BENZO (Bencio, Bentius) d'Alessandria (Bencius Alexandrinus)
Eugenio Ragni
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII ad Alessandria, come testimoniano Guglielmo da Pastrengo e B. stesso [...] a Milano, dove due commissari pontifici nominati da papa Giovanni XXII, i vescovi di Como, Leone Lambertenghi, e e greci ne' secc. XIV e XV, Firenze 1914, pp. 128-190 (rec. di V. Zabughin, in Giorn. stor. d. letter. ital., LXIX [1917], pp. 130 ss.; ...
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CUOMO, Giovanni
Elio D'Auria
Nacque a Salerno il 23 dic. 1874 da Carmine e Angiolina De Fendis, di modesta famiglia di piccola borghesia provinciale. Allievo dei noti latinisti Alfonso e Francesco Linguiti [...] in provincia, si rafforzò dell'adesione e della candidatura di Giovanni Amendola e Andrea Torre.
Eletto deputato il 16 nov. , Salerno-Catanzaro 1978, pp. 96, 258. Notizie biogr. anche in: V. Bonfigli-C. Pompei, I 535di Montecitorio, Roma 1921, p. 97; ...
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PERSIO, Ascanio
Franco Pignatti
PERSIO (Persi, Persii), Ascanio. – Nacque a Matera il 9 marzo 1554 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo, ultimo di cinque fratelli: Antonio, Giovanni Battista, [...] stesso anno Persio provvide a una ristampa bolognese per Giovanni Rossi, emendata dagli errori tipografici e con dedica G. Cortese, Savona 1885, pp. 1-10 (e in G.V. Verzellino, Delle memorie particolari e specialmente degli uomini illustri della città ...
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GAROGLIO, Diego
Domenico Proietti
Nacque a Montafia, nell'Astigiano, il 4 genn. 1866 da Luigi, magistrato, e da Ernestina Pugno. Compiuti gli studi superiori, ottenne una borsa di studio per la facoltà [...] chimera. I due templi, per le nozze del figlio Pier Giovanni).
Declinate rapidamente le sue condizioni di salute, il G. 227 s., 469-474. Sui rapporti del G. con Pascoli e D'Annunzio, v. anche: M. Petrini, G. Pascoli, "Il Convito" e "Il Marzocco", in ...
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ALBONESI, Teseo Ambrogio degli
Giorgio Levi della Vida
Antesignano dello studio delle lingue orientali nella prima metà del sec. XVI, nato a Pavia, o nei dintorm, nel 1469, morto ivi quasi certamente [...] tipografico, all'uso del quale addestrò lo stampatore cremonese Giovanni Maria Simonetta. Il libro uscì finalmente colla data (f. 25v. il primo capitolo dell'Evangelo di Luca, f. 83 v. una breve citazione del Corano), secondo un uso che l'A. dovette ...
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PERELLI, Tommaso
Renato Pasta
PERELLI, Tommaso. – Nacque il 21 luglio 1704 a Firenze da Bernardino Girolamo, avvocato, segretario del magistrato degli Otto di guardia sotto Cosimo III, e dalla nobile [...] cultura cosmopolita della città (Giuseppe Attias, George Jackson, Giovanni Gualberto De Soria). Nel 1733 è attestata la sua dell’Ateneo pisano, adottando posizioni conservatrici e corporative.
Non v’è dubbio, però, che egli vedesse con favore i ...
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CONTI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Nacque il 22 ott. 1741 a Lendinara nel Polesine da una nobile famiglia; il padre era il conte Marino e la madre la nobildonna Elisabetta Zoja di Este.
Ebbe [...] López di Mendoza e il terzo su IlLaberinto di Giovanni di Mena. Dopo la biografia di Boscán seguono dello póstumas de D. Leandro Fernandez de Moratin, III, Madrid 1867. pp. 237 ss.; V. Cian, Italia e Spagna nel sec. XVIII. G. C. e alcune relaz. ...
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BOLOGNETTI, Francesco
Remo Ceserani
Nacque a Bologna attorno al 1510 da nobile e cospicua famiglia. Il padre era il senatore Alberto; la madre, Camilla Paleotti, figlia del giureconsulto Vincenzo, in [...] una andò sposa a Ulisse Leoni, un'altra a Giovanni Fava e quattro vestirono l'abito religioso. Nel 1566 il (in copia del sec. XIX) di Bologna, Arcivesc., 44, Aula 2, C.V.42, ed è dedicato al cardinale Paleotti in data 25 febbr. 1570; La Christiana ...
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DEL ROSSO, Paolo
Simona Foà
Figlio di Pierozzo, nacque a Firenze nel luglio 1505. La famiglia, detta dei "vajai", di origine' fiorentina, apparteneva alla media borghesia artigiana della città ed era [...] poesie del D. erano Paolantonio Soderini, Francesco Corsini, Giovanni Baroncelli, banditi anch'essi da Firenze fin dal 1722, pp.449 s.; G. M. Crescimbeni, Dell'istoria della volgar poesia, V, Venezia 1730, p. 130; F. S. Quadrio, Della storia e della ...
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GRANCHI, Ranieri
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa alla fine del secolo XIII o nei primi anni del XIV. La famiglia Granchi, appartenente al Popolo, è attestata nella "cappella" urbana di S. Andrea di Fuoriporta [...] nel suo poema De proeliis Tusciae, lo chiama "il mio Giovanni", e piange commosso la morte del figlio di lui Bartolomeo Catharinae de Pisis, a cura di F. Bonaini, in Arch. stor. italiano, V (1845), 2, pp. 517 s.; A. Frugoni, La perdita della Sardegna ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...