CALVI, Paolo
Giovanna Sarra
Nato a Vicenza il 23 febbr. 1716 da Iacopo e da Chiara Bernardi, entrambi discendenti da antiche famiglie patrizie vicentine, fu avviato agli studi in un collegio della città [...] 27 marzo 1781. Un tentativo di continuare la Biblioteca relativamente agli scrittori del sec. XVIII fu effettuato da GiovanniTommaso Faccioli, ma il volume rimase inedito ed è conservato attualmente nella Biblioteca civica di Vicenza.
Fonti e Bibl ...
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AVALOS, Costanza d', principessa di Francavilla
Claudio Mutini
Nacque intorno al 1460 da Iñigo (I) e Antonella d'Aquino.
Nella cara intimità di poeti e di letterati famosi, ma anche alle cure del governo [...] / Constantia, inextimabil margarita / Sei degna d'insueto et raro duono" scriveva il Cariteo (Le Rime, p. 334),mentre GiovanniTommaso Moncada le dedicava una biografia galante e classicamente agghindata. Per lei scrissero poesie Enea Irpino da Parma ...
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CARAFA, Giovanni Antonio
Franca Petrucci
Secondogenito di Diomede conte di Maddaloni e di Maria Caracciolo, nacque intorno alla metà del sec. XV.
Sposò Vittoria che era figlia di Pietro Lalle Camponeschi, [...] " di Nido, dove possedeva un imponente palazzo, che aveva fatto costruire di fronte a quello lasciato dal padre al fratello GiovanniTommaso.
Nel marzo del 1501, mentre la monarchia aragonese stava per cadere sotto i colpi congiunti di Luigi XII e di ...
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ARAGONA, Pietro d'
Silvano Borsari
Terzogenito di Alfonso duca di Calabria e di Ippolita Sforza, nacque il 31 marzo 1472. Furono suoi maestri Aurelio Bienato e, successivamente, Giuniano Maio, mentre [...] , ed anche questo fatto poteva suscitare l'ostilità del principe. Ancora, Amantea non voleva restare sotto il governo di GiovanniTommaso conte di Maddaloni, ed infine tutta la provincia era minacciata dalla parte del mare da un assalto dei Francesi ...
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ADERNÒ, Guglielmo Raimondo Moncada e Ventimiglia conte di
Roberto Zapperi
Appartenente ad una delle più cospicue famiglie siciliane, nacque nella seconda metà del sec. XV da GiovanniTommaso Moncada [...] a rappresentare il braccio baronale nella Deputazione del Regno. Fu infine presidente del Regno insieme con l'arcivescovo di Palermo, Giovanni Paternò, per due mesi, dall'ottobre al 7 dic. 1509, nell'intervallo tra la partenza di Ramón de Cardona ...
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FALCONETTO (Falconeto, Falconetti)
Enrico Maria Guzzo
Famiglia di artisti vissuti quasi sempre a Verona nella contrada della Beverara (o in quelle limitrofe di Ferrabuoi e di S. Zeno) e attivi lungo [...] ); G. B. Cervellini, Per la storia dell'arte veronese nel Trentino, in Madonna Verona, III (1909), pp. 137 s. (Tommaso, Giovanni Antonio II, Angelo); G. Gerola, La genealogia dei F., ibid., pp. 114-121; Id., in U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon ...
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GUCCI, Guccio
Renzo Nelli
Nacque, probabilmente a Firenze, da Dino prima del 1313, come si può desumere dalla data della sua prima elezione fra consoli dell'arte della lana (1343), carica per la quale [...] otto figli: due femmine (Albiera, andata sposa a Iacopo Salviati, e Giovanna, che fu moglie di Maso di Francesco Fioravanti) e sei maschi (Giorgio, Tommaso, Giovanni, Attaviano, Calvano e Dino). La famiglia era fiscalmente residente nel quartiere di ...
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GHERARDI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze da Gherardo di Bartolomeo, "ritagliatore", e da Checca di Bartolomeo Zati, il 13 ag. 1449, stando a un documento anagrafico (Arch. di Stato di Firenze, [...] , quella di gonfaloniere di Giustizia.
Riferisce il Cambi che in questo periodo egli, al pari del suo predecessore TommasoGiovanni e del suo successore Salvestro Federighi, fu oggetto di un'oscura profezia: alcuni frati del convento fiorentino di S ...
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GIOVANNI di Ser Giovanni, detto lo Scheggia
Laura Cavazzini
Nacque nel 1406 a Castel San Giovanni (l'odierna San Giovanni Valdarno), secondogenito di Jacopa e del notaio Giovanni; di cinque anni maggiore [...] ; M. Haines, La sagrestia delle messe del duomo di Firenze, Firenze 1983, pp. 62 s., 107 s.; F. Zeri, Un appunto su Tommaso di Ser Giovanni detto Masaccio e suo fratello G. di S. G. detto Scheggia, in Prospettiva, 1983, nn. 32-33, pp. 56-58; A. Padoa ...
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GIOVANNI da Celano (Iohannes de Celano)
Marco Arosio
Nacque nella città abruzzese di Celano presumibilmente nella prima metà del XIII secolo. Fu contemporaneo e confratello del più celebre francescano [...] a quello redatto dal cronista francescano.
L'errore in cui cadde il Clareno non fu quello di attribuire a Giovanni da Ceprano un'opera di Tommaso da Celano, come è stato sostenuto da Oliger e Di Fonzo, bensì confondere G. con il notaio apostolico. L ...
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iperturismo s. m. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti; overtourism. ◆ Noi ed i nostri “ceppi”...
vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...