L’espressione articolazioni nasali si riferisce a un modo di articolazione (di ➔ vocali così come di ➔ consonanti) in cui, essendo il velo palatino (o palato molle) abbassato, il passaggio rinofaringale [...] divenuto velare, secondo la trafila (V = vocale, C = consonante): Ṽŋ(C) → Ṽ(C) → Ṽː(C)
Tale trafila è documentata, ad fan e tram), nel caso di apocope sillabica e vocalica (san Giovanni, sarem pronti) e, limitatamente alla nasale alveolare, nel caso ...
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Nella grammatica tradizionale il termine attributo indica un aggettivo che serve a determinare o caratterizzare un nome da cui dipende (Dardano & Trifone 1997: 127-129). In un’accezione più ampia (che [...] , p. 176).
Anonimo Romano (1979), Cronica, edizione critica a cura di G. Porta, Milano, Adelphi.
Boccaccio, Giovanni (1994), Decameron, a cura di V. Branca, Torino, Einaudi, 2 voll.
Cavalcanti, Guido (1960), Rime, in Poeti del Duecento, a cura di G ...
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Già ➔ Dante (nei capitoli ix-xv del libro I del De Vulgari Eloquentia, composto presumibilmente entro il 1305) tracciò un quadro memorabile dell’Italia dialettale dell’epoca, differenziato su base geografica [...] , 1896 (rist. anast. Rieti, Cassa di Risparmio di Rieti, 1976).
Papanti, Giovanni (1875), I parlari italiani in Certaldo alla festa del V centenario di messer Giovanni Boccacci, Livorno, Francesco Vigo (rist. anast. Bologna, Forni, 1972).
Salviati ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] (inedito anch'esso) intitolato Della nobiltàcivile di Siena (C. V. 24) sia dalle postille rinvenute nel Trattato dell'origine e dall'autorità di Dante, Petrarca, Boccaccio, Castelvetro, Giovanni e Matteo Villani. In questo lungo capitolo conclusivo ...
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Il bisticcio è la figura formata dall’accostamento (immediato o a breve distanza, nello stesso verso o nello stesso periodo) di due o più parole fortemente rassomiglianti dal punto di vista fonico.
Bisticcio [...] la lettera o le lettere iniziali, come nel verso di Giovanni Boccaccio «e par che per pregar tu facci peggio» ( sonetto di Giuseppe Gioachino Belli dedicato a tessere un ritratto di papa Sisto V, e che finisce:
(15) Perché nun ce po’èsse tanto presto ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] 1949 a Roma con Matilde Luberti, ebbe due figli, Giovanni Maria e Maria Francesca.
Giovanissimo collaborò a riviste musicali del testo diversamente rispetto all’ipotesi di Mario Casella (per cui v. Studi danteschi, VIII (1924), pp. 5-85), secondo cui ...
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BAFFI, Pasquale
Armando Petrucci
Carlo Francovich
Nacque l'11 luglio 1749 a Santa Sofia d'Epiro (Cosenza), un villaggio fondato da profughi greco-albanesi alla fine del sec. XV, e l'origine greca del [...] il rinvenimento, occorsogli nel 1779 in quella di S. Giovanni a Carbonara, del testo allora inedito del commento di Bibl. Naz., XI. AA. 9, XIV. H. 11, XIII. B. 14 (epistolario del B.); V. A. 49, XIV. H. 9, XIV. H. 59 (lettere varie e docc.); XIV. H. ...
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Per monolinguismo si intende l’uso di un solo codice o varietà linguistica, e più specificamente nell’uso letterario di un unico registro stilistico o modulo espressivo omogeneo e selezionato da parte [...] XV; basterebbe citare, con Contini 1970: 172, piote) o popolare: allotta (Inf. V, 13; Inf. XXXI, 112; Inf. XXXIV, 7; Purg. III, 86; Purg della lingua viene data dall’attività dei grammatici. Giovanni Francesco Fortunio dai Fragmenta – e dai Trionfi – ...
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Le frasi relative (dette anche semplicemente relative) sono frasi subordinate (➔ subordinate, frasi) che hanno la peculiarità di modificare un elemento nominale (detto antecedente o, meno spesso, testa [...] [che può risolvere tutti i tuoi problemi]
(2) ho parlato con Giovanni [che può risolvere tutti i tuoi problemi]
Sia in (1) che in all’infinito o con quelle introdotte dai relativi ‘doppi’ (v. oltre). Un altro tipo di relativa anteposta è quello di ...
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Poiché il Risorgimento ebbe come esito l’Unità nazionale, la connessione con i fatti linguistici risulta immediata, in quanto gli eventi politici, conclusi con la formazione del Regno nel 1861 e con lo [...] di Basilio Puoti, Carlo Botta, Luigi Angeloni, Giovanni Antonio Ranza. L’antifrancesismo compare in Rinaldo Carli senz’altro si colloca quella di Gioberti (1920: I, 92-93): «V’ha bensì un’Italia e una stirpe italiana congiunta di sangue, di religione ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...