FERRARI, Tommaso Maria (al secolo Pier Agostino)
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Manduria (allora detta anche Casalnuovo) in provincia di Taranto, il 20 nov. 1647, dal giurista Francesco e da Vittoria Bruni; [...] della sua esistenza. Tra i suoi corrispondenti: Leopoldo I, Giuseppe I, Carlo VI d'Asburgo, Augusto, re di Polonia, GiovanniV, monarca del Portogallo, Luigi XIV e il benedettino Jean Mabillon, che dedicò al F. il suo Indiculum institutionum veterum ...
Leggi Tutto
TEODORO, antipapa
Umberto Longo
La prima menzione di T., presbitero romano, nel Liber pontificalis è inserita nella biografia del pontefice Conone. Dopo la morte di GiovanniV, avvenuta il 2 agosto [...] al pontificato non avvenne in modo pacifico, ma fu turbata dai contrasti sorti in seno al popolo romano (v. GiovanniV e Conone). Due fazioni si fronteggiarono apertamente cercando ognuna di imporre il proprio candidato: l'arcipresbitero Pietro ...
Leggi Tutto
FRANCESCO ANTONIO da Rivarolo
Antonella Pagano
Nacque, presumibilmente nell'ultimo decennio del XVII secolo, forse in Piemonte. Lo troviamo, dopo la vestizione, nell'Ordine dei francescani minori riformati [...] Sudahana di Gama lo volle portare con sé a Lisbona per esporre direttamente il progetto al re del Portogallo, GiovanniV. La cosa non ebbe successo, e lo stesso avvenne con la corte di Madrid, cui F. si rivolse nel maggio 1734. In realtà, era ...
Leggi Tutto
BICHI, Vincenzo
Gaspare De Caro
Nato a Siena il 2 febbr. 1668 da Metello, marchese di Rocca Albegna, fu destinato, ancora fanciullo, alla carriera ecclesiastica e affidato sin dal 1677 alle cure e alla [...] dei cardinali zelanti, fu creato cardinale con il titolo di S. Pietro in Montorio nel concistoro del 24 sett. 1731 GiovanniV gli assegnò una nuova gratifica di 25.000 cruzados al principio dell'anno successivo ed il B. poté prendere possesso della ...
Leggi Tutto
CAVALIERI, Gaetano
Carlo Bordini
Nacque a Roma il 29 dic. 1677 dal marchese Francesco Orsini Cavalieri e dalla marchesa Vittoria Carpegna. Si laureò in diritto civile e canonico a Roma, presso l'università [...] ministri.
La proibizione dell'apertura della nunziatura da parte del governo portoghese si inquadrava nell'ambiziosa politica del re GiovanniV di Portogallo verso la S. Sede e costituiva un elemento di pressione per ottenere dal pontefice una nuova ...
Leggi Tutto
CAVALLI, Giacomo
Francesco Raco
Nato a Verona nel 1678 da famiglia ebrea, fu avviato dai genitori allo studio delle lettere ebraiche e latine, progredendo tanto rapidamente da venire incaricato, all'età [...] non si perse d'animo e, nonostante le cure domestiche e i gravosi incarichi che doveva svolgere come agente di GiovanniV re del Portogallo, continuò a lavorare alla sua opera, migliorando la grammatica ebraica, cui aggiunse le istituzioni di lingua ...
Leggi Tutto
BLANDOLISI, Cassio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Narni il 10 ott. 1683, da una nobile e agiata famiglia, entrò nell'Ordine degli scolopi il 20 febbr. 1698. Molto dotto nelle lettere e nella filosofia, [...] partì alla volta di Lisbona con i suoi compagni il 30 ott. 1719. Qui il Mezzabarba fu ricevuto dal re, GiovanniV, per esporgli i motivi della visita apostolica in una terra che era sottoposta all'influenza portoghese, ed averne ogni appoggio; quindi ...
Leggi Tutto
CITONATO (Citonatus)
Evandro Putzulu
Arcivescovo di Cagliari e, verosimilmente, anche primate della Chiesa sarda, visse nella seconda metà del sec. VII in uno dei periodi più oscuri della storia dell'isola, [...] delle diocesi isolane, C. ordinò vescovo di Torres un tal Novello. Tale ordinazione, tuttavia, fu dichiarata nulla dal papa GiovanniV (685-686), che si faceva forte di antico privilegio, per il quale i vescovi di Torres dovevano essere ordinati ...
Leggi Tutto
AGOSTI (Agosta, Augusto, De Augustis), Giuseppe Maria
Francesco Andreu
Nato a Cremona da Giovan Paolo nella seconda metà del sec. XVII, era fratello del giurista Camillo, oratore della città di Cremona [...] costretto a partire per l'Europa. Giustificata la sua condotta dal Tribunale di Oltremare a Lisbona, fu più volte ricevuto dal re GiovanniV: né parve estranea al suo caso la disgrazia in cui cadde il viceré di Goa, che proprio in quei giorni veniva ...
Leggi Tutto
Teodoro Antipapa
Teodoro
Antipapa (7° sec.). Presbitero romano, fu scelto al soglio pontificio in due successioni travagliate: alla morte di GiovanniV (686), fu sostenuto dall’esercito contro l’arcipresbitero [...] Pietro; il contrasto fu risolto con l’elezione di Conone. Alla morte di questi (687), T. fu sostenuto in contrapposizione all’arcidiacono Pasquale, ma l’intervento dell’esarca bizantino portò all’elezione ...
Leggi Tutto
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...