BILIOTTI, Biliotto
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze, con ogni probabilità subito dopo la metà del sec. XIV, da Sandro di Cenni, che fu persona di statura politica rilevante: membro della Balìa generale [...] Piera di Simone Capponi, dalla quale avrà due maschi, Tommaso e Sandro. Il matrimonio con la Capponi, cioè con d'Angiò; nel novembre 1387 fa da tramite per il ritorno di Giovanni degli Ubaldini ed a tal fine è inviato a Milano presso Gian Galeazzo ...
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FILIPPA, Maurizio
Cristina Stango
Nacque attorno al 1600 da Giovanni Antonio, auditore di rota a Bologna e poi senatore nel Senato di Torino, e da Lucrezia Borgarelli, appartenente a una famiglia del [...] Francia e quelli dei principi cognati Maurizio e Tommaso di Savoia, scoppiata nell'autunno del 1638. Ussolo; nel 1655, alla morte del fratello maggiore, il senatore Giovanni Battista, deceduto senza figli, ereditò da lui anche il feudo di ...
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PICO, Francesco Maria, duca della Mirandola
Bruno Andreolli
PICO, Francesco Maria, duca della Mirandola. – Terzo e ultimo duca della Mirandola, figlio di Francesco Pico e di Anna Camilla Borghese, nacque [...] , e, durante la guerra di successione spagnola (iniziata nel 1701), probabilmente malconsigliato dagli zii Giovanni e Galeotto e dal principe Tommaso d’Aquino, marito della zia Fulvia e sostenitore del partito borbonico nella successione al regno di ...
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CARAFA, Giovanni Antonio
Franca Petrucci
Nato da Tommaso nei primi anni del XV secolo, si dedicò dapprima alla carriera ecclesiastica, ottenendo nell'anno 1417 la cappellania del castello di Tramonti [...] 25 dicembre dello stesso anno. Aveva sposato Caterina d'Acaia, da cui aveva avuto otto figli, fra i quali Domenico, Giovanni Vincenzo, che divenne cavaliere di Malta, Sancia, che sposò Sanframondo dei conti di Cerreto, e Orsina, che sposò il famoso ...
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BICHI, Giovanni
Giulio Prunai
Figlio di Guccio di Galgano e di Caterina di Nanni Tolomei, nacque a Siena nel 1409.
Seguendo l'esempio del padre, che era stato, nell'autunno del 1420, ambasciatore presso [...] S. Marcello e già vescovo di Siena, Pietro Bellanti, Tommaso Niccolucci, Pietro Scacco, che il B. fece condannare a condusse nel 1456 le trattative tra Siena e il mercante fiorentino Giovanni della Casa per un prestito, senza interesse, da farsi ...
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GUERRA, Scipione
Dario Busolini
Sono pochissime le notizie biografiche su di lui, desunte pressoché integralmente dai Diurnali, l'unica sua opera rimasta. Nacque a Napoli, nella zona di Forcella, nella [...] la folla che aveva linciato l'eletto del Popolo Giovanni Vincenzo Storace e saccheggiato la sua casa. L'azione e il 22 maggio 1625 il giovane si arruolò nel tercio di Giovan Tommaso Spina, come alfiere del capitano Giuseppe Del Tufo, e partì per la ...
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FREGOSO (Campofregoso), Giovanni
Luca Amelotti
Ultimogenito di Pietro (I) e della sua seconda moglie Benedetta di Enrichetto Doria, nacque, probabilmente a Genova, poco dopo il 1390. Come i suoi fratelli [...] , partecipando all'assedio di Trani. La riconferma dell'incarico nel 1442 provocò a Genova una ribellione contro Tommaso, guidata da Giovanni Antonio Fieschi che aspirava al comando della flotta. In conseguenza si arrivò alla deposizione del doge che ...
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GIUSEPPE
Tommaso di Carpegna Falconieri
Nacque presumibilmente alla fine del sec. IX. Figlio del conte Gottifredo "de ducato Spoletino" (m. nel 920 circa), a sua volta figlio di Giuseppe, vassallo imperiale, [...] del monte Soratte, unica fonte dell'accadimento, narra che gli Ungari, dopo avere combattuto contro i Romani presso porta S. Giovanni (porta Asinaria), si mossero alla volta di Rieti. G., che dal cronista è definito "longobardo prudente", uscì dalla ...
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BEMBO, Francesco
Silvano Borsari
Figlio di Giovanni, compare per la prima volta nel 1397, come comandante della flotta di sette galere e altri navigli minori inviata da Venezia contro Gian Galeazzo [...] 1410 fece parte dell'ambasceria inviata a Bologna al pontefice Giovanni XXIII per congratularsi della sua elezione; l'anno seguente peso politico era ormai tale da suggerire al doge Tommaso Mocenigo di designarlo, poco prima della sua morte avvenuta ...
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BRAGADIN, Vettore
Paolo Selmi
Figlio di Maffio "quondam Almorò quondam Zuane", il B. dovette nascere intorno al 1373, perché nel 1391 egli risulta già iscritto nella Barbarella; ed è da identificarsi, [...] partito favorevole, dopo le recenti conquiste ai danni di Giovanni Maria Visconti (1404-1405), a una politica di popolazioni che era stato chiamato a governare. Alla morte di Tommaso Mocenigo (4 apr. 1423), assunto al supremo potere Francesco ...
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iperturismo s. m. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti; overtourism. ◆ Noi ed i nostri “ceppi”...
vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...