s. m. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti; overtourism. ◆ Noi ed i nostri “ceppi”...
vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...