BICHI, Vincenzo
Gaspare De Caro
Nato a Siena il 2 febbr. 1668 da Metello, marchese di Rocca Albegna, fu destinato, ancora fanciullo, alla carriera ecclesiastica e affidato sin dal 1677 alle cure e alla [...] B., per circa un decennio, il protagonista di una controversia che sembrò insanabile tra il re delPortogallo, GiovanniV, e i pontefici che si succedettero da Clemente XI a Clemente XII. Quando, infatti, la S. Sede mostrò di voler porre termine alle ...
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ASSEMANI, Stefano Evodio
Giorgio Levi della Vida
Erudito maronita italianizzato, nato a Tripoli di Siria il 15 apr. 1711. Nipote di Giuseppe Simonio Assemani per parte della madre, sorella di lui, lo [...] versione siriaca dei "Martiri di Palestina" di Eusebio). L'opera è dedicata al re delPortogalloGiovanniV.
Oltre alla parte. avuta dall'A. nella composizione del catalogo dei manoscritti vaticani ebraici e siriacil che, come si è visto, non è ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] Africa di lingua portoghese è un importante partner delPortogallo: un numero crescente di compagnie portoghesi mostra i loro successori Pietro II (1683-1706), GiovanniV (1706-50) e Giuseppe I (1750-77) la vita del P. fu quella di un piccolo Stato. ...
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Figlio (Lisbona 1689 - ivi 1750) del re Pietro II, cui successe (1707), vanitoso e dissipatore (realizzò immense costruzioni, come quella del convento di Mafra, per attestare la magnificenza della sua [...] corte), fu re rigidamente assolutista, che non convocò mai le Cortes. Nel 1748 ottenne da Benedetto XIV per sé e i suoi successori il titolo di "fedelissimo". Colpito da paralisi (1744), lasciò il governo ...
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GIOVANNI II re di Portogallo
Angelo Ribeiro
Nato a Lisbona il 3 maggio 1455, morto ad Alvor il 25 ottobre 1495. Fu il grande propugnatore del potere regio in Portogallo. Si distinse, ancora principe, [...] che suo padre Alfonso V mosse contro Isabella e Ferdinando di Castiglia, per la causa della principessa Giovanna, figlia di Enrico IV , capitanata dal duca di Braganza, il più ricco signore delPortogallo, che venne decapitato (1483) a Evora. L'anno ...
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GIOVANNI XXI papa
Giovanni Battista PICOTTI
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Pietro di Giuliano, nato a Lisbona, probabilmente nel secondo decennio del sec. XIII, ebbe fama, col nome di maestro Pietro Ispano, nella storia della [...] dalla forte volontà del cardinale Giovanni Gaetano Orsini, che diritti della Chiesa di fronte al re del suo Portogallo; cercò di rendere più mite il naturali, XI (1920), p. 49 segg. Sulla logica, v.: C. Prantl, Geschichte der Logik, III, Lipsia 1867, ...
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GIOVANNI II re di Castiglia e di León
Nato il 6 marzo 1405 da Enrico III, succedette al padre il 25 dicembre 1406, sotto la tutela della madre, e fino al 1452, anche dello zio Ferdinando, poi re d'Aragona. [...] Luna (v.), suo favorito, contro cui lottarono per molti anni i grandi del regno. Anche G. fu coinvolto nell'ostilità contro il suo favorito; fu anzi catturato dall'infante don Enrico, ma riuscì a fuggire. Finalmente la regina Isabella di Portogallo ...
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GIOVANNI EMANUELE (Juan Manuel) marchese di Villena
Salvatore Battaglia
Principe e scrittore castigliano, nato a Escalona (Toledo) il 5 maggio 1282 dall'infante Manuel, ultimo figlio del re San Ferdinando, [...] con Alfonso XI e poi, in odio a questo, con l'infante Pedro di Portogallo, al quale ella andò sposa, dolorosa protagonista del dramma di Inez de Castro (v.). Nel governare il proprio dominio, G. E. mostrò intelligenza irrequieta e altrettanto pronta ...
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GIOVANNI d'Austria, Don
Nino Cortese
Giovanni Giuseppe, figlio naturale di Filippo IV e dell'attrice María Calderón, nacque a Madrid il 7 aprile del 1629. Poco tempo dopo la sua nascita la madre si [...] sconfitta decise la guerra. Inviato nel Portogallo, che Filippo avrebbe voluto ricondurre sotto fu preferito il gesuita Giovanni Everardo Nidhard (v.); allora scoppiò violenta era giunto ad accusarlo d'esser figlio del Medina de las Torres (1669); ma ...
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GIOVANNI II re di Catalogna-Aragona, I di Navarra
Ramon D'ALOS-MONER
Nacque nel 1397 da Ferdinando di Aragona e da Eleonora di Albuquerque. Fu dapprima re di Navarra, grazie alla moglie, la regina Bianca [...] , che dopo la mediazione di Luigi XI di Francia, desiste; Pietro connestabile di Portogallo, morto prematuramente; e Renato d'Angiò, che invia il figlio Giovanni duca di Calabria. L'intervento di questo principe fece pensare al trionfo dei Catalani ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...