DELLA ROBBIA, Girolamo Domenico
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 9 marzo 1488, undicesimo figlio di Andrea di Marco, scultore, e Giovanna Paoli.
Per quanto il corpus delle opere del D. sia ancora [...] agli apparati per l'ingresso a Parigi, il 1° genn. 1540, di Carlo V (Roy, 1929, I, pp. 6570).
In Francia il D. ottenne onori, Renaissance,Paris 1927, ad Ind.; A. Marquand, The brothers of Giovanni Della Robbia, Princeton 1928, pp. 99-130 e passim; M ...
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CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] si colloca la lunga collaborazione con monsignor Giovanni Bottari (conosciuto a Roma nel 1757), sua raccolta, Bergamo 1922; B. Belotti, Storia di Bergamo e dei Bergamaschi, V, Bergamo 1959, ad Indicem;L. Pelandi, Attraverso le vie di Bergamo scomparsa ...
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BARNABA da Modena (Agocchiari)
Enrico Castelnuovo
Figlio di Ottonello e di Francesca Cartari, nacque a Modena da una famiglia originaria di Milano. Il cognome della famiglia, De Agoclaris, deriva dal [...] di Pisa mandò a Genova un suo inviato, maestro Giovanni di Pessino da Lucca, con l'incarico di invitare The development of the Italian school of Painting, IV, The Hague 1924, P. 368; V, ibid. 1925, pp. 284, 292; C. Gamba, La raccolta Crespi-Morbio, in ...
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MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] morte di Francesco (1810), in collaborazione con i fratelli Giovanni e Antonio, conoscendo presto grande celebrità (Viscardi, pp. e del primo Novecento, I, Torino 1994, p. 175; V. Vicario, Gli scultori italiani dal neoclassicismo al liberty, II, Lodi ...
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GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] facciata della chiesa di S. Egidio raffigurandovi Martino V concede privilegi alla chiesa.
Questa pittura, oggi staccata . 152-154; N. Pons, Bartolomeo, Gherardo e Monte di Giovanni, in Maestri e botteghe. Pittura a Firenze alla fine del Quattrocento ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] Pietro il C. eseguì poi il gruppo marmoreo di S. Giovanni Bosco e Domenico Savio con un fanciullo (1936) e i 34, 38, 449; R. Lucchese, C., in La Fiera letter., 10 dic. 1950; V. Mariani, P.C., in Idea, 17 dic. 1950; E. Lavagnino, L'arte moderna, ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] , il soffitto della Scuola di S. Giovanni Evangelista a Venezia dipinto nel periodo 1760- cielo di affreschi dizianeschi, in Ateneo veneto, II (1964), 2, pp. 137 ss.; V. Querini, Su alcune opere inedite... in Friuli, in Il Noncello, XXIV (1965), pp ...
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GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] e in altre proprietà della famiglia. Altre perizie sulla piazza di S. Giovanni (1742); sul sito di S. Caterina dei Senesi (1743); nel restauro di Montefiascone e Corneto, in Storia dell'urbanistica. Lazio, V, Roma 1990, pp. 42-46; E. Kieven, La ...
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LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] Homo a Morbegno in Valtellina (parrocchiale di S. Giovanni Battista) vengono comunemente considerate tra le sue prime A. Casetta, in Settecento lombardo (catal.), a cura di R. Bossaglia - V. Terraroli, Milano 1991, pp. 80, 82; Pittura a Como e nel ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] stima dei dipinti del Piazza nella cappella di S. Giovanni Battista all'Incoronata di Lodi (Caffi, 1881 p. M. Capucci, II, Firenze 1970, pp. 16, 292 s.; G. L. Calvi, V. C., Milano 1861; A. Caimi, Delle arti del disegno e degliartisti di Lombardia dal ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...