PASSALACQUA, Pietro
Tommaso Manfredi
PASSALACQUA, Pietro. – Figlio di Giacomo e Francesca Amati, nacque nel 1690 a Messina (Manfredi, 1989a, p. 109), dove il padre, un doratore e fiorista originario [...] nella redazione dei progetti per il palazzo del Conclave, di cui, con Filippo Vasconi, eseguì copie da spedire alla corte di Giovanni V a Lisbona (Manfredi, in In Urbe Architectus, 1991; Id., 2001, pp. 186 s.). Fu allora che, sempre grazie a Juvarra ...
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FINIGUERRA, Tommaso (Maso)
Marco Collareta
Nacque a Firenze nel marzo 1426 da Antonio e da una Antonia di cui non si conosce il casato. Il padre, immatricolato come orafo nel 1421., esercitava l'arte [...] come orafo nel 1456, si sposò con Piera di Domenico di Giovanni "prestaronzini" nel 1458 e s'emancipò dalla tutela paterna nel , Le opere, Firenze 1878-85, V, pp. 443-446; Id., Les nielles de Tommaso F. et de Dei, in L'Art, IX (1883), I, pp. 221 ss.; ...
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PALAGI, Pelagio
Francesco Franco
PALAGI, Pelagio. – Figlio di Baldassarre Michele Francesco e di Giuliana Raffanini (Collina - Poppi, 1996, p. 259) nacque a Bologna il 25 maggio 1775 (per motivi ignoti, [...] di Canova e Ingres, che certamente, insieme a Tommaso Minardi, protagonista del futuro movimento purista, influenzarono la per la volta a botte della galleria del palazzo di Giovanni Torlonia in piazza Venezia (distrutto ai primi del Novecento).
Il ...
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CHIARINI, Marc'antonio
Eugenia Rizzoli
Nacque a Bologna il 10 dic. 1652 da Niccolò, figlioccio di Ludovico Carracci, e da Caterina Fracassati di Budrio. Operò come quadraturista, scenografo, architetto. [...] ebbe inizio il lungo sodalizio col figurista Giovanni Antonio Burrini.
Nella villa Albergati, ora , 70; Bologna, Arch. arcivescovile, Libro VI dei morti della chiesa di S. Tommaso di Strada Maggiore, ms., c. 31v; P. A. Orlandi, Abecedario pittorico, ...
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ASPETTI, Tiziano, detto Minio
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Padova da Guido (m. 1518) lizzaro, cioè fabbricante di pettini per tele (mestiere tradizionale di famiglia) e fonditore e da Paola figlia [...] collaboratori.
Del 28 genn. 1533 è l'atto di accordo con Giovanni Maria Falconetto per la decorazione in stucco della volta della cappella di 1939: le lettere T.M. sarebbero le iniziali di Tommaso Morosini podestà), è stata ripresa di recente (Arslan, ...
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CONCA, Tommaso
Olivier e Geneviève Michel
Figlio del pittore Giovanni e di Anna Laura Scarsella, nacque a Roma il 22 dic. 1734 e venne battezzato in S. Lorenzo in Damaso il 24. Un elogio funebre conservato [...] figlio Giacomo collaborava con lui: Moroni descrive nella chiesa di S. Pancrazio due opere, ora smarrite, l'una all'altare di S. Giovanni della Croce, dipinta da Giacomo, e l'altra, dal C., all'altare di S. Teresa, che riprende un tema già adoperato ...
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GHERARDI, Filippo
Alessandro Serafini
Nacque a Lucca nel 1643 dal pittore Sebastiano.
Nella bottega paterna, dove il G. - noto anche con il soprannome di Sancasciani - avanzò i primi passi nell'arte [...] di eseguire tre tele per la chiesa di S. Tommaso in Pelleria: l'Immacolata Concezione sull'altare maggiore (oggi I, Milano 1981, pp. 292-295 e ad indicem; R. Enggass, Coli, Giovanni, in Diz. biogr. degli Italiani, XXVI, Roma 1982, pp. 744-746 (con ...
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DELLA CERVA, Giovanni Battista
Rossana Sacchi
Nacque probabilmente a Novara intorno alla metà del secondo decennio del Cinquecento da Giovanni Antonio di Abbiategrasso e da Maddalena di Nicodemo de [...] una segnalazione del Torre (1714, p. 116) era sempre stata riferita al D. la pala raffigurante la Incredulità di s. Tommaso, collocata nella sacrestia della chiesa milanese di S. Lorenzo, attribuita però in questi ultimi anni a Carlo Urbino da Crema ...
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CORRADINI (Coradini o della Corradina), Bartolomeo, detto fra Carnevale
Arnaldo Bruschi
Figlio di Giovanni e nato probabilmente a Urbino, come si desume da documenti, ne sono ignote le date esatte di [...] Firenze (Conti, 1976) risulta (c. 51v) che un Bartolomeo di Giovanni Coradini da Urbino "dipintore et disciepolo di frate Filippo", cioè il confermati dal Libro dei conti e ricordi di Tommaso di Bartolomeo detto Masaccio scultore fiorentino (Firenze, ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] 16 nov. 1746 il G. fu nominato prevosto del battistero di S. Giovanni, carica che mantenne fino alla morte, avvenuta a Firenze il 20 genn , Firenze 1810, II, pp. 129 s.; P. Ducati, Tommaso Dempster ed i primi studi etruschi, in Atti del I Congresso ...
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iperturismo s. m. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti; overtourism. ◆ Noi ed i nostri “ceppi”...
vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...