MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] immensità e catastrofe infinita di robbe" di cui parlava nel 1666 Giovanni Mitelli, Vita e opere di Agostino Mitelli: Bologna, Biblioteca III, pp. 545 s.; VII, pp. 473 s.; V. Vittoria, Osservazioni sopra il libro della Felsina pittrice per difesa ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] metà del sec. 11°, come S. Egidio di Fontanella, S. Giovanni di Vertemate, S. Salvatore di Capo di Ponte, nei quali quelle tarda versione del chiostro di Saint-Trophime ad Arles.
Bibl.: s.v. Architecture monastique, in Viollet-le-Duc, I, 1854, pp. ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] l'anno successivo con la salita al soglio pontificio di Giovanni de' Medici, Leone X, il G. riacquistò la Elam, in The Dictionary of art, XXVII, London-New York 1996, s.v Sangallo; F.P Fiore, in Storia dell'architettura, IlQuattrocento, Milano 1998, ...
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ERBARIO
L. Tongiorgi Tomasi
Deve intendersi con il termine e. un libro, in uso dall'Antichità classica fino agli ultimi decenni del sec. 15°, che raccoglie descrizioni delle piante e delle loro virtù [...] e sull'uso terapeutico delle erbe. Secondo la testimonianza di Dioscoride (v.), medico militare e naturalista del sec. 1° d.C., affollano, creando non agevoli problemi di identificazione tra Giovanni e Matteo Plateario, Matteo, Bartolomeo e Tommaso ...
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SIRIA E LIBANO
E. Cruikshank Dodd
Stati dell'Asia occidentale, indipendenti dopo la seconda guerra mondiale.L'attuale S. comprende le regioni steppiche tra le catene montuose del Libano, della Turchia [...] , tra cui i Padri della Chiesa Ignazio d'Antiochia e Giovanni Crisostomo, erano siriani. Nei nuovi centri urbani e monastici si di mosaici pavimentali, molti dei quali in situ, come ad Apamea (v.) e a Halawe, altri ora conservati a Damasco (Mus. Nat ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] . Domenico e S. Maria Maddalena. Sopra, sulle cuspidi S. Giovanni Battista nel deserto, l'Uccisione di s. Pietro martire, S pp. 53-55; E. Arslan, in Enc. universale dell'arte, V, Firenze 1958, pp. 678-683; M. Baxandall, Bartholomaeus Facius on ...
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CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] La Sacra Famiglia e angeli di Tribulina presso San Giovanni del Bosco sembra la più antica del gruppo per le territorio, in Grande illustrazione del Lombardo-Veneto, a cura di C. Cantù e altri, V, 1, Milano 1861, pp. 936, 986, 988 s., 991,1001, 1003, ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] padovano o veneziano, 1259; Padova, Bibl. Capitolare, Epistolario di Giovanni da Gaibana, c. 66v); 3) committenza in loco: per ", Roma 1984, pp. 230-239.
s. v. Kitābāt, in Enc. Islam2, V, 1986, pp. 208-231.
E. Baer, s. v. Ma'din. IV, ivi, pp. 981-988 ...
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CAMPANIA
M. D'Onofrio
Regione dell'Italia meridionale, i cui confini medievali, assai più estesi di quelli attuali, comprendevano, tra l'altro, centri artisticamente importanti come i monasteri di Montecassino [...] i monumenti napoletani di S. Restituta, S. Giovanni in Fonte, S. Giovanni Maggiore e S. Giorgio Maggiore, le chiese di San Menna (Collana di studi di storia dell'arte, 2), Roma 1980; V. Pace, Aspetti della scultura in Campania, in Federico II e l'arte ...
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NOVGOROD e PSKOV
H. Faensen
Città situate nella Russia settentrionale, insediamenti di stirpi slave fin dal sec. 6°; Pskov appartenne alla città-stato di N.-Velikij (Grande N.) fino al 1348, anno in [...] culla della Rus'. A partire da N. nell'882 venne conquistata Kiev (v.) e furono unificate le regioni russe del Nord e del Sud. La Cronaca N. sono le tre icone dei Ss. Ivan (S. Giovanni Climaco), Georg e Vlasij (seconda metà sec. 13°; San Pietroburgo ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...