Benedetto XIII
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbraio 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] , ed una nipote di Clemente X, Ludovica Altieri: Giovanna Orsini pretese nei patti matrimoniali che il figlio maggiore fosse la corte sarda, inviando a Torino il francescano Tommaso da Spoleto. Preoccupava particolarmente il pontefice il fatto che ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] d'investire dei vicariati di Senigallia e Mondavio il nipote Giovanni della Rovere in occasione dell'annuncio delle nozze di quest le accuse che attribuivano al pontefice uno (Diario di Ser Tommaso di Silvestro Notaro, a cura di L. Fumi, Orvieto 1891 ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] si trasferì a Roma per frequentare la pontificia università San Tommaso d'Aquino 'Angelicum', dove nel 1948 conseguì il dottorato in teologia con una tesi sulla dottrina di san Giovanni della Croce.
Gli anni del sacerdozio e dell'episcopato
Ritornato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] se il servita giudicò Baronio un esempio di faziosità, Tommaso Campanella lo esaltò nella Historiographia (pubblicata nel 1638), prima raccolta di studi (1911), Angelo Roncalli (poi Giovanni XXIII) tenne a Bergamo una conferenza in cui esaltò Baronio ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] un compromesso tra il vescovo di Torino e il conte Tommaso di Savoia e, dopo aver raggiunta la Curia a Perugia probabilmente per apoplessia - il 22 agosto 1280. N., avrebbe scritto Giovanni Villani, "fu magnanimo, e per lo caldo de' suoi consorti ...
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Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] volta nel 1145, insieme con il cardinal prete Tommaso di S. Vitale. Allora era stata preparata cura di L. Duchesne, II, Paris 1892, p. 386; la Historia pontificalis di Giovanni di Salisbury è pubblicata senza il nome dell'autore da W. Arndt, in M. ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] ), il papa aveva invalidato l'elezione in favore di Giovanni Matteo Sertorio. Il 17 luglio poi Giulio II aveva ordinato che elesse Leone X, forse per la presenza del suo antico rivale, Tommaso Bakocz, e vi arrivò Solo il 21 luglio. La salita al soglio ...
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URBANO IV
Simonetta Cerrini
Jacques nacque a Troyes alla fine del XII secolo - forse nel 1185 - da Pantaléon di Courpalay (nome della casa di famiglia secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri). [...] pontificio per l'esercito crociato, Jacques di Troyes giunse a San Giovanni d'Acri nel giugno 1256 (B. Hamilton, p. 268) e . L'anno successivo il papa inviò come legato "a latere" Tommaso Agni da Lentino, vescovo di Betlemme, e infine, nel gennaio ...
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Montecassino
Mariano Dell'Omo
"Fredericus quondam Romanorum Imperator et post eum duo filii eius Corradus videlicet et Manfredus, subtractis iuribus et rebus nostri Monasterii Casin[ensis] cui in patiencia [...] nel prosieguo delle operazioni militari congiuntamente a Giovanni di Brienne, non potendo ottenere un prestito degli Italiani, IV, Roma 1962, pp. 524-525;
T. Leccisotti, S. Tommaso d'Aquino e Montecassino, Montecassino 1965, pp. 9-14, 30-33, 46-51 ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] ebraica: con certezza abbandonò il cristianesimo nel 1102 il prete Giovanni di Oppido Lucano, mentre più incerta è l'adesione alla filosofia ebraica che dimostrarono Rolando da Cremona e Tommaso d'Aquino. Di tale orientamento multiculturale vi ...
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iperturismo s. m. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti; overtourism. ◆ Noi ed i nostri “ceppi”...
vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...