BENEDETTO da Ravenna
Gaspare De Caro
La prima notizia su di lui risale al 1511, allorché esercitava la carica di ingegnere militare del Regno di Napoli: sembra però che avesse già preso parte, al servizio [...] agli stranieri, ne ricevette un rifiuto, sia pure temperato dalla concessione di un premio in denaro.
Nel 1541 i servigi di B. furono richiesti a Carlo V dal re diPortogalloGiovanni III, il quale desiderava che l'ingegnere italiano studiasse il ...
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BRANCONI, Giovanni Battista, detto Giovanni Battista da L'Aquila
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque all'Aquila nel 1473 da Marino; ancora in giovane età, si trasferì a Roma per apprendervi l'arte [...] i cardinali, manovrando abilmente per favorire l'elezione diGiovanni de' Medici, eletto l'11 marzo. Il Leone dal re Emanuele diPortogallo nel 1514. In e nella letteratura del suo secolo, a cura diV. Golzio, Città del Vaticano 1936, pp. 116 ...
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FONTANA, Alessio
Raimondo Turtas
Nacque a Sassari, nel primo decennio del sec. XVI. Di famiglia agiata, poté ricevere una certa istruzione letteraria in una città che avrebbe conosciuto la prima scuola [...] didiPortogallo nel 1531 -, venne interrotta nell'estate del 1535, quando egli partecipò all'impresa di Tunisi, al seguito di Carlo Vdi recarsi in Germania, Carlo Vdididi marzo Arch. di Stato di Cagliari, Compagnia di Gesù nei decenni di formazione ...
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FANTUZZI, Giacomo
Raffaella Cascioli
Nacque a Ravenna il 9 maggio 1616 da Cornelia Preti Pompili e dal nobile Monte, che nel 1612 era stato magistrato dei Savi.
Discendente dal ramo ravennate dell'antica [...] didi un avventuroso viaggio didididi informazione e dididididi Polonia diGiovanni II Casimiro.
Nello scritto il F. rivisita l'evento a circa diciotto anni di distanza, fornendo un prezioso saggio delle sue doti didididiPortogallodi viaggi di lunga ...
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LAZZARINI
Saverio Franchi
Famiglia di stampatori, fu attiva a Roma con edizioni datate dal 1740 al 1814.
Il capostipite Giuseppe nacque a Roma nel 1702 circa. Apparteneva a una ricca famiglia di computisti [...] e sensali, con casa e ufficio in via Frattina, guidata da Giovanni Carlo (morto nel 1704) e Giuseppe senior (morto nel 1720). di Rossino (1793); l'opera, lodata da I. Costa, maestro di cappella del re diPortogallo, e da S. Silveira, maestro di ...
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GHINI, Simone
Stefano Coltellacci
Figlio diGiovannidiGiovanni, di professione sarto, nacque a Firenze nel 1410 e svolse l'attività di orefice. In epoca imprecisata sposò una certa Maritana, di circa [...] della corte pontificia, divenendo l'orefice prediletto di Nicola V, Pio II, Paolo II e Sisto IV Giovanni, re d'Aragona e di Navarra; nei due anni successivi, quelle donate al principe di Morea e al re diPortogallo, che la ricevette dalle mani di ...
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BRESSA, Giuseppe Maria (al secolo Angelo Pietro)
Pietro Zovatto
Nato a Venezia il 26 apr. 1742 dal patrizio Pier Girolamo e da Orsola Morosini, entrò tra i benedettini nel monastero di S. Giorgio Maggiore, [...] di buoni professori, fra i quali spicca il nome del valente canonista Giovanni Pordenone 1807, p. V), l'accentuato rigorismo morale seminario di Concordia, Portogallo 1904, pp. 1178-182; A. Zambaldi, Annali di Portogruaro (1140-1797), a cura di M. ...
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BERTINI, Francesco
Ingeborg Walter
Nato nella prima metà del secolo XV, da famiglia lucchese, ebbe educazione umanistica e studiò probabilmente a Padova. Dovette entrare in prelatura, e nel 1451 risulta [...] trascorso al servizio del card. Iacopo diPortogallo, morto nel 1459, ritornò al di re Ferrante, con il duca di Borgogna e il re d'Aragona Giovanni II un'alleanza contro Luigi XI div, 160 r-162 r, 164 r, 201 r, 235 v, 260 v-261 r, 287 v-288 r, 295 r-v ...
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CONTARINI, Pandolfo
Franco Rossi
Figlio di Marino di Alessandro, del ramo di S. Sofia, appartenente al patriziato, e di Francesca di Caterino Greci, nacque a Venezia il 6 aprile 103 (la data di nascita, [...] diPortogallo, per complimentarlo e servirlo nel suo ritorno da Roma, dopo la sua incoronazione" (Arch. di Stato di Venezia, Miscellanea Codici, I, Storia veneta, 74, cc. 75-75v).
Tra il novembre del 1452 e il dicembre del 1453 fu oratore a Giovanni ...
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FLORIDO (Flores, Floridus), Bartolomeo
Silvano Giordano
Nato probabilmente verso la metà del XV secolo, il F. apparteneva, secondo una tradizione storiografica non verificabile, ad una famiglia romana [...] di contrarre matrimonio, ad una monaca di sangue reale che aveva avuto un figlio naturale dal defunto re diPortogallodi Roma. Quindi Giovanni Marrades, cameriere del papa, a nome del pontefice ordinò di 1980, p. 225, s. v. Floridi; T. Frenz, Die ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...