GIOVANNI da Capua (Iohannes de Campana, de Campania, de Capua)
Mauro Zonta
Ebreo convertito al cristianesimo, attivo intorno al 1300 a Roma come traduttore in latino. Di G. non si conosce il nome ebraico [...] a questo Giovanni da Capua. Infine, la generica qualifica di "magister" re Dionigi diPortogallo e la S. Sede), la traduzione di G. letterario del Medioevo, 1, Il Medioevo latino, V, Cronologia e bibliografia della letteratura mediolatina, Roma ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] spedita dal D. a Lisbona, al re Giovanni IV diPortogallo, raffinato musicofilo e amante della "musica 179; A. Ziino, P. D., in The New Grove Dict. of Music and Musicians, V, London 1980, pp. 347 s.; R. Eitner, Quellen Lexikon der Musiker..., X, p. ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] di lui Isabella I, dal 1469 moglie di Ferdinando il Cattolico, futuro re di Aragona, e i sostenitori diGiovanna del Portogallo (la Beltraneja). Con la vittoria definitiva di quando, con l’abdicazione di Carlo V e l’avvento di Filippo II (1556), ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] rococò vigente in Portogallo sotto GiovanniV (S. Francesco a Bahia, 1723-1746), talvolta curiosamente commisto a cineserie (importate da Goa). Fu ugualmente fiorente la scultura, specie a Pernambuco e a Bahia (Chagas, autore di espressive immagini ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] 1924), H. Helder (n. 1930), fino ai più giovani V. Graça Moura (n. 1942) o N. Júdice (n. diPortogallo, giustifica l'inserimento di un capitolo gallego entro un panorama letterario dei paesi didi J. Jordan (n. 1936), di N. Giovanni (n. 1943) e di ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] per il redivivo re Sebastiano diPortogallo (Bil. pol., I colla falsa indicazione di "Cosmopoli, appresso Giovanni Battista Della Piazza iscrizioni veneziane, IV, Venezia 1834, pp. 355-72, 401, 604; V, ibid. 1842, pp. 78, 81, 619; VI, ibid. 1853, ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] nativa Sicilia e, raccomandato dall'Aurispa a Martino V, si recò a Firenze, donde poi probabilmente, inviato con Ludovico Puig e Giovanni Pontano come ambasciatore presso i imperatore e per sposare Eleonora diPortogallo. In quel periodo il Panormita ...
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DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] Holstein, nel fondare a Roma la R. Accademia diPortogallo per le belle arti, nominò il D. direttore. Storia dell'Accademia della Crusca, Firenze 1848, pp. 334-3391 L. Vicchi, V. Monti, le lettere, la politica in Italia dal 1750 al 1830, Fusignano ...
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CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] don Giovanni, Bari 1966, pp. XIV-XV, XX, 7, 75, 81, 102. Sul teatro per musica dei C. cfr. A. Bonaventura, Di un dramma musicale rappresentato a Firenze nel 1646, in Rivista fiorentina, I(1908), pp. 28-34; V. Ricci, Un melodramma ignoto della prima ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...