GAGGIOTTI (Gagiotti, Gajotti), Pellegrino
Stefania Villani
Nato a Bologna alla fine del sec. XVII, non si hanno notizie sulla sua prima formazione musicale. Sappiamo che nel 1714 debuttò come tenore [...] Rosa Ruvinetti (Imeneo in Atene di N. Porpora, San Giovanni in Persiceto 1731), Maddalena Faini (Berenice di D. Sarri di G.M. Orlandini. Proprio a Copenaghen, presso la corte di Federico V, il G. venne insignito del titolo di "virtuoso da camera".
Il ...
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DE ANTIQUIS, Giovanni Giacomo
Angelo Romano
Spesso confuso con un inesistente Giovanni Antonio (Sorrenti, pp. 69 s.; in realtà si tratta della stessa persona), nacque a Bari verso la metà dei sec. XVI.
Chierico [...] veniva pubblicato nel Compendium musicae, insieme con altre opere dei baresi C. V. Fanelli, S. Felis, G. P. Gallo, P. Nenna. dei conterranei F. Facciola, G. Di Colajanne, O. De Martino, G. V. Gottiero, D. A. Zazzarino, C. M. De Pizzolis, S. Felis, ...
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BIFFI, Antonio (Antonino)
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Nato a Venezia forse verso l'ultimo quarto del sec. XVII, sacerdote, è ritenuto allievo di G. Legrenzi a Venezia. Questo insegnamento, però, sembrerebbe non essere stato [...] -profana per osservare il più ragguardevole nella città di Venezia (p. 19) di V. M. Coronelli. Compositore e maestro assai stimato ai suoi tempi (studiò con lui ai Mendicanti Giovanni Ferrandini e fu suo allievo anche D. G. Treu), il B. fece eseguire ...
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ANTEGNATI, Graziadio
Riccardo Allorto
Nacque a Brescia nel 1609, figlio di Giovanni Francesco e nipote di Costanzo. Continuatore della gloriosa attività familiare del costruire e suonare organi, l'A. [...] , però, "Gratiadio Antegnati et fratelli Bressani". Poiché non v'è traccia di fratelli Bressani organari operanti nella prima metà dei del duomo di Salò, costruito circa un secolo prima da Giovanni Giacomo, e nel 1644 il capitolo del duomo di Padova ...
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GALLIERA, Arnaldo
Aldo Bartocci
Nacque a Milano il 4 ott. 1871 da Cesare e Antonietta Grazioli.
Frequentò il conservatorio di Milano nelle classi d'organo, divenendo allievo di P. Fumagalli, e di composizione [...] ibid. 1923; Disperata, ibid. 1923; La lavandaia di S. Giovanni, ibid. 1927; Canzone, ibid. 1939; per organo: Sei . d'organo, Torino s.d.
Fonti e Bibl.: Riv. musicale italiana, V (1898), p. 189; G.B. Katschthaler, Storia della musica sacra, Torino ...
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ANTONOLINI, Ferdinando
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Compositore e direttore d'orchestra, nato a Venezia nella seconda metà del secolo XVIII, nipote dell'ultimo nunzio apostolico a Venezia, Giovanni Filippo Gallerati Scotti.
Si [...] - e di insegnante di canto alla Scuola teatrale (fra i suoi allievi si ricordano la celebre cantante Joséphine Fodor e il baritono N. V. Lovrof). L'A. morì, ancor giovane, a Pietroburgo ai primi del 1824 e il 29 aprile fu dato un concerto a beneficio ...
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AMBROSI (Ambrogi), Antonio, detto Podestà
Guido Piamonte
Nato a Venezia nel 1786, l'A. svolse una brillante carriera di basso sulle scene italiane e viennesi fra il 1817 e il 1834, quando terminano [...] teatro del Fondo di Napoli nel 1819, l'A. v'ebbe particolare successo, sì da conseguire il soprannome di sotto la direzione di N. Paganini in sostituzione del direttore Giovanni Bollo improvvisamente ammalatosi), Zelmira (Napoli, teatro S. Carlo, ...
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BERTINI, Domenico
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Nacque a Lucca il 26 giugno 1829 da Giacomo e da Marianna Barsanti. Nel 1841 entrò all'Istituto musicale di Lucca e fu uno dei migliori allievi di Giovanni Pacini, allora direttore. [...] , in Gazzetta musicale di Milano, XLV (1890), 37, p. 596; G. Gaspari, Catalogo della Biblioteca del Liceo musicale di Bologna, I, Bologna 1890, pp. 141, 269; II, ibid. 1892, pp. 183, 245; C. Schmidl, Diz. universale dei musicisti, I, v. 170. ...
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BIFETTO (Biffetto), Francesco
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Nato a Bergamo e attivo nella seconda metà del sec. XVI, fu sacerdote e compositore. Non si conoscono i suoi maestri di musica, ma si sa che fu stimato da P. Aaron, [...] dei più illustri compositori dell'epoca (A. Willaert, Ph. Verdelot, J. Fogliano, N. Gombert, Bernardino Lupacchino, Giovanni Domenico da Nola, V. Ruffo, D. Phinot, J. Archadelt, C. Festa), anche il Libro primo dei suoi madrigali.
Bibl.: G. Donati ...
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BOGLAT (Boglhat, Buglhat), Giovanni
Alfredo Cioni
Questo sacerdote della diocesi di Clermont giunse in Ferrara il 28 giugno 1528, al seguito di Renata di Francia sposa ad Ercole II, figlio del duca [...] oblungo sottoscritto: "In Ferrara. Nella stampa de Giovanni De Buglhat Et Antonio Hucher Compagni. Del 1548". , La tipografia cinquecentina in Italia, Firenze 1953, p. 50; U. Thierne-F. Becker, Künstler-Lexikon, XVIII, p. 29, s.v. Hucher, Antonio. ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...