I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] di impronta autoritaria (come il Portogallodi Salazar, l’Austria diDollfuss, la Spagna di Franco), nella speranza di agevolare la creazione, a livello internazionale, didiGiovanni , cit., pp. 3-6.
24 V. Castronovo, La stampa italiana, cit., pp ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] dominio anche alle tribù settentrionali (II Samuele, V, 1-3), fondando in tal modo una dinastia di Idumea (forzosamente giudaicizzata nel II secolo a.C. sotto Giovannidi Castiglia e d'Aragona; nel 1497 seguì la cacciata degli Ebrei dal Portogallo ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] , nel giugno dello stesso anno, fece seguito quella di Innocenzo V; dopo poco più di un mese di pontificato, il 16 agosto, morì poi Adriano V e il 20 maggio del 1277 seguì il decesso diGiovanni XXI. In sedici mesi insomma, si successero quattro ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] 190, 148-163). Tra gli esempi vanno ricordati l'affresco di S. Giovanni a Müstair, il manto di s. Cunegonda conservato nel duomo di Bamberga (1125-1152 ca.) e un mosaico del duomo di Monreale. Quanto agli Atti apocrifi degli altri apostoli, agli Acta ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] di quello stesso anno Giovanna tornava ad abbracciare il partito clementino ed entrava in trattative con il duca Luigi d'Angiò, fratello di Carlo V re di ribelli avevano nell'isola. Anche il Portogallo, alleato dell'Inghilterra, dopo alcune esitazioni ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] occidentale e in Portogallo. Sebbene tutti Giovanni XXII nel 1322, si spense.A Bologna, dove fioriva una tradizione di copiatura di . Isola della Rugiada Divina. Duemila anni di arte e vita ebraica in Italia, a cura diV.B. Mann, cat. (New York-Ferrara ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] di Michelangelo Tonti e di Lanfranco Margotti e poi diGiovanni Garzia Mellini. A Scipione Borghese fu riservato un compito politico di .
Nell’area asiatica Paolo V cercò di sfruttare la debolezza del Portogallo, il cui predominio commerciale era ...
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ORDINI MILITARI
A. Navareño Mateos
O. religiosi, costituiti da gruppi di cavalieri, sacerdoti e laici non cavalieri, formatisi a partire dai decenni successivi alla conquista crociata di Gerusalemme [...] 12° ad Acri (v.). I grandi O. spagnoli ebbero origine con la fondazione di Calatrava in Castiglia nel 1158, seguita da quella di Santiago nel León nel 1170 e quindi da quelle di Alcántara in Estremadura e di Avis nel Portogallo, entrambe risalenti al ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] per mano dell'arcivescovo di Cosenza, Giovanni Ruffo. Sebbene la nomina Erasmo, narrandogli l'episodio (Allen, V, p. 229), era divenuto molto le cose strane e curiose di cui era venuto a conoscenza in Portogallo e dilungarsi sui costumi degli ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] data non precisata, avrebbe rifiutato "l'Arcivescovado d'Evora in Portogallo ed il posto di primo Ministro di quel Regno, a cui l'invitava il re Giovanni IV" (p. 101).
Fonti e Bibl.: V. Siri,Del Mercurio politico, overo historia de' correnti tempi ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...