BIGONGIARI, Marco
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Nacque a Lucca circa il 1615, figlio di Vincenzo, musico della città, e suo allievo. Secondo il Pellegrini, è assai probabile che il B. sia stato il giovanissimo compositore dell'intermezzo [...] suo ufficio dal sacerdote G. Papera il 10 febbr. 1689, Giovanni morì a Lucca verso la fine del 1692.
Bibl.: D. e doc. per servire alla storia di Lucca, XII, Lucca 1880,passim (v. Indice, p. 432); A. Pellegrini,Spettacoli lucchesi nei secc. XVII-XIX, ...
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GUIDETTI, Giovanni Domenico
Maria Caterina Calabrò
Nacque a Bologna, ove fu battezzato il 1° genn. 1531. Dopo la consacrazione sacerdotale si trasferì a Roma, dove divenne allievo di Giovanni Pierluigi [...] è il Cantum ecclesiasticum lamentationum Hieremiae prophetae (1586), dedicato a Sisto V e mai pubblicato.
Fonti e Bibl.: G. Baini, Memorie storico-critiche della vita e delle opere di Giovanni Pierluigi da Palestrina, II, Roma 1828, pp. 25, 91 s.; R ...
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ERCULEI (Erculeo, Ercolei), Marzio
Arnaldo Morelli
Nacque ad Otricoli (Terni), dove fu battezzato il 21 marzo 1627, da Giovanni Fausto e da Doralice (Cifassini?). Quasi certamente compì i suoi studi [...] di musica per li scolari delle Scuole pie della Congregazione della B. V. e s. Carlo di Modena (Modena, Ferri, 1683); Ilcanto varie ecc.), la sequenza a tre voci Lauda Sion di V. Mazzocchi ed altri falsobordoni adespoti, forse attribuibili allo stesso ...
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GALENO, Giovanni Battista
Maria Volpe
Nacque a Udine tra il 1550 e il 1555 da Vincenzo. Si ignora ove abbia compiuto la sua formazione musicale; sappiamo, comunque, che abbandonò sin dalla prima giovinezza [...] il suo contributo al volume collettivo Odae suavissimae in gratiam et honorem J. Chimarrhaei a diversis musicis, partim V, partim VI vocibus (Graz 1610 circa).
Opere: Graz, Universitätsbibliothek, Mss., 97, spalte 1264: Marienlitanei zu 4 und 6 ...
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BARTOLINI (Bertolini), Orindio (Gian Maria)
Raoul Meloncelli
Nacque ad Arcidosso (Siena) negli ultimi decenni dei sec. XVI; sui suoi primi anni si sa solo che, dopo aver ricevuto una discreta educazione [...] 15 nov. 1606 presso l'editore Alessandro Raveri e dedicato a Giovanni Andrea Funch. Il 20 novembre dello stesso anno e presso lo in luce. Ricordiamo inoltre la Compieta con le litanie alla B. V. a 8 voci con il basso continuo, pubblicata a Venezia nel ...
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BASSI, Nicola
Enrico Carone
Nacque a Napoli nel 1767 in una famiglia dalla quale provennero altri cantanti: egli, infatti, era fratello di Caterina e di Adolfo. Secondo il Fétis, debuttò a Venezia nel [...] ricordano La Molinara di Paisiello, Le cantatrici villane di V. Fioravanti, Elena del Mayr e Il Barbiere di inedite di celebri musicisti annotate e precedute dalle biografie di Pietro, Giovanni e Rosa Morandi a cui sono dirette, Milano 1892, p. ...
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BARINI, Giorgio
Raoul Meloncelli
Nacque a Torino il 3 ag. 1864. Dopo aver studiato con A. Lombardi, negli anni della gioventù si dedicò alla composizione; di questa sua attività, che abbandonò assai [...] l'insegnamento della storia della musica negli Istituti musicali (v. Atti del Congresso, VIII, Roma 1905, pp. ); Arte e Patria: L'Accademia Filarmonica Romana (16 ag. 1915); Giovanni Paisiello (10 ag. 1916); Claudio Debussy:22 ag.1862-26 marzo ...
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FERRARA, Bernardo
Cristina Ciccaglione Badii
Nacque a Vercelli il 7 apr. 1810 da Pietro e Rosa Peretti, i cui fratelli Giovanni Domenico e Giovanni Agostino, musicisti, lo avviarono presto allo studio [...] dove studiò il violino e la viola con A. Rolla, l'armonia con V. Federici, il contrappunto con G. B. Piantanida e la composizione con F si formarono L. Arditi, A. Cremaschi., E. Arditi, V. Corbellini, C. Bignami e C. Sartori. Insegnò inoltre nell ...
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CASENTINI, Silao
Giuseppe Radole
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XVI e ricevette certamente la sua prima formazione musicale in patria, nell'ambito della cappella della Signoria di Lucca, quando [...] composti "per la maggior parte mentre sono stato al servitio di V. Serenissima Altezza". Il soggiorno austriaco, forse a Innsbruck, non fu si trasferì a Gemona, succedendo al noto compositore Giovanni Ferretti. Il C. venne eletto dal Consiglio della ...
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BOVICELLI, Giovanni Battista
Carlo Frajese
Nato ad Assisi probabilmente intorno al 1550, fa minore conventuale e cantore al servizio del cardinale G. Sirleto a Roma negli anni precedenti il 1584. In [...] (1939), 3-4, pp. 132-135; R. Fasano, Storia degli abbellimenti musicali dal gregoriano a Verdi..., Roma 1947, p. 19; C. V. Palisca, G. B. B., in Die Musik in Geschichte und Gegenwart, II, Kassel-Basel 1952, coll. 173. s.; H. M. Brown, Instrumental ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...