DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] suo lavoro filologico sui testi di Ippocrate e di Giovanni Manardi). Il D. mostrava la propria ostilità . C. Scaliger, in Mélanges sur lalittérature de la Renaissance à la memoire de V. L. Saulnier, Genève 1984, pp. 120-140; La Statue etl'Empreinte. ...
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La civilta islamica: scienze della vita. La tradizione galenica
Gotthard Strohmaier
La tradizione galenica
La letteratura medica del Medioevo arabo-islamico è una continuazione diretta di quella greca; [...] della visione. Così il commentatore cristiano di Aristotele, Giovanni Filopono, elogia Galeno in quanto, oltre a essere a cura di Mirko D. Grmek, Roma-Bari, Laterza, 1993-1998, 3 v.; v. I: Antichità e Medioevo, 1993, pp. 167-215.
‒ 1994: Strohmaier, ...
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Nascita
Giovanni Bucci
Laura Ligi
Francesco Spagna
La nascita è il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all'evento fisiologico del parto sia con significato più ampio e [...] proprio gruppo di appartenenza.
Aspetti medici e giuridici
di Giovanni Bucci, Laura Ligi
1.
L'accoglienza del nuovo van Gennep (1909) nel suo studio sui riti di passaggio (v. funerale). Nel capitolo dedicato alla nascita è riportata l'usanza ...
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Morte
Carlo Alberto Defanti
Giovanni Carlo Zapparoli
Dal punto di vista biologico, la morte si può considerare come l'estinzione dell'individualità corporea, non tanto dei singoli elementi che la compongono, [...] il suo organismo: diverse sono le tesi a questo proposito (v. oltre).
Nel corso dello sviluppo della medicina moderna, la fiducia accettabile.
Affrontare la morte come evento naturale
di Giovanni Carlo Zapparoli
La concezione della morte e quella del ...
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SCUOLA MEDICA SALERNITANA
EEdoardo D'Angelo
Gli studi scientifici sulla Scuola medica salernitana, che si possono far partire dalla Collectio Salernitana, curata da Salvatore De Renzi (metà del sec. [...] e dall'ebraico. Al sec. XI sono da ascrivere Giovanni Plateario senior (capostipite di una vera dinastia di medici, su un piano politico più generale, con la tendenza di Salerno (v.) a essere sede di forze non aderenti ‒ quando non direttamente ...
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LIUZZI, Mondino de' (Mundinus, Raymundinus; de Leuciis, de Liuciis, de Luciis)
Franco Bacchelli
Nacque quasi sicuramente a Bologna da Rainerio (chiamato nei documenti per lo più Nerio o Nerino; era ancora [...] di proprietà di Bitino Boccadicane e che era sposato con Giovanna di Giacomino Conversi, dalla quale non è noto se abbia Anatomie de Mondini, in Aesculape, XX (1930), pp. 204-207; V. Putti, Ignota e forse prima edizione dell'Anatomia di Mondino de' ...
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Psicomotricità
Giovanni Chiavazza
Renza Calliano Massara
Claudio de' Sperati
Il termine psicomotricità indica l'insieme delle dottrine e pratiche terapeutiche che riguardano la reciproca integrazione [...] corpo è inteso come luogo sia di manifestazione sintomatica dei conflitti psichici (per es. con il meccanismo della somatizzazione v. psicosomatica), sia di origine di tensioni ed eccitazioni che hanno i loro esiti sul piano psichico. S. Freud parla ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Strumentazione medica
James M. Edmonson
Strumentazione medica
Prima del XIX sec., le tecnologie e gli strumenti erano poco, o per nulla, utilizzati nel processo di diagnosi [...] precedente. L'opera pionieristica del grande anatomista italiano Giovanni Battista Morgagni (1682-1771) nel campo dell'anatomia F. Bynum and Roy Porter, London-New York, Routledge, 1993, 2 v.; v. II, pp. 1592-1618.
Naqvi 1998: Naqvi, Nassim H. - ...
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GALVANI, Luigi
Calogero Farinella
Nacque a Bologna il 9 sett. 1737 da Domenico e da Barbara Foschi, sua quarta moglie.
Seguendo una consolidata tradizione della famiglia, originaria della Bassa ferrarese [...] la quale operò a favore dell'affermazione del nipote Giovanni Aldini, di cui solennizzò la laurea recitando il 25 De Renzi, Storia della medicina in Italia, Napoli 1848 (rist. anast. Bologna 1966), V, 1, pp. 36 s., 65-71, 168-170, 267, 401-407, 469; ...
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Peso corporeo
Roberto Vettor
Giovanni Federspil
In condizioni fisiologiche, il peso corporeo può essere considerato come una costante biologica. Il mantenimento a lungo termine di un peso corporeo [...] cibo non sempre connesso a un suo reale bisogno e la cui ingestione si accompagna a sensazione di piacere; la fame (v.), invece, può essere definita come la sensazione che spinge un individuo a ingerire cibo senza alcuna predilezione ed è solitamente ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...