DELLA CASA, Tedaldo
Giancarlo Casnati
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, probabilmente verso il 1330, nel Mugello, a Pulicciano (frazione di Borgo San Lorenzo in provincia di Firenze) da ser Ottaviano, [...] contenente la Postilla super Ioannem attribuita al francescano Pietro di Giovanni Olivi. Da una nota apprendiamo che il D. XXVIsin. 1). Il 12 marzo 1394 il D. inviò a fra' Tommaso da Segni, custode d'Arbe, la trascrizione, ultimata l'anno prima, ...
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POERIO, Alessandro
Valerio Camarotto
POERIO, Alessandro. – Nacque a Napoli il 27 agosto 1802 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, [...] altri, con Giovan Pietro Vieusseux, Gino Capponi, Giovanni Battista Niccolini, Niccolò Puccini, Pietro Giordani e con Cristallo, XIV (1972), 2, pp. 29-60; L. Bolzoni, Tommaso Campanella di A. P.: una lettura ottocentesca della poesia e della vicenda ...
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DA POS, Valerio
Giovanni Scarabello
Nacque a Carfon, frazione di Forno di Canale (ora Canale d'Agordo), valle del Biois (prov. di Belluno), territorio della Repubblica veneta, il 13 maggio 1740 da Giovanni [...] Bortolo De Luca a Pievano di Valle di Cadore, Belluno 1865 (l'opuscolo è formato da una "lettera" inedita di Carlo Gozzi a D. Tommaso De Luca del 10 marzo 1802 in versi, in cui viene elogiato l'uomo D. e la sua poesia); G. Da Vià, Un contadino poeta ...
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MARAMALDO (Maramauro), Guglielmo
Arianna Terzi
Nacque a Napoli da Landolfo di Guglielmo intorno al 1317: questa data, come molte altre notizie intorno alla sua vita, si può desumere da un riferimento [...] 1348 (De Blasiis, p. 757). Fu anche lettore dell'opera di Tommaso d'Aquino presso lo Studio di Napoli. F. Petrarca si rivolge a visti nel 1362 durante un'ambasciata in Lombardia per conto di Giovanna I (20.32).
Incerta appare la destinazione di un ...
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LELIO, Antonio
Stefano Jossa
Nacque a Roma nel 1465, probabilmente da famiglia aristocratica, visto che Filippo Beroaldo il Giovane lo chiama "Romanum patritium" (Carmina, K, c. 4r); sembra da escludere, [...] riuniva annualmente, a partire dal 1512, nella villa romana di Giovanni Goritz il giorno di S. Anna. Insieme con i letterati pp. 165 s.) contro il cardinale della Minerva, il domenicano Tommaso De Vio "Caetano", il nome del L. suggella l'ultimo verso ...
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PERANDA, Giovan Francesco
Simone Testa
PERANDA, Giovan Francesco. – Nacque intorno al 1529 a Ponte di Valtellina. Nulla sappiamo della famiglia tranne che ebbe un cugino, Giovanni Battista Peranda, [...] compagni nel 1609; poi a Terni, per lo stampatore Tommaso Guerrieri, a istanza di Vincenzo Castellani, nel 1620 ( Bidelli nel 1621. Infine, due edizioni veneziane per cura di Giovanni Battista Brinis, stampate dagli eredi di Girolamo Imberti, nel 1646 ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Gigliola Fragnito
Nacque nel 1484 a Firenze da Simone di Marco e da Fiammetta di Francesco del Nente, abitanti nella parrocchia di S. Lorenzo in una casa che Simone divideva con lo [...] ordito una congiura che si proponeva di assassinare il cardinale Giovanni de' Medici, il fratello Giuliano e il cugino Giulio maggio 1513, di un brano relativo alla distinzione operata da Tommaso d'Aquino tra congiure ordite ai danni di un tiranno ...
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MAGNANINI, Ottavio
Lorenzo Carpané
Ottavio Nacque a Ferrara il 14 febbr. 1574 da Giovanni Filippo e da Giulia Coati.
Frequentò le scuole dei gesuiti e proseguì gli studi di filosofia sotto la guida [...] il conte Annibale Manfredi, il marchese Galeazzo Gualengo e Tommaso Giannini), ma anche le discussioni che si tengono " di vita ferrarese nel secolo XVII, in La chiesa di S. Giovanni Battista e la cultura ferrarese del Seicento, Milano 1981, pp. 9 ...
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FANTI, Sigismondo
Giovanna Ernst
Le notizie riguardanti la vita e la figura del F. sono molto scarse e si ricavano per la maggior parte da quanto l'autore dice di sé nelle due opere che ci sono pervenute. [...] questi ultimi ricordiamo filosofi come Ficino e Giovanni Pico, artisti come Raffaello, Mantegna e Michelangelo, nonché teologi come Savonarola, Lutero e perfino l'insigne commentatore di s. Tommaso, il cardinale Tommaso De Vio) e l'intera famiglia ...
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BORROMEO, Vitaliano
Gaspare De Caro
Terzo figlio, dopo Renato e Giberto, del conte Carlo e di Isabella, figlia del conte Ercole D'Adda, nacque a Milano il 5 apr. 1620. Insieme con il fratello Giberto, [...] portato alla stessa Milano dai Franco-modenesi del maresciallo Serion, di Tommaso di Carignano e di Francesco I d'Este. Agli ordini del dei Faticosi, nella quale carica succedeva al congiunto Giovanni Borromeo. L'Accademia, la più illustre del tempo ...
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iperturismo s. m. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti; overtourism. ◆ Noi ed i nostri “ceppi”...
vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...