Titolo di opere ispirate alla figura di un fantasma nascosto in una statua sepolcrale marmorea: la commedia in versi El burlador de Sevilla y convidado de piedra (1630), attribuita allo scrittore spagnolo [...]
Già verso la metà del '600 la leggenda di Don Giovanni era passata dalla Spagna in Italia con la tragicommedia in prosa convitato di pietra o sia Il dissoluto punito (1776), opera buffa di V. Righini su libretto di N. Porta; Il convitato di pietra ( ...
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Archeologo e umanista (Roma 1751 - Parigi 1818). Profondo conoscitore dei testi e del mondo classico, V. ricoprì diverse prestigiose cariche che gli consentirono l'osservazione e lo studio attento delle [...] da lord Elgin.
Vita e opere
Figlio di Giovanni Antonio Battista, fin dall'infanzia, manifestò eccezionali eccezionale dottrina e fu consulente di studiosi e letterati, tra i quali V. Monti, di cui riscontrò col testo greco e corresse la traduzione ...
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Umanista (Capodistria 1370 - Budapest 1444). Autore di orazioni e trattati, nella sua opera più nota, De ingenuis moribus et liberalibus studiis adulescentiae (1402), espose il modello ideale di un'educazione [...] Passato a Padova, ebbe grande familiarità col cancelliere Giovanni da Conversino, compose sette Orationes pro sancto Hieronymo, laureato l'imperatore Sigismondo. È da attribuire a V. anche lo scritto De principibus carrariensibus et gestis eorum ...
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Letterato veneziano (n. Venezia 1270 circa - m. 1343 circa), dei Sanudo di San Severo. In gioventù visse a lungo in Oriente per commissioni paterne; fu poi alla corte di Palermo e a quella di Roma, fece [...] sua opera Conditiones Terrae sanctae (presentata nel 1309 a Clemente V), che contiene una descrizione del paese di gran lunga superiore di questa (Opus Terrae sanctae, offerto personalmente a Giovanni XXII, 1321). Anche se i tempi non permettevano ...
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Architetto e saggista italiano (Napoli 1928 - Roma 2002). Si è interessato al costruttivismo sovietico (URSS, architettura 1917-1936, 1963) e ha approfondito la sperimentazione a livello compositivo sui [...] Architettura e illusione, 1988; Andrea Pozzo, in collab. con V. Martinelli, 1995) e di una serie d'interventi dedicati Perugia (1984-89); la ricostruzione del quartiere di San Giovanni a Napoli (1982-90); la riqualificazione dell'Ambasciata italiana ...
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Scrittore spagnolo (Cuenca 1412 - Puerto de Santa Maria 1488 circa); fu paggio di Giovanni II e del principe Enrico, e combatté a Higueruela (1431) e a Huelma (1435); nemico di Álvaro de Luna, contribuì [...] los Reyes Católicos (pubbl. 1927), continuazione del Memorial de diversas hazañas, abbraccia il regno di Ferdinando e di Isabella. V. scrisse anche opere di carattere genealogico e nobiliario, come il Tratado de las armas o de los rieptos y desafíos ...
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Storico, bibliografo, bibliofilo italiano (Firenze 1899 - ivi 1991), dell'antica famiglia dei Ridolfi (v.); studioso dell'età del Rinascimento; direttore (1944-83) della rivista La Bibliofilia; socio naz. [...] di N. Machiavelli, 1965, ed. condotta sull'unico manoscritto noto, da lui ritrovato); pubblicò inoltre una Vita di Giovanni Papini (1957) e Studi sulle commedie di Machiavelli (1968). Prosatore elegante, scrisse anche libri di ricordi (Orologio a ...
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Fante, Dan (propr. Daniel Smart). – Romanziere, poeta e drammaturgo statunitense (Los Angeles 1944 - ivi 2015). Figlio dello scrittore John Fante, è autore della trilogia composta dai romanzi Chump change (1998; [...] di racconti brevi (Short dog: cab driver stories from the L. A. Streets, 2002), di versi (Gin pissing, raw meat, dual carburettor v-8 son-of-a-bitch from Los Angeles, 2002, trad. it. Gin & Genio: poesie scelte, 2013) e opere teatrali (The closer ...
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Figlio (Coimbra 1429 - Granollers 1466) di Pietro duca di Coimbra. Visse in Castiglia fino al 1457, essendo stato esiliato dopo la morte del padre (1449). Si riconciliò quindi con Alfonso V di Portogallo. [...] ma perdette la corona sconfitto a Calaf dal legittimo re Giovanni II d'Aragona. Dotto raccoglitore di monete e manoscritti Doña Isabel (1457), sulla morte (avvenuta nel 1455) della sorella, moglie di Alfonso V il Magnanimo, re d'Aragona e di Napoli. ...
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Umanista bizantino (Salonicco circa 1400 - S. Giovanni a Piro, Salerno, 1475). Stabilitosi in Italia, dimorò dal 1442 al 1446 a Mantova; insegnò greco a Ferrara; nel 1449 passò a Roma a insegnare filosofia [...] da Niccolò V l'incarico di tradurre autori greci (tra cui Aristotele). Alla morte del papa (1455) fu ben accolto e pensionato a Napoli da Alfonso d'Aragona. Tornò nel 1463 a Roma, e ottenne da Pio II la commenda dell'abbazia di S. Giovanni a Piro ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...