LATERZA, Giuseppe
Tipografo ed editore, nato a Bari il 30 dicembre 1899 e morto ivi il 23 marzo 1960. Ingegnere, assunse nel 1926 la direzione della tipografia della casa editrice Laterza, collaborando [...] con lo zio Giovanni (v. XX, p. 576 e App. II, 11, p. 162). Dopo la guerra, con la ripresa del lavoro, ha conferito un carattere industriale e moderno alla casa Giuseppe Laterza & Figli, dando nuovo impulso alle antiche collane e iniziando una ...
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PIETRO III re di Portogallo
Angelo Ribeiro
Nato a Lisbona il 5 luglio 1717, morto ivi il 5 marzo 1786. Fu soltanto "re consorte" dal 1777 al 1786, per essersi sposato con la cugina Maria I (1760). Era [...] il terzogenito del re GiovanniV e fratello di Giuseppe I. Durante il governo di quest'ultimo, fino al 1777, si mostrò abbastanza sottomesso al governo del potente marchese di Pombal; tuttavia questi lo fece esiliare a Queluz, presso Lisbona, sotto l ...
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Figlio (n. 1278 - m. 1343) e successore (1309) di Carlo II d'Angiò, si ritrovò a regnare sulla sola Napoli in seguito alla cessione della Sicilia a Federico d'Aragona (1272-1337), secondo quanto stabilito [...] trattative che dovevano condurre all'elezione di Clemente V; poi, come capitano generale della Taglia guelfa, R. in Italia procede di stretto accordo con quella del nuovo papa Giovanni XXII; anzi, per cinque anni (1319-24), R. dimora addirittura ...
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ORSINI, Matteo Rosso
Raffaello Morghen
Cardinale, nato a Roma intorno al 1230 da Gentile Orsini, morto a Perugia il 4 settembre 1305. Nipote di Matteo Rosso Orsini, il senatore di Roma che difese nel [...] conclavi che portarono all'elezione di Gregorio X, Innocenzo V, Adriano V, Giovanni XXI, finché la sua parte trionfò decisamente con l e malvolentieri si piegò a dare il suo voto a Celestino V. Eletto a sua volta pontefice nel conclave di Napoli del ...
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NICOLA Pisano
Pietro Toesca
Scultore. Nacque forse intorno al 1220, morì tra il 1278 e il 1287. Nelle epigrafi delle sue opere amò dirsi pisano, ma in alcuni documenti è chiamato "N. Pietri de Apulia" [...] .), i fiorentini Donato e Lapo di Ricevuto, e fra Guglielmo; cresceva, allora nella prima età, il figlio del maestro, Giovanni Pisano (v.): ed è ovvio supporre che spesso il maestro abbia soltanto ideato e diretto i lavori che vi erano condotti, come ...
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L'antica Ebŏra Cerealis, cittadella di Sertorio, la Liberalitas Iulia di Cesare: città del Portogallo, nell'antica provincia di Alemtejo. Ha 16.148 ab. (1920) ed è capoluogo di distretto (7400 kmq., 153 [...] Varî re portoghesi vi tennero la loro corte, come Alfonso V, Giovanni II ed Emanuele I. Vi fu decapitato il duca Ferdinando (1483), accusato di capeggiare una cospirazione di nobili contro Giovanni II. Fatta arcivescovato dal secolo XVI, vi fu primo ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] C. Pancrazi, per la pubblicazione degli atti ufficiali della provincia, e visse sino al 1876 diretta da Giovanni Arrivabene (v.).
Il Conciliatore. - Iniziò le pubblicazioni nel 1848; aveva carattere moderato costituzionale: sospeso il 21 maggio 1849 ...
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. Antica famiglia castigliana suddivisa già nel sec. XV in varî rami tra cui i due degli Aguilar e dei conti di Cabra. In fiera lotta tra loro ai tempi delle dissensioni intestine di Cordova e ai tempi [...] di Spagna; nel 1569 fu a fianco di don Giovanni d'Austria (v. giovanni d'austria, XVII, p. 225) nella guerra (6 gennaio 1606). Degli almeno sei figli che gli diede donna Giovanna d'Aragona, meritano menzione il primogenito don Luigi (1579-1642), ...
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. Famiglia bizantina. Le sue origini non sono note, ma essa è certamente greca ed è leggenda che discendesse da paladini di Francia. Nella storia dell'impero d'Oriente i C. appaiono nel sec. XI come una [...] , che fu prima gran domestico e confidente di Andronico III Paleologo (1328-1341) e poi imperatore (v. giovanni vi c.). Giovanni tentò di soppiantare la dinastia dei Paleologo, associando al trono e designando a suo successore il figlio Matteo ...
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Città della Francia, nel dipartimento dell'Aube, con 1930 ab. (1926). Sorta sul luogo dei Galli Brannovices, fu centro di un pagus, poi di una contea (sec. IX). Del castello, che domina la valle dell'Aube, [...] , ebbero poca importanza, fino ai due fratelli Gualtieri III (morto nel 1205) e Giovanni I (v. giovanni di brienne, re di Costantinopoli; 1148?- 1237), figli del conte Erardo II. Giovanni, nel 1210, fu scelto dai baroni crociati a sposo di Maria del ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...