MACCHI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Capodimonte (diocesi di Montefiascone), nel Viterbese, il 31 ag. 1770 da Giovan Nicola e Maria Anna Gilda Vagni, entrambi provenienti da famiglie di piccoli [...] di Stato a rispedire in Portogallo il M. (che nel novant'anni. Fu sepolto nella basilica dei Ss. Giovanni e Paolo di cui era stato titolare.
Alla , 257; Stendhal, Correspondance, a cura di H. Martineau - V. Del Litto, II-III, Paris 1967-68, ad ind.; P. ...
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FERRARI, Tommaso Maria (al secolo Pier Agostino)
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Manduria (allora detta anche Casalnuovo) in provincia di Taranto, il 20 nov. 1647, dal giurista Francesco e da Vittoria Bruni; [...] sua esistenza. Tra i suoi corrispondenti: Leopoldo I, Giuseppe I, Carlo VI d'Asburgo, Augusto, re di Polonia, GiovanniV, monarca delPortogallo, Luigi XIV e il benedettino Jean Mabillon, che dedicò al F. il suo Indiculum institutionum veterum Patrum ...
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GRIMALDI, Filippo (Claudio Filippo; in Cina: Min Mingwo Dexian)
Federico Masini
Nacque a Cuneo il 27 sett. 1638. Entrò come novizio nella Compagnia di Gesù a Chieri il 13 genn. 1658, quindi studiò a [...] Giovanni III Sobieski e di alcuni principi tedeschi indirizzate allo scià safavide Sulaymān III, nel gennaio del al re delPortogallo, andata perduta 49; Parigi, Arch. de la Société des missions étrangères, V, 401, p. 363; 405, pp. 417 s., 557 ...
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GAUDENZI, Paganino
Giampiero Brunelli
Nacque a Poschiavo, nei Grigioni, il 3 giugno 1595 da Tommaso, in una eminente famiglia di confessione riformata. Frequentò le Università di Basilea, Ratisbona [...] Muzio Vitelleschi presso Paolo V, ricavandone qualche assegnamento. Lo entourage barberiniano, come Cassiano Dal Pozzo e Giovanni Battista Ciampoli. Vistasi chiusa la strada a del 1640, la rivoluzione inglese del 1641 e la separazione delPortogallo ...
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FUCITI (Facitto, Facittus, Focitta) Domenico
Giuliano Bertuccioli
Nato a Napoli nel 1623, entrò il 10 nov. 1638 nel collegio che la Compagnia di Gesù aveva in quella città. Dopo esser stato ordinato [...] del tutto favorevole agli interessi delPortogallo e alle attività missionarie della Compagnia di Gesù. Il PortogalloGiovanni Filippo De Marini.
Per non incorrere nelle misure persecutorie disposte dalle autorità del missions étrangères, V, 652, ff ...
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FACCHINETTI (Fachenetti), Cesare
Markus Voelkel
Nacque a Bologna il 29 sett. 1608, figlio del marchese Ludovico e di Violante Austriaca di Correggio. Il F. era pronipote di papa Innocenzo IX e nipote [...] agosto 1640 e la secessione delPortogallodel dicembre successivo. I Catalani i diritti del pontefice. Come mossa ulteriore il nipote di re Giovanni IV, il lettere a diversi); Ibid., Barb. Stamp. H. H. V. 85 (int. 5): "... graves daños que padecen, ...
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FRANSONI, Giacomo Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 10 dic. 1775 dal marchese Domenico e da Battina Carrega.
Anche il padre del F., meteorologo e studioso di C. Colombo nella vita privata, [...] scritti di ispirazione giansenista, Giovanni VI mostrò una certa intervento inglese negli affari delPortogallo provocava soluzioni non sempre . d'erudiz. stor.-eccles. (cfr. Indice, III, s.v.), e da G. De Marchi, Le nunziature apostoliche dal 1800 ...
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PANCIATICHI, Bandino
Elisabetta Stumpo
PANCIATICHI, Bandino. – Nacque a Firenze il 10 giugno 1629 da Bandino di Niccolò e da Diana di Baldassarre Guadagni. Antica casata appartenente alla più insigne [...] Giovanni III e Maria Casimira, il re di Francia Luigi XIV e il delfino Luigi, l’imperatore Leopoldo I e sua moglie Eleonora Maddalena Teresa di Neuburg, i re di Spagna Carlo II e Marianna di Neuburg e quelli delPortogallo , s.v. Panciatichi, ...
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CANOBIO (Cannobio, Cannobi), Giovanni Francesco Mazza di
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna da famiglia nobile, dedita alla mercatura, che fu in rapporti d'affari con la legazione pontificia durante [...] utilizzato dal legato Giovanni Maria Del Monte, più tardi Portogallo per offrire la legazione di quel regno al cardinale Enrico, fratello del , I, Roma s. d. (ma 1914), pp. 241 s.; L. v. Pastor, Storia dei papi, VII, Roma 1923, pp. 143, 176, 182 ...
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LAGONISSA, Fabio
Raissa Teodori
Nacque a Napoli nel 1584 (o, meno probabilmente, nel 1585), figlio cadetto di Giovanni Battista, dell'antica e nobile famiglia campana dei La Gonessa (poi Leonessa) duchi [...] delPortogallo, di cui resse la nunziatura, incarico ufficialmente affidato ai collettori dopo il richiamo del nunzio, seguito alla perdita di indipendenza delPortogallo (1596-1635), in Revue d'histoire ecclésiastique, V (1904), pp. 18, 25, 42; A ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...