DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] una commissione di sei - il primo dei quali era Giovanni Pisano, appena rientrato da Pisa - per stabilire dove Trecento, Torino 1951, ad Indicem; C. Volpe, Preistoria di D., in Paragone, V (1954), 49, pp. 4-22; E. De Wald, Observations on D.'s Maestà ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] . 1).
Del luglio 1519 è il progetto, tradotto in opera da Giovanni di Gabriele da Como, del cortile del palazzo comunale di Iesi (A Milanesi, III, Firenze 1878, p. 466;IV, ibid. 1879, pp. 509-527; V, ibid. 1880, p. 350;VII, ibid. 1881, pp. 188, 347; F ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] , 87 s.; S. Giordano, La S. Sede e la Valtellina da Paolo V a Urbano VIII, in La Valtellina crocevia dell'Europa(, a cura di A. Borromeo Pietro il 24 luglio 1624, soprainteso e descritto da Giovanni Luigi Valesio, in Strenna storica bolognese, 2002, n ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] come inquisitore e predicatore della crociata contro i Turchi, sostituendo in questo ufficio Giovanni da Capestrano, morto l'anno precedente. Accolto a Buda dal re Ladislao V (Postumo), vi restò però solo pochi mesi a causa di una malattia che ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] , fu spedita dal D. a Lisbona, al re Giovanni IV di Portogallo, raffinato musicofilo e amante della "musica ; A. Ziino, P. D., in The New Grove Dict. of Music and Musicians, V, London 1980, pp. 347 s.; R. Eitner, Quellen Lexikon der Musiker..., X, p ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] vescovo et martire, contro l'orazione del dottor Giovanni Bonifacio che pretende il contrario, Ferrara 1609; Il E. Selmi, intr. di G. Baldessarri, Venezia 1999.
Fonti e Bibl.: V. Rossi, B. G. e il Pastor fido. Studio biografico-critico con documenti ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] punto di vista è sintomatica la testimonianza di Giovanni Prodi: spesso quando gli esponeva qualche importante quante ne sogni la tua filosofia» (Amleto, Atto I, scena V).
Ma De Giorgi aggiungeva che questa capacità di immaginare mondi diversi non ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] , ancora per un anno.
La perdita di amici carissimi come V. Santoli e, più ancora, un ictus che lo colse in usuali.
"Questi problemi furono approfonditi in un libro importante di Giovanni Nencioni, uno studioso che da allora in poi è stato ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] Reg. Lat. 306, pp. 224r-225r).
Il 1º genn. 1431 Martino V nominò il C. legato in Boemia, in Moravia e nella Marca di Meissen, estendendo ad una battaglia presso Nis (Nissa), nella quale Giovanni Hunyadi rimase vincitore. In seguito Ladislao tornò a ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] in deposito nella cappella del Rosario presso la chiesa di SS. Giovanni e Paolo: ibid., pp. 97-89; Si veda, . Per la bibl. sino al 1911 vedi U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, V, pp. 392-397e, sino al 1939, R. Pallucchini, Mostra di Paolo Veronese ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...