Storico bizantino del sec. 15º, discendente dalla famiglia imperiale dei Dùcas. Scrisse una cronaca del periodo compreso tra l'avvento al trono di GiovanniV Paleologo (1341) e la conquista turca di Lesbo [...] (1462). L'opera del D., che fu testimone oculare di parte della storia che narra, ha una notevole vivacità e incisività di esposizione e non manca di acute valutazioni di quegli avvenimenti ...
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Uomo di stato bizantino (m. 1345); di oscure origini, avido di onori e ricchezze, divenne alla morte di Andronico III (1341) il più ascoltato consigliere dell'imperatrice Anna di Savoia, reggente per il [...] figlio GiovanniV, nella sua lotta contro Giovanni Cantacuzeno. Inviso alla corte, morì assassinato. ...
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Famiglia mantovana ch'ebbe titolo comitale nel 1479 dall'imperatore Federico II. Nel sec. 19º aggiunse per eredità il cognome di Valenti Gonzaga. Vi appartennero il patriota Giovanni (v.) e il letterato [...] Ferdinando (v.). ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] Roberto (1309-43). Alla sua morte, la sterilità della regina Giovanna I (1343-81) e l’assassinio del marito di questa, cui il giurista e filosofo F.M. Pagano e l’ideologo V. Russo, rientrati dall’esilio cui erano stati condannati dopo fallimento di ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] alla flotta genovese, indusse G. a darsi in signoria a Giovanni Visconti di Milano (1353); intanto i re d’Aragona le , e l’indipendenza della repubblica contro le pretese di Carlo V; ma i suoi successori non seppero impedire l’occupazione spagnola ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] nota attraverso le versioni slave delle cronache di Giovanni Malala e di Giorgio Monaco; assai diffusa fu sensibilità morbosa che lo porterà alla follia e al suicidio, o V. Korolenko, che combatte con mitezza, nella vita e nell’opera letteraria ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] autori, oltre a Clemente allievo di Cirillo e Metodio, Giovanni l’Esarca, il vescovo Costantino e Černorizec Chrabăr. È periodo risale infatti l’ingresso in letteratura di A. Gerov, V. Chančev, V. Petrov, B. Dimitrova, R. Ralin. Come per molti ...
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(port. Lisboa) Città capitale del Portogallo (2.927.316 ab. nel 2018) e capoluogo dell’omonimo distretto (2801 km2 con 2.819.433 ab. nel 2008), in Estremadura. È la capitale più occidentale dell’Europa [...] su progetto di F. Terzi), sono notevoli la cappella di S. Giovanni Battista, costruita a Roma nel 1742 (L. Vanvitelli e N. Salvi contemporanea, musei tematici e centri espositivi (Centro Belém di V. Gregotti e M. Salgado, 1993; Museu Arpad Szenes- ...
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(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] le epistole di Giacomo, di Giuda, II Pietro, II e III Giovanni. I dubbî si spiegano con la difficoltà di far giungere a tutte presenta in 17 fra codici e frammenti del sec. IV, 24 del V, 37 del VI, e così via: si aggiungano versioni antiche (alcune ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...