PIZZICOLLI, Ciriaco de'
Fabio Forner
PIZZICOLLI, Ciriaco de’ (Ciriaco d’Ancona). – Nacque ad Ancona con buona probabilità il 31 luglio del 1391 in una famiglia di mercanti, in difficoltà economiche [...] dal 1423) egli consolidò – anche grazie all’aiuto di Tommaso, detto Seneca, da Camerino – le sue conoscenze di Vagenheim, Le raccolte di iscrizioni di C. d’A. nel carteggio di Giovanni Battista De Rossi con Theodor Mommsen, pp. 477-519); S. Patitucci, ...
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PARISIO, Giovan Paolo
Fabio Stok
(Parrasio, Aulo Giano). – Nacque a Cosenza il 28 dicembre 1470 da Tommaso, giureconsulto e consigliere del Senato napoletano, e Pellegrina Poerio.
Ebbe come primo maestro [...] le ultime lezioni di Pomponio Leto e si legò a Tommaso Fedra Inghirami, che gli fece assegnare l’insegnamento di oratoria nell’edizione di Lattanzio stampata a Venezia nel 1509 da Giovanni Tacuino, ma non è chiaro se egli abbia realmente contributo ...
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DONNO (Di Donno), Ferdinando
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Casalnuovo (oggi Manduria, prov. di Taranto), nella provincia salentina, da Giovanni e Medea d'Agostino, entrambi di famiglia nobile, il 25 [...] Michele Priuli (figlio del doge Antonio Priuli e nipote del doge Giovanni Corner), procuratore di S. Marco alla fine degli anni Venti, .
Nel 1634, dietro segnalazione di Giovan Tommaso Giustiniani, che intendeva dimettersi dalla carica, ...
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CESARINI, Virginio
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1595 in una famiglia di antica nobiltà: il padre Giuliano era ducadi Civitanova, la madre Livia era figlia di Virginio Orsini. Giovanissimo fu mandato [...] dilettante, ma che servirono a metterlo in relazione con uomini come Giovanni Ciampoli e il Galilei e che gli permisero di essere ascritto con i letterati più famosi dell'epoca: Agostino Mascardi, Tommaso Stigliani, che fu stipendiato dal C. a Roma e ...
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ENRICO DI AVRANCHES
EEdoardo D'Angelo
Maestro E., secondo la definizione di Josias Cox Russel uno degli ultimi clericivagantes di rilievo davvero 'internazionale' del Medioevo, è figura assai peculiare [...] , così come quella della produzione agiografica, soprattutto contemporanea (ad esempio i testi agiografici scritti da Tommaso da Celano e da Giovanni di Salisbury). Assai interessante si rivela infine la presenza, all'interno della produzione poetica ...
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RINALDO D'AQUINO
CCorrado Calenda
Rinaldo (o Rainaldo, come viene sistematicamente designato in P) d'Aquino è quasi certamente il poeta della prima generazione siciliana che ha stimolato l'interesse [...] precocemente instaurato allo stesso casato di s. Tommaso ha piuttosto complicato che agevolato l'identificazione, fratello da Acquapendente, presso Perugia, al castello campano di S. Giovanni, di proprietà degli stessi d'Aquino. Il quale Rinaldo poi ...
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BARTOLOMEO da San Concordio (Bartolomeo Pisano)
Cesare Segre
Nacque nel 1262 a San Concordio, presso Pisa, dove ricevette gli ordini ed entrò nel convento domenicano di S. Caterina verso i quindici anni. [...] filosofi (Aristotele e i suoi commentatori arabi, s. Tommaso, Egidio Colonna), dai trattatisti (Vincenzo di Beauvais, sua Summa angelica. Essa fu volgarizzata in toscano dal beato Giovanni dalle Celle (edizioni parziali: di L. Carrer, Venezia ...
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ALBANZANI, Donato (Donato degli Albanzani; Donato da Pratovecchio, o del Casentino; presso gli amici umanisti Donatus Appenninigena o Apenninigena, nome impostogli probabilmente dal Petrarca)
Guido Martellotti
nome [...] 1345-46 era già maestro di grammatica a Ravenna, dove ebbe a scolaro Giovanni di Conversino. A Ravenna s incontrò col Boccaccio, forse già nel 1350, Estensi. Ci resta inoltre una lettera dell'A, a Tommaso da Montagna (in Hortis, Studj, p. 727) e ...
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La sinestesia (dal gr. sýn «con, assieme» e aisthánomai «percepisco, comprendo»; quindi «percepisco assieme») è un procedimento retorico (➔ retorica), per lo più con effetto metaforico (➔ metafora), che [...] va l’aspro odor de i vini»: “San Martino”, v. 7), ➔ Giovanni Pascoli («La Chioccetta per l’aia azzurra / va col suo pigolio di stelle»: per le avanguardie futuristiche (si pensi a Filippo Tommaso Marinetti) un dichiarato programma di poesia.
La ...
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BIAVI (della Biava), Giovanni
Renzo Negri
Nacque il 26 febbr. 1684 a Cervignano del Friuli, terra appartenente all'impero asburgico, da Giuseppe e da Borosa Clericini. Di famiglia agiata, ma non nobile, [...] dove l'Althan fu viceré tra il 1722 e il 1728. Succedutogli, dopo il breve governo del Portocarrero, il conte Luigi Tommaso di Harrach, il B rimase alla corte di quest'ultimo col titolo di consigliere, delicato ufficio che seppe svolgere con notevole ...
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iperturismo s. m. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti; overtourism. ◆ Noi ed i nostri “ceppi”...
vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...