BERENGARIO di Sant'Africano
Clara Gennaro
Figlio di un Donadeo (più improbabile la sua appartenenza a una famiglia Donadei), B. nacque a Saint-Afrique nella diocesi di Rodez e Vabres, nel dipartimento [...] Maria in Trastevere appare designato nella lettera del 16 nov. 1328, nella quale Giovanni XXII comunica la sua elezione al vescovato di Sutri, come successore di Tommaso; elezione confermata dal pontefice il 23 novembre "non obstante quod in litteris ...
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CANIGIANI, Barduccio
Julius Kirshner
Nato intorno alla metà del XIV secolo da Piero di Donato, il C. proveniva da un'antica famiglia patrizia di Firenze imparentata con la madre del Petrarca, Eletta [...] ai problemi spirituali. Da giovane fu un seguace dell'eremita don Giovanni dalle Celle di Vallombrosa, che si rivolge al C. come , III, Parisiis 1866, pp. 861, 947, 967-69; Tommaso da Siena, Supplementum legendae b. Catherinae Senen., a cura di G ...
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BUZZETTI, Vincenzo
Sandro Fontana
Nato a Piacenza il 26 marzo 1777, entrò (1793) nel collegio Alberoni, ove restò fino al 1798, quando, da poco studente in teologia, i medici lo costrinsero ad abbandonare [...] ricordate: le Institutiones logicae etmetaphysicae,Confutazione di Giovanni Locke,Tractatus de Gratia,Tractatus de infallibilitate genn. 1910, pp. 204-221). Nella filosofia di S. Tommaso il B. vedeva perciò lo strumento più idoneo per l'affermazione ...
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BARTOLOMEO da Ravenna (Serafini)
Giulio Prunai
Se ne ignora l'anno di nascita; datosi a vita religiosa nell'Ordine certosino, fu professo in Bologna sino al 1373, anno in cui ebbe la carica di priore [...] , che si recò a visitare l'isola nel 1375, accompagnata da fra, Raimondo da Capua, dal padre maestro Giovanni di Lecceto, da fra, Tommaso da Siena (della Fonte), da Alessandro Saracini, dalla madre Lapa e dalla cognata Lisa. La santa predisse a ...
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BINI, Telesforo
Ubaldo Tintori
Nato a Villa Basilica (Lucca) il 19 gennaio 1805, da Tommaso e da Maria Vittoria Pollera, compì gli studi nel seminario arcivescovile; fu ordinato sacerdote il 22 marzo [...] n.s., II, 1 [1855], pp. 212-219, e VI, 2 [1857], pp. 2-24); Volgarizzamento delle collazioni dei SS. Padri dei ven. Giovanni Cassiano, Lucca 1854 (v. la violenta rec. di V. Nannucci,Rivista delle collazioni... mandate alla luce da T. B., Firenze 1856 ...
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CORTESI, Tommaso
Franca Petrucci
Nato a Prato nel 1470 circa, intraprese gli studi giuridici e si addottorò a Pisa. Si trasferì a Roma sotto il pontificato di Alessandro VI e prese servizio presso il [...] di sé Alessandro Ischerio da Urbino, che divenne suo genero; Tommaso Tani da Pistoia, che fu poi uditore di Rota di Paolo concilio a Bologna. Fece parte del gruppo che faceva capo al cardinale Giovanni Maria del Monte (il futuro Giulio III, a cui il C ...
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ALIGERNO
Tommaso Leccisotti
Napoletano di nascita, si era fatto monaco benedettino a S. Paolo di Roma, sotto l'abate Baldovino, già discepolo d'Oddone di Cluny.
La Destructio monasterii Farfensis (in [...] e alacramente al restauro degli edifici monastici, continuando e perfezionando l'opera dei suoi predecessori capuani Leone e Giovanni. Le sue cure furono principalmente rivolte alla chiesa: e non dimenticò neppure il monastero di Capua che ...
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ALOIS, Gian Francesco, detto il Caserta
Mario Rosa
Nacque non molto dopo il primo decennio del sec. XVI da Aloisio e da Ippolita Caracciolo, e fu detto "il Caserta" dal luogo dei possedimenti della [...] Pietrantonio di Capua, il vescovo di Cava Giovan Tommaso Sanfelice, il vescovo di Catania Nicolò M. Caracciolo X (1870), pp. 489-491; Le Cento e dieci divine considerazioni di Giovanni Valdesso, a cura di E. Boehmer, Halle in Sassonia 1860, pp. 543, ...
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CERRETANI, Giovanni
François-Charles Uginet
Nato a Terni all'inizio del sec. XV, era probabilmente legato da vincoli di parentela con Giacomo Cerretani (autore di un diario del concilio di Costanza [...] fatto che il vicario è indicato nella maggioranza dei casi come Giovanni vescovo di Nocera, sede che il C. occuperà solo coro, che aveva fatto copiare, e forse miniare, dal suo cappellano Tommaso da Pietra, esperto di musica.
Il C. morì a Roma nell ...
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BARTOLOMEO da Monterappoli
Stefano Orlandi
Nacque a Monterappoli, castello del contado fiorentino, sito in Val d'Elsa, probabilmente nella seconda metà del sec. XIV da Leonardo, padre, come sembra, [...] l'adesione ad Alessandro V da parte del "Magister Ordinis" Tommaso da Fermo, i frati di S. Domenico da Fiesole il Borghigiani ne indicava le fonti nel Libro dei Ricordi di fra, Giovanni Infangati e nel Liber novus del Guasconi. Di B. comunque rimane ...
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iperturismo s. m. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti; overtourism. ◆ Noi ed i nostri “ceppi”...
vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...