FORTE (Forti, Fortis), Giovanni Bernardo
Pamela Anastasio
Nacque a Savona intorno al 1420 da Iacopo e Violante De Ferrari, ambedue nobili savonesi, ed entrò come novizio nel convento agostiniano di [...] nella scelta delle citazioni, che sono tratte in ugual misura da fonti sacre e profane: in particolare Agostino e Tommaso, ma anche Ambrogio, Girolamo, Anselmo, Aristotele, Lattanzio, Boezio e non ultimo Dante, del quale sono citate molte terzine ...
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GIGLI, Tommaso
Dario Busolini
Nacque a Bologna nei primi anni del XVI secolo (le fonti lo qualificano "quasi coetaneo" di Gregorio XIII) da famiglia illustre. Sulla sua educazione e vocazione al sacerdozio, [...] del cardinale Alessandro, addetto all'emissione dei mandati di pagamento.
È certo, comunque, che il vicario generale dei gesuiti Giovanni Alfonso Polanco attribuì all'opera in Curia del G. e del cardinale Francesco Sfondrati, la firma nel 1549, da ...
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DEL NERO, Nero
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Maria sopr'Arno (quartiere S. Spirito) il 2 nov. 1548 da Agostino di Piero e Nannina di Tommaso Soderini.
Il fatto che [...] impegno in quella culturale e letteraria: Tommaso come fondatore dell'Accademia degli Alterati (febbraio vino], ma non si risolse mai del motto" (lettera di G. B. Strozzi a don Giovanni de' Medici, s.d. ma del 1619, in Bibl. naz. di Firenze, Magliab. ...
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BARTOLOMEO della Pergola
Antonio Rotondò
S'ignora l'anno di nascita di questo francescano minore conventuale dell'antico e illustre convento di Pergola. Predicatore stimato, godeva il favore del cardinale [...] con la frequenza della famosa "accademia" di Giovanni Grillenzoni e con discussioni sui temi religiosi del interrogare prima da Ludovico Beccadelli e poi dall'inquisitore Tommaso Maria Beccadelli. Trovato reo di quarantasei proposizioni eterodosse, ...
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DELLA STUFA, Girolamo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno al 1380. Figlio unico di Giovanni di Lotto e di una figlia di Bernardo di Ambrogio di Meo, apparteneva a una ricca e prestigiosa famiglia [...] . Il D., dopo aver vissuto qualche anno nel suddetto monastero rimanendo nello stato laicale, fu indotto dal superiore Tommaso Bellacci a prendere gli ordini sacri ed a dedicarsi alla predicazione: il Bellacci aveva infatti intuito le non comuni ...
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BRANDOLINI, Marcantonio
Umberto Coldagelli
Figlio di Brandolino e di Elisabetta Malatesta, discendente da una antica famiglia di feudatari del castello di Valmareno, nel Trevigiano, fu titolare dell'abbazia [...] , cui faceva cenno un dispaccio dell'ambasciatore a Roma Tommaso Contarini, del 18 ag. 1612, ricordando come da schiera altrettanto nutrita capeggiata da certi suoi cugini, Iacopo e Giovanni Brandolini, forse su mandato del conte Giulio Camillo, fu ...
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POGGI, Giovanni
Riccardo Parmeggiani
POGGI, Giovanni. – Nacque a Bologna, all’inizio del Quattrocento; era figlio di Battista, appartenente alla famiglia dal Poggio (cognome poi assestatosi nella tradizione [...] . Le fonti non restituiscono invece l’identità della madre.
Giovanni intraprese gli studi giuridici ottenendo, nel 1433, la laurea in del nuovo presule, il concanonico di S. Pietro Tommaso Parentucelli, anch’egli già vicario di Albergati.
Il futuro ...
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BELLATI, Bartolomeo (Bartolomeo da Feltre)
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Benché sia nato, nella prima metà del sec. XV, da una nobile e illustre famiglia di Feltre, poche sono le notizie biografiche a lui relative giunte sino [...] pubblicare gli scritti del grande teologo del suo Ordine, Giovanni Duns Scoto, ed in particolare il suo commento alle (tra gli oppositori più accesi, sin dai tempi di s. Tommaso, i domenicani, tra cui si resero celebri Raffaele da Pornassio e ...
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CASNEDI, Carlo Antonio
Francesco Raco
Nato a Milano il 5 maggio 1643 da Francesco Maria, senatore regio, e da Caterina Rumma. entrò come novizio nella Compagnia di Gesù il 30 luglio 1663 nella provincia [...] probabilistica sulla base di un sistematico ricorso all'autorità di s. Tommaso d'Aquino; il più possibile è limitata invece la citazione di il viaggio in Oriente del visitatore apostolico Giovanni Ambrogio Mezzabarba, incaricato da Clemente XI di ...
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BON (Bono), Andrea
Silvana Collodo
Cittadino veneziano, figlio di Giacomo e di Filippa, nacque a Venezia nella contrada di S. Margherita, dove era sita la "cha Bon", presumibilmente prima della metà [...] diffusione del movimento di riforma domenicana guidato da Giovanni Dominici. Già vari monasteri erano tornati alla e Bibl.: "Tractatus de Ordine fratrum de paenitentiaS.Dominici" di f. Tommaso da Siena "Caffarini", a cura di M.-H. Laurent, Firenze ...
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iperturismo s. m. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti; overtourism. ◆ Noi ed i nostri “ceppi”...
vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...