FALCONE, Pandolfo
Andreas Kiesewetter
Originario di Augusta (odierna provincia di Siracusa), ottenne tra il 1270 e il 1280 il permesso di stabilirsi come cavaliere a Messina, dove si trasferì anche [...] tre messinesi (oltre al F., il cavaliere Federigo Rosso e il giureconsulto Ruggerio Geremia) e da tre palermitani (Giovanni di Caltagirone, Tommaso Grillo, il cavaliere Ugo Talac). Obiettivo della legazione era quello di convincere il re d'Aragona a ...
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GINORI, Tommaso
Giuseppe Parigino
Nacque, probabilmente a Firenze, il 26 maggio 1450 da Zanobi (22 genn. 1422 - 30 luglio 1494) e dalla seconda moglie di questo, Andrea di Luigi Ridolfi (morta il 22 [...] di governo: fu ufficiale di Torre per il quartiere di S. Giovanni (1495), vicario in Val d'Elsa (1497), priore (1498) 15: Libro di creditori e debitori e piccola cronaca di Tommaso Ginori), edita parzialmente da J. Schnitzer in Quellen und Forschungen ...
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AQUINO, Tommaso d'
Silvano Borsari
Figlio di Atenolfo e nipote di Tommaso (I) di Acerra, nacque probabilmente nel 1226. La posizione del nonno presso Federico II gli rese facile l'accesso alla corte [...] alla morte di Federico II l'A., che alla morte di Tommaso I - il padre era già morto da lungo tempo - era far penetrare delle truppe di Manfredi nel castello di Monte S. Giovanni, nella campagna romana - ma sappiamo che subito dopo la battaglia ...
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GHERARDINI, Guelfo
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze nella prima metà del XIV secolo da messer Giovanni di messer Filippo (discendente da Cece Gherardini, cavaliere fiorentino vissuto intorno alla [...] a Bologna come ambasciatore dalla Signoria, probabilmente insieme con Tommaso Dietaiuti e Zanobio di Guido Dell'Antella. Il 25 da parte del Comune. Nel marzo 1362, insieme con Giovanni Mangiadori, "bagnò solennemente" Luca di Totto da Panzano, la ...
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CAMPEGGI, Antonio Maria
Gian Paolo Brizzi
Secondogenito del giureconsulto Giovanni Zaccaria e di Dorotea Teobaldi, figlia di Tommaso, consigliere del duca Galeazzo Sforza, il C. nacque alla fine del [...] interessi economici dei fratelli: il cardinale Lorenzo, Tommaso vescovo di Feltre, Marco Antonio vescovo di Grosseto offerta da una convenzione stipulata nel 1530 fra i figli di Giovanni Zaccaria, ove il C. appare come l'amministratore del patrimonio ...
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BROGLIA, Francesco Maria
Valerio Castronovo
Nato a Chieri nel 1611, apparteneva a una vecchia famiglia aristocratica iscritta sin dal sec. XIV a uno degli "alberghi" militari dominanti il Comune chierese [...] Baldissero) e già illustre ai primi del Quattrocento con Giovanni, investito del feudo di Arignano. Il padre, .
Rotte nel luglio 1639 le difese a Torino, seguì il principe Tommaso nella capitale subalpina e qui ebbe modo di porsi in luce durante ...
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CALCATERRA, Iacopo
Franca Petrucci
Milanese, nacque nel primo quarto del sec. XV e compì presumibilmente studi giuridici. Nel marzo del 1454, inviato da Francesco I Sforza in Provenza presso Renato [...] d'Angiò, ricevette anche una lettera di presentazione per Tommaso Moroni da Rieti, che si trovava già come inviato captare la benevolenza di Enea Silvio Piccolomini, che insieme a Giovanni Ulesis era stato inviato a Roma da Federico d'Asburgo.
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BAGNASCO, Carlo Girolamo del Carretto marchese di
Guido Quazza
Nato probabilmente intorno al 1645-50 da una linea secondaria dell'antica famiglia nobiliare dei Del Carretto, quella dei signori di Zuccarello, [...] governatorato di Vercelli. Dalle lettere del B. al segretario di Stato di San Tommaso (specialmente quelle del 5 nov. 1686, del 16 febbr., dell'8 Caraglio, che aveva sposato l'11 genn. 1679 in S. Giovanni a Torino.
Fonti e Bibl.: Il diario del B. è ...
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CITRO, Filippo de
Norbert Kamp
Discendeva da un'antica famiglia di milites capuani, ricordata già nel 1129 alla corte del principe Roberto II, la stessa alla quale apparteneva anche quel Riccardo de [...] Pier delle Vigne, il C. accordò agli inviati della ribelle Gaeta un salvacondotto per le trattative con i cardinali Giovanni di Sabina e Tommaso di Capua, che tuttavia non sortirono lo effetto sperato dall'imperatore.
Il C. sovrintese ai lavori di ...
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BORROMEO, Giovanni
Valerio Castronovo
Conte di Arona, primogenito dei tredici figli di Giulio Cesare II e della contessa Giovanna Cesi poi duchessa di Ceri (dalla quale il B. erediterà il titolo di [...] governo d'Ivrea, passata con tutto il Canavese dalla parte di Tommaso di Savoia, e incaricato di presidiare poi dal 1642, con di teatini di S. Antonio per iniziativa dei padri Giovanni Battista Rabbia e Celso Quattrocase, in coincidenza con il ...
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iperturismo s. m. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti; overtourism. ◆ Noi ed i nostri “ceppi”...
vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...