Per un punto Martin prese le corna. Cenni ai riflessi di Martino nel vocabolario italiano di ieri e di oggi IntroduzioneNei secoli del Medioevo e della prima età moderna, i principali santi [...] non fare che un esempio, al nome del solo apostolo S. Giovanni sono state popolarmente dedicate specie vegetali (ad esempio, qualità di erbe, , francescani aderenti alla costituzione proclamata da papa Martino V nel 1430.Se però si apre il libro dei ...
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Cantico dei Cantici, 6 9Ma unica è la mia colomba la mia perfetta,ella è l’unica di sua madre,la preferita della sua genitrice.L’hanno vista le giovani e l’hanno detta beata,le regine e le altre spose [...] con Beatrice. Nell’articolo Morte si è già incontrata la giovane amica prematuramente scomparsa (cfr. V. n., VIII) e nell’articolo Beatrice si è vista Giovanna, la donna amata da Guido Cavalcanti, che accompagna la gentilissima e la precede come ...
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L’italiano in America LatinaL'emigrazione italiana è un fenomeno di lunghissima durata, molto sfaccettato nel tempo, costitutivo della nostra identità nazionale, noto e studiato molto per alcuni aspetti [...] oggi essere descritta in dettaglio grazie alle ricerche pionieristiche di Giovanni Meo Zilio e Antonella Cancellier, a quelle decisive di che potrebbe rappresentare (non è confermato dal VS s.v. żżanni1) una pista più probabile delle altre anche per ...
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Il repertorio onomastico italiano risulta particolarmente ricco in termini di varietà: frutto di successive sedimentazioni e contaminazioni, mostra ancora oggi un carattere composito in cui sono visibili [...] Drusiana, che in virtù della sua fede viene resuscitata da S. Giovanni, tornato a Efeso dopo l’esilio. L’episodio è ripreso nei sé il passo è breve, come ricorda il Tommaseo-Bellini, s.v. tizio: «Dall’usarli la legge nel porre casi generali, Tizio ...
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Danza Mussolini, danza il comunismoCantavano «noi siamo i turchi di domani»: lo dicevano in tedesco perché era una citazione, ma loro erano italiani, anzi emiliani, «[i] ragazzi di Berlino con sangue emiliano», [...] del palco non lasciava spazio a molti equivoci. BibliografiaCodeluppi, V., Creativi d'Emilia. Federico Fellini, Vasco Rossi, Luciano Ligabue, Luigi Ghirri, Gianni Celati, Giovanni Lindo Ferretti, Massimo Zamboni, Emanuele Pirella, Giorgio Armani ...
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L’uso della musica in modo terapeutico, iatromusica, si basa sulla convinzione che questa arte eserciti sulla natura umana una straordinaria influenza. Nelle prime civiltà la guarigione passava attraverso [...] schiamazzi, ossessi a causa di un ballo chiamato ballo di San Giovanni ovvero di San Vito. Tanto fu lo spavento che in Germania esempio, l’anafora delle parole terra ed Africa dei vv.4-6 e v.9 («Vino, bancarelle, terra arsa e rossa / Terra di sud, ...
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Cosa c’entra Dante Alighieri, il padre della nostra lingua vissuto tra 1265 e 1321, con la persecuzione e lo sterminio dei 6 milioni di ebrei perpetrato da nazisti e fascisti nel XX secolo? C’entra, a [...] contrappasso, che, come hanno scritto Alessandro Niccoli e Giovanni Diurni nell’Enciclopedia dantesca, è «una sublime , / sì che il giudeo di voi tra voi non rida(Par. V. 80-81).Quest'ultimo «cambiamento», sostiene Lucrezi, «dal punto di vista ...
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Luca ZulianiL’accidentato percorso di un dantismo: «bufera»«Giornale di storia della lingua italiana», anno II, fascicolo II, dicembre 2023, pp. 10-42 Docente di Linguistica italiana presso il Dipartimento [...] Leonardo Giustinian, Giovanni Della Casa, Gabriello Chiabrera, Umberto Saba, Eugenio Montale, Giovanni Pascoli, Primo una voce onomatopeica: da *buff, che imita il soffio» (GDLI: s.v.), creata tramite un suffisso -èra che è anomalo per il toscano, ma ...
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Nell’Hymne à la Beauté, Charles Baudelaire s’interroga sull’origine della bellezza, scorgendo in essa una tensione altalenante tra un lato infernale e uno divino, tra uno luminoso e uno oscuro: una ambivalenza [...] qualche secolo fa, per esempio, nella commedia Il Donzello di Giovanni Maria Cecchi: «il bello è bello, / ma più bello, ma quel che piace» (GDLI, s. v. bello). Successivamente in Bernardo Davanzati s. v. dorico, sempre del GDLI: «Bello è quel che ...
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Cinzia GalloVincenzo Consolo lettore di Dante«Revue des études dantesques», 7, 2023, pp. 120-138 Dottore di ricerca in Scienze letterarie e linguistiche, novecentista (Bontempelli, Calvino, Camilleri, [...] del Dossi, attraverso gl’impasti di Giovanni Faldella, mena direttamente all’atroce, sorriso dell’ignoto marinaio, p. 9); «era una rena arida» (Inferno, canto XIV, v. 13).«ricolta»: «ricolta dell’uva» (Nottetempo, casa per casa, pp. 21-22); « ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
Figlio (1332-1391) di Andronico III, gli successe nel 1341. Il consiglio di reggenza fu presto rovesciato da Giovanni VI (o V) Cantacuzeno che, incoronatosi imperatore, diede in moglie al giovane collega la figlia Elena (1347), tenendolo però...
GIOVANNI V papa
Giovanni Battista Picotti
Siro, diacono della Chiesa romana e partecipe della legazione mandata nel 680 da papa Agatone al VI concilio ecumenico di Costantinopoli, fu eletto dal clero e dal popolo di Roma a succedere a Benedetto...