ADAMONI, Francesco, detto Santa
Mario Rosa
Nato verso il 1520, di nobile famiglia cremonese, sposò Camilla figlia di G.P. Pinci, lettore di umanità a Trento. Fu, il 5 luglio 1550, tra i dodici firmatari [...] 'ottobre 1550 (il più ampio condotto in quegli anni nel Milanese), che coinvolse numerosi "gentilhomeni", tra cui Bartolomeo, Tommaso e Giovanni Maggi, Agostino Sommi e vari appartenenti al ceto dei mercanti.
L'A., col Sommi, con Giuseppe Fossa e i ...
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ANGELARIO
Tommaso Leccisotti
Monaco benedettino, era nel settimo decennio del IX secolo preposito del monastero cassinese. Come tale nel marzo dell'874, recatosi appositamente a Ravenna, ottenne dall'imperatore [...] . 253, 259, 261, 471, 489; I. F. Böhmer E. Muhlbacher, Regesta imperii, I, Innsbruck 1908, pp. 520 s.; "Chronicon Vulturnense" del monaco Giovanni (sec. XII-XIII), a cura di V. Federici, I, Roma 1925, in Fonti per la storia d'Italia, LX, pp. 131, 371 ...
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Padre e dottore della Chiesa (Damasco dopo il 650 - San Saba, presso Gerusalemme, 749). Dalle fonti biografiche più antiche si sa che dapprima visse nella corte del califfo Yazīd, e tenne importanti cariche; [...] molta influenza nell'evoluzione teologica e sulla trattazione sistematica dei problemi nelle Summae; fu utilizzato anche da s. Tommaso. Proclamato dottore della Chiesa greca nel 1890; festa, 4 dicembre (ma, fino al 1970, nella Chiesa occidentale, 27 ...
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Poeta, umanista e uomo politico (Cerreto di Spoleto 1429 - Napoli 1503). Intellettuale di spicco della corte aragonese (da lui prese il nome l'Accademia pontaniana), usò un latino duttile e moderno. Nella [...] Naeniae per il figlioletto Lucio.
Vita
Fu mandato a studiare a Perugia, ove dal 1441 fu cancelliere del comune lo zio Tommaso, non oscuro discepolo del Guarino; di poi, rinunciando in favore delle sorelle ai beni che gli restavano, andò in cerca di ...
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Scrittore e prelato (Salisbury tra il 1110 e il 1120 - Chartres 1180), una delle maggiori figure nella cultura del 12º sec. Formatosi alla scuola dei più famosi maestri di Parigi e Chartres negli anni [...] ); spesso incaricato di tenere i rapporti col re d'Inghilterra e con la Santa Sede, si dovette trasferire, dopo la morte di Tommaso Becket, in Francia e fu creato vescovo di Chartres (1176). Le opere maggiori di G., tra le più significative per la ...
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Domenicano (m. Bordeaux 1306); nel 1304 divenne magister theologiae, ma l'anno dopo fu sospeso dall'insegnamento per la sua opera De modo existendi corporis Christi in sacramento altaris. Morì a Bordeaux [...] 1292 e il 1296); delle altre è da ricordare il Correctorium corruptorii fratris Thomae (1282-84 circa), che difende s. Tommaso dalle critiche di Guglielmo de la Mare, e il De potestate regia et papali, in cui, intervenendo nelle polemiche suscitate ...
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Teologo domenicano (n. Monzón, Aragona - m. dopo il 1412); insegnò a Barcellona (1372) e Valenza (1383) e nel 1387 fu maestro di teologia a Parigi: qui nel suo insegnamento, che pretendeva di appoggiarsi [...] su tesi di s. Tommaso, sostenne essere dottrina ereticale quella della immacolata concezione della Vergine. Condannato per questa e altre sue affermazioni (1387), trovò sostegno in parte dell'ordine che si appellò, a suo favore, all'antipapa Clemente ...
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Teologo domenicano (n. forse Haslach, Friburgo in Brisgovia - m. Friburgo 1314), lettore e priore nel convento di Friburgo. Fu soprattutto interessato a problemi di teologia morale; la sua opera più importante, [...] la Summa confessorum (detta anche Summa Iohannina), utilizza largamente la tradizione teologica domenicana da Alberto Magno a s. Tommaso e anche canonisti come Guglielmo di Rennes, Goffredo di Trani, Innocenzo IV, Burcardo di Strasburgo, ecc.; molta ...
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Domenicano (m. dopo il 1336). Insegnò all'univ. di Parigi (1310-17), poi a Napoli (1317), succedendo a s. Tommaso d'Aquino del quale fu uno dei primi seguaci. Difese le dottrine di s. Tommaso contro Durando [...] di San Porciano. Abbiamo di lui numerose quaestiones disputatae e quodlibeta ...
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Prelato e diplomatico (Le Breil, Périgord, 1305 circa - Famagosta 1366). Venerato come santo, il suo culto fu confermato da Paolo V (1609) e Urbano VIII (1628). Festa, fra i carmelitani, 29 gennaio.
Vita [...] , e quindi tra la Chiesa greca e la Chiesa latina: fu perciò due volte alla corte bizantina (1357 e 1359) da Giovanni Paleologo. Austero e pio, P. partecipò attivamente anche alla vita ecclesiastica: dal 1354 fu vescovo di Patti, donde passò a Corone ...
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iperturismo s. m. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti; overtourism. ◆ Noi ed i nostri “ceppi”...
vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...