Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Società civile
Luigino Bruni
I mercanti e il monastero
È ormai un dato storiografico consolidato considerare l’Italia, nell’arco temporale che va dal Medioevo alla modernità, il principale (sebbene [...] uomini quali Marsilio da Padova, Guglielmo di Occam o Tommaso d’Aquino, per citare solo alcuni tra i massimi. welfare tra Seicento e Ottocento. Tra Carlo Borromeo e don Giovanni Bosco, centinaia sono stati i carismi, soprattutto nell’Italia centrale ...
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CHIARENTI
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti e banchieri pistoiesi originaria di Montemagno e inurbatasi all'inizio del secolo XIII. I C. incominciarono la loro attività come cambiatori, dapprima [...] loro assoluta insolvibilità ci è testimoniata da una serie di lettere di Giovanni XXII che, fra il 1320 e il 1321, non solo sollecitò e Simone, attestato dal 1288 al 1309, quando cedeva a Tommaso del fu Fino, già socio dei Gallerani, diritti su parte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonino da Firenze
Oreste Bazzichi
Nel campo di osservazione di Antonino da Firenze c’è un palcoscenico privilegiato, unico al mondo: la situazione culturale, economica, sociale e civile della Toscana, [...] Niccolò, notaio del Comune, e della seconda moglie di lui, Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze nel 1389, tra il A. Spicciani, Sant’Antonino, San Bernardino e Pier di Giovanni Olivi nel pensiero economico medioevale, «Economia e storia», 1972 ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] alla quale intervenne una solenne ambasciata fiorentina guidata da Tommaso Soderini, zio di Lorenzo il Magnifico. Dietro a lui il 1487 e il 1488 per la protezione di Giovanni Pico della Mirandola dalla macchia di eterodossia imputatagli dalla Curia ...
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BUONVISI, Ludovico
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1494da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami, gli venne imposto il nome di uno zio paterno già titolare della compagnia Buonvisi di Lione nella [...] personale della ditta, erano nel 1511Giovanni Parensi, Ludovico e Tommaso Penitesi e Andrea da Collodi. L'intitolazione della compagnia lionese , accanto a Ferrante Sbarra, era stato chiamato Giovanni Carli; nessun mutamento era intervenuto fra i soci ...
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CAPPELLO (Capello), Antonio
Ugo Tucci
Del ramo di S. Maria Materdomini della nobile casata che era distinto con l'appellativo di "Cappello dal Banco", attribuito già a suo padre Leonardo del fu Pancrazio, [...] in matrimonio con una figlia di Andrea Trevisan, vedova di Tommaso Zane, nel 1525 consolidò il suo prestigio dando in moglie i maggiorenti del paese e la costruzione della chiesa di S. Giovanni, a Meolo, dovette molto a loro. Nella denuncia del 1521 ...
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GUICCIARDINI, Giovan Battista
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 3 apr. 1508, secondo dei dodici figli di Iacopo di Piero e di Camilla di Agnolo Bardi. Sulla sua adolescenza non si hanno notizie, ma [...] dati in accomandita dal padre, dagli zii Francesco e Girolamo e da Giovanni Vernacci "7500 ducati d'oro con tutti gli utili fatti da anche informazioni occasionali da mercanti come Tommaso Baroncelli o Tommaso Marchi, o regolari resoconti come quelli ...
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GOZZADINI, Bonifacio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco dopo il 1340 da Gabione di Gozzadino, pronipote di Benno (podestà di Milano) e da Margherita di Nanne Sabatini.
I suoi ascendenti, cavalieri [...] acquisirono in comune i beni loro assegnati: la casa in S. Tommaso della Braina, l'appezzamento di 60 tornature e altri due più G., venne accolto un prestito di 3000 ducati dal ferrarese Giovanni da Sala, con impegno di dividere a metà lucro e danni ...
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PALMIERI, Giuseppe
Elena Riva
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Martignano di Lecce il 5 maggio 1721, primogenito del marchese Carlo Antonio (1699-1762), da cui avrebbe ereditato il titolo, e della nobildonna [...] beni in dotazione. Oltre a lui, la coppia ebbe altri sette figli: Giovanni Ferdinando (1723-1768), militare; Giovanni Antonio Leonardo (1725-1814), abate dei Celestini, Tommaso Gaetano e Francesco (morto giovane), e Anna Maria, Francesca Pantalea e ...
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LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] Francia) e i fautori dei principi cognati, il cardinale Maurizio e Tommaso di Savoia, nel 1638-42, con strascichi sino alla pace dei del secolo XVIII, in Miscellanea di studi storici in onore di Giovanni Sforza, Torino 1923, pp. 11-23; L. Bulferetti, ...
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iperturismo s. m. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti; overtourism. ◆ Noi ed i nostri “ceppi”...
vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...