OPORTO (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
Joao BARREIRA
Angelo RIBEIRO
Giovanni DALMASSO
La seconda città, per importanza, del Portogallo, che da essa ebbe nome (Portus Cale). Oporto o, come più semplicemente [...] più alto di tutto il Portogallo. Del Nazoni è anche una delle più belle ville dei dintorni di Oporto, la Quinta da Prelada. (V. tavv. Nella rivolta popolare del "maestro di Aviz" (Giovanni I), i cittadini di Oporto seguirono il partito nazionale ...
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Pittori, nativi, secondo l'ipotesi più attendibile, di Maeseyck. Sono i più grandi artisti della pittura fiamminga primitiva, e si possono porre tra gl'iniziatori della moderna. Erano parenti, ma non si [...] , ora nel gabinetto delle stampe di Dresda (datato 1431).
Ai fratelli v. E. furono dal conte Durrieu assegnate anche le miniature del libro d'ore di Torino; frammento questo d'un manoscritto che apparteneva al duca Giovannidi Berry e che passò in ...
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GUINEA (A. T., 109-110-111)
Attilio MORI
Giovanni NEGRI
Giuseppe COLOSI
Con questo nome si usa designare tutta la regione costiera dell'Africa occidentale bagnata dall'Oceano Atlantico, che va dal [...] diPortogallo il dominio di quella costa, diedero alla denominazione una consacrazione ufficiale in virtù del titolo di Signore di Guinea assunto dal re Giovanni ebbero dalla relazione del navigatore Da Mosto (v.) che visitò le coste dell'attuale ...
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Nato a Parigi il 21 agosto 1165, morto il 14 luglio 1223. Successo al padre Luigi VII nel 1180, mostrò subito la più grande energia, malgrado la giovanissima età, e cominciò senza esitazioni la lotta contro [...] (v. giovanni i, re d'Inghilterra). Innocenzo III lanciò l'interdetto sull'Inghilterra, poi scomunicò il re e sciolse i sudditi dal giuramento di il conte di Boulogne, Renato di Dammartin, e il conte di Fiandra, Ferrando diPortogallo: questa battaglia ...
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Nacque a Digione il 30 giugno 1396, da Giovanni Senzapaura e da Margherita di Baviera. Intelligente, colto, laborioso, dotato di un senso politico molto fine, amava il fasto e la sua devozione non lo salvava [...] Portogallo.
L'assassinio di suo padre nel 1419 lo rese nemico del delfino Carlo. D'accordo con la regina Isabella si alleò con gl'Inglesi: il trattato di Troyes del 21 maggio 1420 dichiarava spodestato il delfino, riconosceva Enrico V d'Inghilterra ...
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SAN GIMIGNANO (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Emilio CECCHI
Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
GIMIGNANO Città della Toscana nella provincia di Siena da cui dista 20 km. verso nord-ovest. La città [...] di affreschi senesi: del Barna e diGiovanni D'Asciano: Storie della vita di Cristo (c. 1350); degli inizî di Bartolo di Fredi (c. 1356): Storie del Vecchio Testamento; di della tomba del cardinale diPortogallo, a S. Miniato di Firenze; qui, nelle ...
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Figlio di Ottavio e di Margherita d'Austria, figlia di Carlo V, nato a Roma il 27 agosto 1545. Nel nome riviveva il bisnonno Alessandro Farnese, divenuto papa Paolo III. La sorte non gli riserbò grande [...] , toltogli in parte da Carlo V, si era appoggiato prevalentemente alla di dominio spagnolo, Maria principessa diPortogallo.
Iniziò presto la sua carriera militare. Fu presente onorevolmente a Lepanto, nel 1571, sotto gli ordini di don Giovanni ...
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Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima, sulle rive del Mediterraneo (38°20° N., 0°26° O.), in fondo all'ampia falcatura che si apre fra i capi de las Huertas e di Santa Pola. Il nome le [...] diPortogallo insieme con l'infante Giovanni e con Jimeno de Luna vescovo di Saragozza, che erano stati nominati arbitri nella contesa tra i re di Aragona e di non tornò nelle mani di Filippo V che nel 1709. Il porto di Alicante continuò ad avere ...
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Figlio di Filippo III e di Margherita d'Austria, nacque a Madrid l'8 aprile 1605. Sposò successivamente Isabella di Borbone e Marianna d'Austria. Prese diciassettenne la corona in momenti difficili e si [...] v.), ch'era stato suo aio. Pendeva fin dal regno precedente la guerra di Valtellina. Per fronteggiarla, nel 1622 il Richelieu strinse lega col duca di doppia insurrezione di Catalogna e diPortogallo.
La per l'imprevidenza di don Giovanni d'Austria. ...
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. Questa famiglia, ch'ebbe dei momenti di grande splendore e potenza, è un ramo dei Caracciolo. Ne fu capostipite Gregorio Caracciolo, detto Carafa (perché concessionario, forse, della gabella sul vino, [...] (v. paolo iv, papa). La sua morte segnò il principio della rovina di casa C. Fu condannato a morte in Roma, per istigazione della Spagna, il cardinal nipote Carlo C. (ma la sua memoria fu riabilitata); a un altro nipote, Giovanni, conte di Montorio ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...