Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato corporativo
Irene Stolzi
Le ragioni di una centralità
Attraverso l’ordinamento corporativo si tentò, come noto, di disciplinare stabilmente la relazione tra lo Stato e le forze economico-sociali: [...] scorgere nel fascismo – secondo la nota interpretazione di Giovanni Gentile – il compimento autentico del Risorgimento e della fosse vista una modalità meramente confermativa dell’ordine tradizionale (v. supra, Le ragioni di una centralità), o che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema dell'amministrazione
Fabio Rugge
Il periodo storico e le sue scansioni
Le personalità e le figurazioni della cultura giuridico-amministrativa di cui nel seguito ci occuperemo si muovono [...] ; alla legislazione, infine, che viene ascritta all’influenza di Giovanni Giolitti, nel primo decennio del Novecento. In effetti, è da cui si fa datare la ‘svolta’ da lui promossa (V.E. Orlando, I criteri tecnici per la ricostruzione giuridica del ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] di Firenze, I, Firenze 1810, p. 101; G. Gaye, Carteggio inedito d’artisti, I, Firenze 1839, p. 559; V. Di Giovanni, Filologia e letteratura siciliana. Nuovi studi, III, Palermo 1879, p. 239; A. Gherardi, Statuti della Università e Studio fiorentino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo Stato nazionale e la nuova scienza del diritto pubblico
Giulio Cianferotti
L'invenzione di una nuova scienza come corollario della «nozione di Stato» nazionale
La storia d'Europa nell'Ottocento fu [...] riguardo al dualismo tra diritto e legge, tra legge e sistema (V.E. Orlando, I criteri tecnici, cit., pp. 16, 20), pagine degli amministrativisti preorlandiani più noti, come Giovanni Manna (1813-1865), Giovanni De Gioannis Gianquinto (1821-1883) e ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] della guerra friulana (1381-1385), in Mem. stor. forogiuliesi, X (1914), pp. 414-73; R. Sabbadini, Giovanni da Ravenna…, Como 1924, ad Indicem;V. Lazzarini, Il principio della dominaz. carrarese a Feltre e a Belluno, in Arch. stor. di Belluno, Feltre ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] (all'intero Vetus); e infine a Venezia, Bibl. naz. Marciana, Marc. lat. V 13, ff. 29-79, 81, 83, 87-100, 116-206, 211-214 (frammenti da Andrea Calabrese nel 1487, a Milano nel 1488 da Giovanni Antonio da Onate, ancora a Venezia nel 1494 da Andrea ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] da Suzzara tra il 1266 e il 1270 e Andrea Bonello (v.) fino al 1271.
I docenti di diritto canonico e civile ( [1.7.7], de episcopali audientia, l. Addictos, nr. 5). Di Giovanni Vacca di Amalfi, il cui nome è spesso storpiato in Baccaro o Baccan o ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] fece mai menzione, e neppure di quel Giovanni Andrea Di Paolo, tanto stimato da Francesco cardinalato e la data di morte, cfr. R. Ritzler-P. Sefrin, Hierarchia catholica, V, Patavii 1952, p. 11. Il testamento si conserva a Roma, Arch. Doria Pamphilj ...
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Vincenzo Barba
Abstract
Nel presupposto che erede ed eredità costituiscono due momenti essenziali del medesimo profilo successorio, il quale viene riguardato nell’un caso nel prisma soggettivo e nell’altro [...] e bene (Pugliatti, S., Beni (teoria gen.), in Enc. dir., V, Milano, 1959, 164-189), di stabilire se essa possa, o meno testamento e l’art. 686 codice civile, in Studi in onore di Giovanni Gabrielli, anche in Le corti Salernitane, 2010, e in Riv. ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] 18 luglio 1460. Pubblicata per la prima volta dall'Ughelli (Italia sacra, V, Venetiis 1720, coll. 312 s.) e poi da B. Giovio XVI(1973), p. 198; R. Avesani, Per la lettera di Giovanni VIII a Bertano di Montecassino, in Riv. di storia della Chiesa in ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...