BAIULUS
BBeatrice Pasciuta
Magistratura già esistente in epoca normanna, il baiulo costituisce uno dei cardini dell'amministrazione regia in sede periferica. Le competenze del baiulo si articolavano [...] baiuli di Sorrento nel 1231, Sergio de Barnaba protoiudex e Giovanni de Nebulano iudex Surrenti (Acta Imperii inedita, I, p. 611); e ancora sempre per la città di Sorrento, il baiulo Tommaso de Saro nel 1238 (ibid., p. 634); "Gentilis" baiulo della ...
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BALBANI, Timoteo
Gemma Miani
Primogenito di Niccolò di Paolo e di Chiara di Antonio Bemardi, nacque a Lucca il 24 sett. 1496. Giovanissimo fu impiegato dal padre nella bottega d'arte serica "Nicolao [...] di cui faceva parte il figlio Niccolò ad Anversa, intitolata "Giovanni e Nicolao Balbani e C.". Nel 1564 compì un nuovo fallì ad Anversa, e venne poco dopo assassinato da Francesco di Tommaso Balbani. Il B., che concesse il perdono all'uccisore il ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] espressione nel XVI e nel XVII secolo nelle utopie di Tommaso Moro e di Tommaso Campanella, e nel secolo successivo nelle teorie di Gabriel sostegno o meno alla 'svolta liberale' inaugurata da Giovanni Giolitti agli inizi del secolo, si verificò in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bene comune e fraternità
Stefano Zamagni
Il risveglio europeo e l’eticadel bene comune
Tra 11° e 14° sec., la società e l’economia europee sperimentano una profonda trasformazione strutturale che vede [...] il volontarismo francescano passa per Anselmo d’Aosta, Enrico di Gand, Giovanni Duns Scoto, fino a Occam che costituisce il punto di arrivo ad autori come John Locke o Hobbes, ma anche a Tommaso d’Aquino o Martino Lutero). La fraternità, invece, era ...
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SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA
EEnrico Mazzarese Fardella
Il tentativo di fornire una immagine complessiva dell'amministrazione finanziaria nel Regnum Siciliae durante il regno di Federico [...] fosse composta da tre funzionari forniti di competenza tecnica: Tommaso da Brindisi, già maestro camerario di Puglia, Angelo napoletano: in data imprecisata inviò ad Accon (odierna S. Giovanni d'Acri) una nave che portava victualia, tornata indietro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Il Medioevo tra etica e profitto
Giacomo Todeschini
Teologia, diritto e pensiero economico
Nel 1444 cessano di vivere due personaggi centrali della civiltà toscana cittadina e mercantile dell’ultimo [...] , fra gli altri, di Bonaventura da Bagnoregio, Tommaso d’Aquino, Alessandro Bonini di Alessandria, Bonagrazia da Bergamo (1265 ca.-1340), Agostino Trionfi (1243-1328), Bartolo da Sassoferrato (1314-1357) e Giovanni d’Andrea (1270-1348).
È, in effetti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1500-1750)
Cosimo Perrotta
La decadenza dell’economia italiana
Nel periodo che va dal 16° alla metà del 18° sec. in Italia si assiste a una forte decadenza dell’economia, e anche [...] medievali. Tra di essi si distinguono san Girolamo e san Tommaso. E proprio all’uno o all’altro di questi autori Egli riprende anche un’antica tesi che appare in Esiodo, in san Giovanni Crisostomo e in Ugo di San Vittore: il commercio porta la pace ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Debito pubblico e banca pubblica
Fausto Piola Caselli
Origine e legittimità del debito pubblico
Il primo debito pubblico, nella forma di prestito volontario o forzoso, è documentato a Genova e a Venezia [...] gestori. In termini più realistici, il domenicano senese Tommaso Buoninsegni nel De montibus et illorum iustitia tractatus del 1575 era circolato a Genova un progetto fantasioso di Giovanni Francesco Rivarola, che proponeva la chiusura del San Giorgio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Montes Pietatis
Maria Giuseppina Muzzarelli
Quando a Perugia nel 1462 fu fondato il primo Monte di Pietà, l’idea era probabilmente in circolazione da un po’ di tempo. Ad accomunare le differenti iniziative [...] intitolato De Monte Pietatis (1498) del cardinale domenicano Tommaso De Vio, che fu l’ultimo scritto importante sull di Polonia, Maria Casimira de la Grange d’Arquien, moglie di Giovanni III Sobieski. Quanto al Monte di Torino, esso sostenne la città ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] Così avvenne che i grandi teologi del Medioevo (Alessandro di Hales, Alberto Magno, Bonaventura da Bagnoregio, Tommaso d’Aquino, Giovanni Duns Scoto ecc.) iniziarono la loro attività accademica e letteraria proprio commentando i Libri IV sententiarum ...
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iperturismo s. m. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti; overtourism. ◆ Noi ed i nostri “ceppi”...
vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...