CITTÀ NUOVE
E. Guidoni
La tematica delle c. fondate ex novo in ambito europeo negli ultimi secoli del Medioevo costituisce il capitolo fondamentale di una sperimentazione urbanistica coinvolgente anche [...] insieme di c. nuove è costituito dalle bastides (v.) della Francia centromeridionale, molte altre aree continentali e geometrica, Arnolfo di Cambio progettò San Giovanni Valdarno, una delle terrenuove fiorentine (v.) fondate alla fine del Duecento, ...
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Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (v. vol. iii, p. 219-230)
B. Palma
Gli scavi sono stati ripresi dall'Istituto Archeologico Austriaco nel 1954 e proseguiti in campagne successive fino ad [...] tomba tardo-micenea (M IIIA2) presso la Porta della città bizantina (v. vol. iii, fig. 271, n. 2) detta della Persecuzione 65, Grab. 1966, Beibl. sp. 8 ss.; P. Verzone, S. Giovanni e S. Maria di Efeso e la ricostruzione della città nell'VIII sec., ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: L'abbazia
Laura Saladino
L’abbazia
Con il termine “abbazia” si indica una fondazione monastica (benedettina, [...] , proveniente da Subiaco, costruì due edifici di culto dedicati a s. Giovanni Battista e a s. Martino; nelle sue vicinanze erano le celle dei mostra), Milano 1990, pp. 281-82.
M. Righetti Tosti-Croce, s.v. Abbazia, in EAM, I, 1991, pp. 10-26.
G. ...
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CROCE
Red.
La lenta formazione dell'iconografia storica cristiana (confronta s. v. nuovo testamento) contribuì a ritardare anche la rappresentazione di quello che è oggi il simbolo di fede più evidente [...] erezione a Gerusalemme della basilica di Costantino. S. Giovanni Crisostomo dice che ai suoi tempi la c. . d. Konstant. Sarkophagplastik, Bonn 1954, p. 73 ss.
Sulla c. di Ercolano v. s. v. in questa Enc. e la bib. raccolta da F. Di Capua, in Rendic. ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella penisola italiana: Palermo
Vladimir Zoric
Palermo
Nel corso del III secolo a P. era già largamente introdotto il cristianesimo, come [...] .), Roma 1897, p. 177.
Romualdo Salernitano, Chronicon (C.A. Garufi ed.), in RIS2, VII, 1, 1909-35, p. 232.
In generale:
V. Di Giovanni, La topografia antica di Palermo dal secolo X al XV, Palermo 1889-90.
B. Pace, Arte e civiltà della Sicilia antica ...
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PORTO (Ostia) (Portus Ostiensis, Portus Urbis Romae)
V. Scrinari
Antico nucleo urbano dell'epoca imperiale romana, oggi non più esistente come tale ed il cui territorio è diviso tra la proprietà privata [...] riattivarono il canale navigabile di Fiumicino (nel 1583 Gregorio XIII e nel 1613 Paolo V coadiuvato dall'architetto C. Maderno); la bonifica completa appartiene all'opera di Giovanni Torlonia tra il 1926 ed il 1935.
Piante e disegni di P.: di Pirro ...
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VALLO DI DIANO
B. d'Agostino
È una valle longitudinale interna attraversata dal fiume Tanagro, affluente di sinistra del Sele, al confine tra il Salernitano e la Lucania. La dividono dalla costa tirrenica [...] ): vi si rinvennero alcuni capitelli italici figurati e, a S. Giovanni in Fonte, un'iscrizione osca del IV-III sec. a. Patroni, ibid., 1897, p. 163 ss.; id., ibid., 1902, p. 26 ss.; V. Bracco, L'Elogium di Polla, in Rend. Napoli, XIII, 1954, p. 5 ss ...
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BUONARROTI, Filippo
Nicola Parise
Nato a Firenze il 18 nov. 1661 da Leonardo e da Ginevra Martellini, fu avviato dalla famiglia allo studio delle leggi. Per acquistar pratica in questo campo venne mandato [...] Osservazioni sopra tre dittici antichi di avorio": due tardo-antichi del V sec. d.C. (il dittico di Basilio smembrato fra Milano 1723-24 T. Coke fece pubblicare a Firenze dalla stamperia di Giovanni Gaetano Tartini e di Santi Franchi i due tomi del De ...
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MARCHI, Giuseppe
Maria Cristina Molinari
Nacque a Tolmezzo, in Carnia, il 22 febbr. 1795 da Giovan Battista, agiato possidente e amministratore di una fabbrica di damaschi, e da Maria Pidutti, originaria [...] E. Kirshbaum, Padre G. M. S.I. (1795-1860) und Giovanni B. De Rossi (1822-1894), in Gregorianum, XXI (1940), pp. 564 155-194; C. Sommervogel, Bibliothèque de la Compagnie de Jésus, V, Bruxelles-Paris 1894, pp. 528-531; Dict. d'archéologie chrétienne ...
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GATTI, Giuseppe
Domenico Palombi
Figlio di Giovanni, nacque a Roma il 23 nov. 1838. Compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio romano ove alla passione per le discipline umanistiche affiancò [...] ricca biblioteca di famiglia.
Fonti e Bibl.:Correspondance de Giovanni Battista De Rossi et de Louis Duchesne (1873-1894), dell'opera del G. sulla più recente storia degli studi: V. Arangio-Ruiz, in Fontes iuris Romani anteiustiniani, III, Florentiae ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...